Noodles ha scritto: 22/02/2022, 14:55Dietto ha scritto: 22/02/2022, 14:28
L'Ucraina non può entrare a far parte della NATO perchè, nel delicato equilibrio geopolitico della regione, è sempre stato un "cuscinetto" tra NATO (o Europa) e Russia.
Una sorta di zona demilitarizzata tra due superpotenze, tipo la zona tra Corea del Sud e Corea del Nord.
Questo garantiva una sorta di status quo in cui la Russia non si sentiva minacciata dall'avere testate nucleari e/o eserciti alle porte, e stessa cosa faceva l'Europa.
Anche perchè parliamoci chiaro, il tuo discorso avrebbe pure senso, ma con lo stesso criterio (estremizzando ovviamente) "se nel Donbass si sentono russi perchè non devono essere russi?".
Nel momento in cui lo spettro dell'Ucraina nella Nato (e nella UE) diventava più concreto, e Putin rischiava di trovarsi "il nemico" alle porte, è partita un'escalation di toni che, parliamoci chiaro, nessuno ha tentato di conciliare, nè da una parte nè dall'altra.
A quel punto gli scenari erano tre:
1) si ritirava in buon ordine e diceva "scusate ho scherzato" (impossibile)
2) firma un pezzo di carta senza alcun senso pratico, che è un atto di forza ma che praticamente rende ufficiale una cosa che di fatto è così da anni
3) invadeva direttamente l'Ucraina.
Bada bene, non sto dicendo che l'Ucraina non possa entrare nella NATO o che io pensi che non ci debba entrare. Parlo dello status quo (almeno fino a ieri).
sul boldato:
l'autodeterminazione di una minoranza del popolo (perchè i russofoni in ucraina questo sono), in una democrazia, è un processo interno che segue tappe evolutive partendo da un input preciso (referendum, guerra civile, secessione etc etc)...ma non può essere avallato/supportato con un'invasione dello stato limitrofo.
perchè se passa questo concetto, torniamo alle manovre della seconda guerra mondiale.
la Russia non può dire: c'è una minoranza in sofferenza nel donetsk (che non è così) e per garantirle sicurezza invadiamo la regione.
poi sul resto ok, il fatto che l'ucraina nello scacchiere geopolitico deve svolgere il ruolo di cuscinetto NATO/Russia ci sta, figuriamoci.
però tali situazioni non sono immutabili, evolvono per forza di cose.
il desiderio dell'Ucraina di entrare in europa è forte, mentre ventanni fa non c'era.
è una nazione giovane.
alla fine la vera paura di Putin è che, nel giro di 20 anni, i Russi si ritrovino un modello di Ucraina democratica ed evoluta (con una evoluzione simil Polonia) che possa far vacillare persino le loro sicurezze, soprattutto le nuove generazioni.
considera che nelle ultime due tornate elettorali hanno avuto i numeri più alti in assoluto di astensionismo, toccando quasi il 40% di aventi diritto che non si sono presentati nei seggi per l'elezione del Presidente nel 2021.
Però aspetta, non è che si sono svegliati una mattina e l'hanno detto.
Hanno sfruttato una cosa che è riconosciuta e vera (e potremmo parlare di cosa fa l'Ucraina in quella regione, ma sorvoliamo) e l'ha usata per dare una bottarella all'Occidente nel momento in cui si sente minacciato.
è una versione light dell'invasione, e "meno male" che in questo caso c'era questa possibilità, perchè se non ci fossero state le repubbliche da riconoscere, ieri sera sarebbero entrati a Kiev, non a Donetsk, e staremmo parlando di tutt'altro scenario.