Penultimo aggiornamento prima delle ferie, ma potrebbe essere l'ultimo, dipende se lunedì riesco o no.

In vacanza punto a portarmi un libro da finire e un altro da leggere e qualche Naruto per recuperare terreno.
Settimana produttiva, recuperato un po' di spillati, cerco di essere breve.
West Coast Avengers 3: proseguo della storia che mi convince, bene la caratterizzazione di Firestar dopo Krakoa, vediamo come prosegue ma Duggan si è guadagnato la mia fiducia.
One World Under Doom 1: anche qui Ryan North è un ottimo scrittore e lo ribadisce con l'inizio di questo crossover. L'ennesimo che dovrebbe cambiare tutto (sì certo come no) però le premesse con Destino Stregone Supremo e a capo di tutto sono interessanti.
Jenny Sparks: The secret history of The Authority: miniserie di Millar che va a fare da accompagnamento alla serie originale di Authority, se non l'avete letta lasciate perdere perchè non ci capireste granchè, se vi è piaciuta per me vale la pena leggerla, è un interessante dietro le quinte sullo spirito del XX secolo, la sua storia e come ha incontrato i suoi compagni di Authority.
Peanuts vol 4: Charlie Brown, Linus, Lucy e ovviamente Snoopy sono ormai saldamente al comando della striscia, le gag non sono più limitate a una striscia ma si protraggono anche per 3-4, si vede che lo stile di Schultz si sta stabilizzando e affinando a quello conosciuto ai più.
Wolverine Ahmed 3-4: entrambe le trame, quella del Wendigo ragazzo che cerca di liberarsi dalla maledizione e dell'adamantino (nome che vabbè), sono interessanti, bei disegni, per me buona serie regolare.
Laura Kinney: Wolverine 1: anche qui personaggio che mi piace, primo numero interessante anche se di base è sempre la solita solfa (mutanti sfruttati da salvare), vediamo a tendere cosa ci si inventa.
Teenage Mutant Ninja Turles Aaron 4: disegni che ricordano gli esordi di Eastman e Laird in questo quarto numero, banda che si riforma, Donatello che sembra impazzito. Peccato sapere già che dopo 13 numeri Aaron molli e quindi sarà probabilmente un ciclo da "vorrei ma non posso".
X-Factor 4: storia che non dice granchè di suo ma per me migliore delle precedenti.
X-Force 5: storia che mi lascia indifferente, Surge è un personaggio che non mi è mai piaciuto, pur rimanendo stranito non mi è dispiaciuto non sia stata usata su Krakoa e anche qua è sfruttato come usa e getta. E il fatto che la sua morte mi abbia lasciato indifferente la dice lunga su questa serie.
NYX 5-6: ogni volta che leggo mi lamento della caratterizzazione delle Naiadi e in passato ho detto "vediamo dove vanno a parare". Bene, è confermato che abbiano preso anni di caratterizzazione e di evoluzione delle ragazze, l'abbiano buttati nel cesso e abbiano tirato lo sciacquone. Da "cattive", poco empatiche, quasi ribelli a giovani donne che hanno abbracciato l'essere figlie di Emma (seppur non naturali) e il loro ruolo di supporto nella comunità mutante ora fanno un passo indietro assolutamente ingiustificato, non hanno mai avuto manie di grandezza e di potere a questi livelli, neanche quando Quentin le trascinava nella ribellione allo Xavier durante il ciclo di Morrison. La presenza di Empath non è abbastanza a giustificare questo
turn hill, sono troppo potenti per farsi trascinare in questo modo. Sostanzialmente l'autore voleva utilizzare solo Sophie e questo è stato il modo che ha scelto, per me pessimo. Odio vedere dei personaggi scritti male e in maniera negativa senza alcun senso.
Exceptional X-Men 4: Bobby Drake, uno dei miei X-Men preferiti, con la felpa di UCLA è sufficiente per farmi apprezzare questo numero.
Ma anche la storia e la caratterizzazione dei personaggi è ben scritta e fatta, quindi è solo un valore aggiunto.
Ultimate X-Men 15: ammetto che con questi ultimi numeri Peach mi ha un po' perso, la storia è un po' convoluta, fatico a distinguere molti personaggi (problema mio), si salta troppo in fretta e spesso di palo in frasca e fatico a seguire il filo.
Ultimate Black Panther 13: invece continuo a difendere a spada tratta questa serie, per me molto interessante e sottovalutata, con una visione interessante sul vibranio e ottimi disegni.
Wonder Woman King 14: numero pazzesco, Tom King al suo meglio, modo poco lineare di raccontare la storia ma che si segue senza grosse difficoltà, introspezione a manetta senza risultare noioso, veramente eccellente. A parte 1-2 numeri così così ciclo per me eccezionale, peccato anche in questo caso duri poco.
Uncanny X-Men Simone 12-13: numero di ret-con su Gambit abbastanza dimenticabile, si apre invece un nuovo arco narrativo con protagonisti i regazzini, loro bei personaggi e belle introduzioni, sempre lettura godibile.
X-Men Mackay 14: escono dall'ombra alcuni nemici, Mackay recupera personaggi oscuri e vecchi come ha fatto anche in Moon Knight e pur non conoscendoli apprezzo. Ciclo molto solido finora, spero rimanga al timone ancora a lungo.
One Punch Man 32: si prospetta finalmente lo scontro Saitama - Garo, questo arco narrativo è stato bello ma sta durando da veramente troppo tempo, è ora di chiuderlo e passare oltre.
Yu degli Spettri New Edition vol 13: bene il finale della saga del torneo, la "redenzione" di Toguro, questa seconda saga ha già quel sapore di "devo tirare fuori un nemico più forte a tutti i costi ma non mi riuscirà bene come quello precedente", cosa vista nella gran parte di questo tipo di manga.
Ken il Guerriero Extreme Edition vol 14: devo ammettere che qua invece il nuovo nemico e le notevoli ret-con su quanto detto in precedenza funzionano, cosa di cui ero poco convinto fino a pochi volumi fa. Continuo a pensare che la fine dopo Raoh sarebbe stata perfetta, ma la storia continua su buoni livelli e binari, anche se inevitabilmente ripetitiva.
Dragon Ball Ultimate Edition vol 34: ricordavo piuttosto bene il finale, incluso il torneo Tenkaichi conclusivo. Rileggendo la parte di Mister Satan ho avuto i brividi pensando a come nel finale di One Piece un ruolo simile possa essere giocato da Buggy, personaggio che odio.
Initial D vol 16: bene la fine della sfida di Keisuke, e poi c'è una parte di teen drama che non posso non apprezzare. Mi lascia sempre voglia di leggere il volume successivo.
20th Century Boys Ultimate Deluxe Edition vol 10: vediamo come finisce ma a 24 capitoli dalla fine mi sento di dire che è una delle cose più belle che abbia letto. Coinvolgente, veloce, incalzante, intrigante, ben disegnato...ha tutti gli ingredienti per tenerti incollato alle pagine. Ho già anche l'idea di rileggermelo in futuro in poco tempo per aver ben chiaro nella testa alcuni personaggi/avvenimenti minori che a volte mi tornano in mente ma non con tutti i dettagli.