La verità è un dito in culo non demonizzato

[dipper 2.0]

La proposta invece riguarda il lavoro che si avvicina molto a quello dei miei sogni

Posso chiederti cos'è ? anche in privato se vuoi

[The Patient]

Ma che cazzo se ne frega della realizzazione lavorativa?! Io penso a migliorare fuori dal lavoro ed a formarmi in specifici settori oltre al lavoro.

Detta così però è fuorviante.

Se una persona (esempio) si mette a registrare bolle e fatture per 40 anni senza avere una minima evoluzione, senza avere una minima soddisfazione diventa scema.

In 40 anni l'evoluzione la fa per forza perché quel tipo di lavoro cambia assieme alle tecniche lavorative/informatizzazione/etc.
Comunque, anche assumendo quaranta anni di lavoro uguale, se questa persona ha come hobby, esempio; sci alpinismo, aperture vie d'arrampicata, sub, apnea, etc...prende la vita lavorativa come un tornare a fare le cose calme e sicure senza chissà quali rischi e non direi che diventa scema.

[The Patient]

Ora non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che già una volta hai sottolineato quanto ti desse fastidio un mio post lungo sul fanta. Che ti devo dire, vai di rotella...stai tranquillo che non ti chiederò suggerimenti su quale attaccante comprare al fanta.

Sìsì infatti eseguo spesso, anche se oggi ci penso ad una risposta utile.

in che senso contorno male la mia vita? Perchè guardo le serie tv?

Intendevo che tu guardavi serie tv per recensirle che non ti sono piaciute (non una sola). Non è che forse eri tu che usavi male il tempo libero in attività che non ti piacevano? Parlo al passato perché adesso hai un notevole impegno in più.

almeno 8 ore a lavoro, 1-2 ore tra pausa pranzo e trasporti

Per quel "almeno" intendi reperibilità o tua voglia di stare al lavoro? Io otto ore di lavoro compresa pausa pranzo e totale mezz'ora di auto (andata e ritorno compresi).

[Max1972]

Fino al 2013 lavoravo a più di un'ora da casa tra metro e autobus e poi dopo metro +scooter. Al giorno erano almeno 2 ore e mezzo spese in viaggio tra casa e lavoro. Però sabato, domenica e festivi stavo bello tranquillo a casa, turni non ne facevo, notti nemmeno a parlarne.
Dal 2013 cambio. Faccio i turni, lavoro anche le notti, i festivi e le domeniche. Ma sto a 15 minuti da casa in macchina. Al massimo mezz'ora.
Ne vale la pena? Si, decisamente. Il tempo perso nel trasferimento casa-lavoro è tempo totalmente buttato, tolto alla vita familiare, agli hobby, ai figli.
Io preferisco dovermi lavorare una festività e farmi qualche notte, che sorbirmi tutte quelle ore perso nel trasferimento.
 

[Robin87]

se uno per 8 ore di lavoro al giorno non usa la testa non credo che nel tempo libero esprima concetti di fisica o poesia..

se fa un lavoro da criceto per 8 ore molto probabilmente dopo fa facilemente 2 ore da criceto su una bici o con le pelli a fare lo scialpinista..

c'è chi lo fa costretto per portare uno stipendio alla famiglia e ha tutto il mio rispetto

ma se uno lo fa come scelta di vita perchè deve coltivare hobby, mi lascia moooolto perplesso

poi il mondo è bello perchè vario..

sul fatto di chiedere l'aumento se uno sente di valerlo deve sempre farlo, ogni datore di lavoro gestisce ogni caso singolarmente, non da un aumento perch'è l'ha dato anche al collega, almeno nelle PMI

[DOMA]

Io ho iniziato ad insegnare da un mese in un ITIS e l impegno e il tempo speso è almeno il 20%in piu del lavoro in azienda.
e in azienda non tiravo di lima eh

[MP3]

Eccomi di ritorno, grazie a tutti per le risposte me le sono lette tutte, non mi aspettavo 3 pagine, e sono anche felice di constatare che quando non dobbiamo driblare i troll siamo il forum di una volta.

rispondo ad alcuni messaggi

butto due input aggiuntivi non conoscendo la situazione di @MP3, né la fattibilità di questi stessi input, ma tentar non nuoce:

1) nel nuovo lavoro ci sarebbe la possibilità di lavoro da remoto? Se per esempio dovresti fare 1 o max 2 giorni alla settimana di 'pendolarismo' con la macchina, il tutto cambierebbe. Sentiresti molto meno il logorio ed avresti nei restanti giorni più o meno la stessa flessibilità che hai ora (anzi, forse di più visto che do per scontato che oggi sei 5su5 in ufficio/luogo di lavoro)

2) ma usare l'offerta ricevuta per quantomeno farti pareggiare (o almeno incrementare un po' la RAL) dal tuo attuale datore di lavoro? pecunia non olet   O rischieresti solo picche?

my 2 cents

1) niente smartworking 

2) mentre la mia fidanzata sono giorni che mi ripete il punto 2 ma da un lato so che il titolare è difficile che trattiene le persone proprio come politica interna e dall'altro preferisco guadagnarmelo questo aumento.

ma io sono d'accordo con voi che risparmiare ore negli spostamenti abbia un valore importante (sarebbe interessante quantificare, in effetti) e non vale (edit. nella situazione in cui mi trovo io) un mero aumento da cento euro al mese.
però il punto di partenza era questo

La proposta invece riguarda il lavoro che si avvicina molto a quello dei miei sogni, con un ruolo già superiore e un incremento economico.

altrimenti non ci sarebbe discussione. 

​​​

La proposta invece riguarda il lavoro che si avvicina molto a quello dei miei sogni

Posso chiederti cos'è ? anche in privato se vuoi

per questi ultimi 2 post ai quali aggiungo anche uno dove si parlava di "tra 10 anni" che non trovo più rispondo tranquillamente

ora lavoro in una società di progettazione in ambito infrastrutture, io sono ingegnere meccanico mentre la proposta è per diventare junior project engeneer per una società di componenti meccanici a stretto contatto con la produzione ed è questo l'aspetto che mi intriga di più avere i pezzi tra le mani più che su carta.
PE lo posso diventare anche nella società dove sono ora e tutto sommato rimanere dove sono per i prossimi 10 anni non sarebbe un dramma. Non voglio sembrare presuntuoso ma a livello generale credo che con la giusta esperienza un ingegnere se vuole si può ricollocare bene, quindi in futuro dipenderebbe da me se farlo o meno e soprattutto a che condizioni.

Vi ringrazio ancora delle risposte, un po' le immaginavo e speravo anche in qualche parere contrario per avere ancora più spunti di riflessione.

A valle di tutto credo che resterò dove sono, a volte mi rendo conto di essere un po' testardo e su alcune cose devo sbatterci la testa e questa è stata una di quelle volte.
Ho già guidato in passato per lo stesso tempo per andare all'università o anche più per il precedente lavoro e forse mi sono dimenticato di tutte le seccature che comportava.

[nkola]

Eccomi di ritorno, grazie a tutti per le risposte me le sono lette tutte, non mi aspettavo 3 pagine, e sono anche felice di constatare che quando non dobbiamo driblare i troll siamo il forum di una volta.

rispondo ad alcuni messaggi

butto due input aggiuntivi non conoscendo la situazione di @MP3, né la fattibilità di questi stessi input, ma tentar non nuoce:

1) nel nuovo lavoro ci sarebbe la possibilità di lavoro da remoto? Se per esempio dovresti fare 1 o max 2 giorni alla settimana di 'pendolarismo' con la macchina, il tutto cambierebbe. Sentiresti molto meno il logorio ed avresti nei restanti giorni più o meno la stessa flessibilità che hai ora (anzi, forse di più visto che do per scontato che oggi sei 5su5 in ufficio/luogo di lavoro)

2) ma usare l'offerta ricevuta per quantomeno farti pareggiare (o almeno incrementare un po' la RAL) dal tuo attuale datore di lavoro? pecunia non olet   O rischieresti solo picche?

my 2 cents

1) niente smartworking 

2) mentre la mia fidanzata sono giorni che mi ripete il punto 2 ma da un lato so che il titolare è difficile che trattiene le persone proprio come politica interna e dall'altro preferisco guadagnarmelo questo aumento.

ma io sono d'accordo con voi che risparmiare ore negli spostamenti abbia un valore importante (sarebbe interessante quantificare, in effetti) e non vale (edit. nella situazione in cui mi trovo io) un mero aumento da cento euro al mese.
però il punto di partenza era questo



altrimenti non ci sarebbe discussione. 

​​​

Posso chiederti cos'è ? anche in privato se vuoi

per questi ultimi 2 post ai quali aggiungo anche uno dove si parlava di "tra 10 anni" che non trovo più rispondo tranquillamente

ora lavoro in una società di progettazione in ambito infrastrutture, io sono ingegnere meccanico mentre la proposta è per diventare junior project engeneer per una società di componenti meccanici a stretto contatto con la produzione ed è questo l'aspetto che mi intriga di più avere i pezzi tra le mani più che su carta.
PE lo posso diventare anche nella società dove sono ora e tutto sommato rimanere dove sono per i prossimi 10 anni non sarebbe un dramma. Non voglio sembrare presuntuoso ma a livello generale credo che con la giusta esperienza un ingegnere se vuole si può ricollocare bene, quindi in futuro dipenderebbe da me se farlo o meno e soprattutto a che condizioni.

Vi ringrazio ancora delle risposte, un po' le immaginavo e speravo anche in qualche parere contrario per avere ancora più spunti di riflessione.

A valle di tutto credo che resterò dove sono, a volte mi rendo conto di essere un po' testardo e su alcune cose devo sbatterci la testa e questa è stata una di quelle volte.
Ho già guidato in passato per lo stesso tempo per andare all'università o anche più per il precedente lavoro e forse mi sono dimenticato di tutte le seccature che comportava.

Non so sei in affitto, da genitori o casa propria....e che fa la tua ragazza..
Ma un cambio di residenza...? Tipo max a 30 minuti dal lavoro?, o a metà strada....
Per un lavoro più vicino a quello che cerco e piu futuribile, e considerando l'età..potrebbe essere un rischio calcolato..
2 -3 ore al giorno.. sono troppe...

[nkola]

Io ho esperienze diverse.
Quando la concorrenza bussa, normale che ti offre qualcosa in più. Le aziende non possono correre il rischio di alzare gli stipendi di tutti.
Il tuo collega, che fa la tua stessa mansione altrettanto bene, si sentirà legittimato a chiedere l'aumento se sa che tu lo hai chiesto e ricevuto.

Dipende se poi lo chiederanno.
Ho incontrato diverse persone nella mia storia lavorativa che quasi avevano paura di andare a chiedere un aumento, principalmente per evitare possibili "conflitti" o "malumori" col capo.

Io l ho chiesti ogni tanto ... sopratutto se ricevi commenti buoni da capo e persono con cui lavori.... ti viene naturale di chiedere un aumento congruo alla tua produttività...
Forse una volta ci son riuscito....
Cmq è pericoloso, si possono prendere belle batoste....
Tipo ad un certo punto, son diventato group leader ( avevo 36 anni) di un gruppo e mi sono accorto (l hr ha girato per sbaglio i salari de colleghi) che alcuni che stavano sotto di me (sui 60 anni) , prendevano quasi il doppio di me...cioè io ero il loro capo , avevo resp su di loro avevo resp che loro non avevano, a livello produttivo ero due spanne sopra... ma prendevo la metà...
Insomma non dormendoci la notte, sono andato all HR a chiedere aumento.... risposta.. non si può secondo la procedura aziendale, ci dispiace.... che batosta...ci son rimasto malissimo....

[Dietto]

Dipende se poi lo chiederanno.
Ho incontrato diverse persone nella mia storia lavorativa che quasi avevano paura di andare a chiedere un aumento, principalmente per evitare possibili "conflitti" o "malumori" col capo.

Io l ho chiesti ogni tanto ... sopratutto se ricevi commenti buoni da capo e persono con cui lavori.... ti viene naturale di chiedere un aumento congruo alla tua produttività...
Forse una volta ci son riuscito....
Cmq è pericoloso, si possono prendere belle batoste....
Tipo ad un certo punto, son diventato group leader ( avevo 36 anni) di un gruppo e mi sono accorto (l hr ha girato per sbaglio i salari de colleghi) che alcuni che stavano sotto di me (sui 60 anni) , prendevano quasi il doppio di me...cioè io ero il loro capo , avevo resp su di loro avevo resp che loro non avevano, a livello produttivo ero due spanne sopra... ma prendevo la metà...
Insomma non dormendoci la notte, sono andato all HR a chiedere aumento.... risposta.. non si può secondo la procedura aziendale, ci dispiace.... che batosta...ci son rimasto malissimo....

Vabbè amico mio, ma è anche normale che chi lavora lì da 40 anni abbia uno stipendio più alto di chi lo fa da 10, anche se con maggiori responsabilità.

[dipper 2.0]

Vabbè amico mio, ma è anche normale che chi lavora lì da 40 anni abbia uno stipendio più alto di chi lo fa da 10, anche se con maggiori responsabilità.

No, non è normale, e lo dico da datore di lavoro. 

[rowiz]

Vabbè amico mio, ma è anche normale che chi lavora lì da 40 anni abbia uno stipendio più alto di chi lo fa da 10, anche se con maggiori responsabilità.

No, non è normale, e lo dico da datore di lavoro. 

datore di lavoro che però è una mosca bianca in italia, converrai con noi?

[dipper 2.0]

datore di lavoro che però è una mosca bianca in italia, converrai con noi?

Non ho capito 

[DOMA]

se uno per 8 ore di lavoro al giorno non usa la testa non credo che nel tempo libero esprima concetti di fisica o poesia..

se fa un lavoro da criceto per 8 ore molto probabilmente dopo fa facilemente 2 ore da criceto su una bici o con le pelli a fare lo scialpinista..

c'è chi lo fa costretto per portare uno stipendio alla famiglia e ha tutto il mio rispetto

ma se uno lo fa come scelta di vita perchè deve coltivare hobby, mi lascia moooolto perplesso

poi il mondo è bello perchè vario..

sul fatto di chiedere l'aumento se uno sente di valerlo deve sempre farlo, ogni datore di lavoro gestisce ogni caso singolarmente, non da un aumento perch'è l'ha dato anche al collega, almeno nelle PMI

Eh?!

In 10+ anni di fabbrica ho conosciuto operai con svariati interessi. Ok il 75% eran figa calcio e motori (piu o meno come qui no?!)

Ma ho trovato lettori voraci, gente appassionata di giardinaggio/orto/floricoltura. Appassionati d arte classica. Che cazzo vuol dire?

Tornando a @MP3 
Con i chiari di luna che ci sono in Europa ma soprattutto Italia, per un ingegnere industriale non mi farei tante aspettative "tra10anni"

[rowiz]

datore di lavoro che però è una mosca bianca in italia, converrai con noi?

Non ho capito 

Quello che tu affermi è corretto. Un lavoratore con 40 anni di esperienza, in certi campi, non può dare per età anagrafica all'azienda quello che darebbe uno di 10-20-30 anni di meno.
Ma in Italia la retribuzione è una curva che sale costantemente, e raramente è commisurata alle capacità e all'apporto reale che il lavoratore può dare alla causa aziendale.