pgm ha scritto: 11/04/2022, 14:08Io invece vedevo dei cali già prima. Solo la prima parte di stagione è stata giocata ai famosi ritmi del Milan Piolista del lockdown.albizup ha scritto: 11/04/2022, 12:00
Per me fino a Milan-Samp abbia fatto il nostro tipo di gioco, creando infatti abbastanza tranne in Milan-juve. Da li in poi, complice i 2 gol presi a Salerno, si è scelto un gioco più attendista, cercando di portare a casa i punti rischiando meno. E' andata male con Udinese e Bologna, meglio in altre ma comunque si era creato poco. Temo però che questo calcio più speculativo necessiti di altra qualità nei singoli e nelle giocate davanti, siamo invece una squadra che per segnare tanto deve creare tanto e recuperare palla alto al costo di scoprirci un po' di più. Avevo rivisto un buon Milan a Cagliari, mentre tra Bologna e ieri si son rifatti passi indietro. La vera pecca è Milan-Bologna (Partita che comunque ti ha visto per tanto tempo dominare, ma in conclusione abbiamo davvero fatto pietà.
), ieri è un risultato che ci può stare perché il Toro in casa è una rottura per tanti.
Nelle ultime 7, coppa italia compresa, si è concesso solo un gol di mano (anche guardando a tiri e xGA i dati sono eccellenti in difesa) però mi dà l'idea che questa ricerca di equilibrio snaturi troppo la squadra, soprattutto perché non hai il singolo che ti risolve la partita con una giocata ma giocatori che necessitano di volume. Chiaro che Milan-Genoa è un dentro-fuori per la lotta scudetto a questo punto.
E poi non so...c'è sta cosa stranissima che rendiamo di più se abbiamo tanti impegni ravvicinati. Questa cosa si era già vista anche nello scorso campionato. Più tempo abbiamo per preparare le partite e più giochiamo male. Overcoaching? A questi bisogna dargli 3 opzioni che già se gliene dai 5 gli va in pappa il cervello? Non lo so ovviamente...sto sparando.
Credo sia più una questione di un gruppo giovane che spesso pecca nel mantenere alta la tensione e l'attenzione, oltre un po' a cagarsi addosso nel momento di fare l'ultimo step. L'abbiamo sempre detto che non è garantito o automatico che società, squadre e mister siano in grado di fare lo step che ti permette di vincere, che poi è lo step più complicato.
Le ultime due partite per me nono state preparate male e non sono stati commessi degli errori tattici madornali in preparazione alla partita, nel senso che non abbiamo perso punti per scelte tipo Meite trequartista dello scorso campionato. Il modo in cui abbiamo giocato ieri è lo stesso che ti ha permesso di vincere a Bergamo, terzini spesso dentro il campo a scombinare la loro marcatura a uomo. Il Toro, soprattutto in casa, è una squadre che contro le big concede pochissimo, spesso crolla nel finale ma ieri si è ripresentato il problema della panchina corta. In diverse occasioni è stata sbagliata la scelta o è mancata qualità nell'ultimo passaggio o cross. Per quanto non concordi con alcune scelte di Pioli (messias, ieri avrei messo Krunic titolare e brahim dopo, atteggiamento un po' remissivo di Calabria) direi che le "colpe" sono più delle scelte dei singoli e della mancanza di qualità. Oltretutto in questo filone ci sono state anche partite in cui Pioli ha inventato robe nuove che ci hanno portato alla vittoria, penso soprattutto alla fase di pressing contro il Napoli.
E' scontato dire che l'Inter mi pare nettamente la favorita, sia per il calendario nostro e loro sia perché è una squadra già abituata a vincere, non abbiamo praticamente più margini di errore e difficilmente questa è una squadra che chiude con 5 W 1D (minimo mi sa per giocarcela). Non era ovviamente l'obiettivo realistico, vincere il campionato, ma resta ovviamente l'amaro in bocca perché con un po' di episodi fortunati girati al contrario ce la si poteva fare. La forza è questa, una squadra in crescita ma che non ha ancora la forza di poter vincere un campionato in cui quasi ogni singolo episodio è girato contro.
Contento di aver essere presente alla prossima e a Milan-Atalanta per applaudire in ogni caso questo gruppo per ciò che ha fatto quest'anno.