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Politica Internazionale

E' il luogo in cui potete parlare di tutto quello che volete, in particolare di tutti gli argomenti non strettamente attinenti allo sport americano...
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Noodles
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Re: Politica Internazionale

Messaggio da Noodles » 22/02/2022, 11:04

Ang88 ha scritto: 22/02/2022, 10:23
Noodles ha scritto: 22/02/2022, 0:41 E alla fine dopo una conferenza stampa folle nella quale Putin dice sostanzialmente che l'ucraina è uno stato che non esiste e che è sempre appartenuta alla Russia...blindati sovietici che entrano nel donetsk.

Quindi invasione di fatto avvenuta.

Alla faccia dei proclami che non l'avrebbero mai fatto.

Si tratta di una invasione vera e propria che lede di tutti i principi e trattati internazionali, non motivata da nessuna aggressione preventiva.
Di fatto a livello di equilibri internazionali è roba gravissima che può scatenare una reazione a catena molto pericolosa.

Alle 3 di questa notte italiana riunione straordinaria del consiglio di sicurezza.

Io voglio sperare che questa folle invasione si limiti al donbass...perché se dovesse andare oltre si rischiano scenari di guerra vera e propria...


sul grassetto: spero qui ci sia gente più informata di me.
Ormai 3 anni fa mi ritrovai a frequentare 3 persone diverse che avevano studiato russo e avevano vissuto in Russia (da almeno 6 mesi fino a un paio d'anni).
Nonostante fossero tutti e 3 veneti di origine, venivano da università diverse, avevano background diversi ed avevano vissuto in Russia in località diverse.
Tutti e 3 mi confermarono il fatto che l'Ucraina in Russia era considerata territorio russo a tutti gli effetti.
Dal nome stesso (che dovrebbe significare in russo "sul confine") al fatto che l'origine della Russia nasca proprio a Kiev dove il principe del clan dei "rus" fondò il suo regno.
Insomma, una considerazione del genere a me faceva anche incazzare, ma per loro era "la normalità".

Idem sulla politica. Parlai a lungo e in maniera critica della politica estera russa ma il fil rouge delle risposte dei 3 fu il seguente: <certe cose le puoi capire solo se sei russo e vivi in quell'ambiente. Hanno fatto e continuano a fare storia a sé>

A me ragazzi tutte queste annessioni, riconoscimenti, ecc., sembrano sempre assomigliare molto alle rivendicazioni naziste su Austria, Cecoslovacchia e danzica. Ho riascoltato ultimamente il podcast di Barbero che ne parlava per rinfrescarmi un po' la memoria, e le cose gira che ti rigira, son sempre quelle

in tutto ciò, dato che sono tutte mie esperienze e sensazioni personali, se sbaglio mi corigerete (cit.)



quello che pensa il popolo russo è irrilevante.
è vero che tuttora credono di essere gli unici riferimenti del panslavismo, ossia quell'unione di tutti i popoli slavi sotto la guida della Russia. E' una loro convinzione, radicata nel tempo e che ha avuto per un certo periodo di tempo anche un'applicazione.

ma oggi la situazione è completamente diversa, la stragrande maggioranza del popolo ucraino vuole un paese più europeo e membro Nato. Tutto questo Putin non può accettarlo, si ritroverebbe con la Nato a 600 km da Mosca.

poi che loro si credano la razza slava superiore ha sinistri ricordi, così come le voci che fanno girare sul web di pulizia etnica.

Putin aveva detto che l'ammassamento dei soldati sul confine era per esercitazioni militari - FAKE
Aveva detto che non avrebbero mai invaso, ironizzando sulle immotivate preoccupazioni americane - FAKE
ha detto che la Russia, essendo sempre stata attaccata, non farà mai il primo passo - FAKE
ha stretto degli accordi (di Minsk) il cui principio cardine era il non sconfinamento - FAKE

ha creato pressione sui militari nel donbass, grazie al contributo dei filorussi nazistoidi per giustificare l'escalation e ieri sera è entrato in Ucraina con i blindati.
stamattina ha dato ordine alle truppe di terra di muoversi per presidiare il Donetsk.
non solo è invasione ma in poche ore è già annessione.

c'è già una linea di confine rimodulata, perchè l'ucraina ha messo circa 100k soldati sul confine amministrativo del Donbass.

non penso si possa accettare oltremodo questa offensiva, se Putin davvero è intenzionato a dirigersi verso Kiev sarà purtroppo guerra.

ah...mi chiedevo cosa avesse detto il delegato cinese durante la riunione del consiglio di sicurezza stanotte:

La Cina, nella seduta del Consiglio di sicurezza dell’Onu sull’Ucraina, non si è associata alla condanna della decisione di Putin di riconoscere le autoproclamate repubbliche russofone di Donetsk e Luhansk nell’Ucraina orientale, e lo sottolinea tacitamente il People’s daily, edizione in inglese dell’organo del Partito comunista cinese, che titola sull’intervento dell’ambasciatore cinese alle Nazioni Unite: “L'inviato ha sottolineato che l'attuale situazione in Ucraina ‘è il risultato di molti fattori complessi. La Cina decide sempre la propria posizione in base al merito della questione stessa’” 

in breve, se ne sbattono il cazzo.
Il Giappone invece condanna severamente (perchè preoccupato che questa situazione permetta alla Cina di espandersi ad est con le stesse giustificazioni).

 

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Re: Politica Internazionale

Messaggio da Noodles » 22/02/2022, 11:06

Leviathan ha scritto: 22/02/2022, 10:24 Invasione :laughing: :laughing:

Questi con l'appoggio di Washington stanno tentando una pulizia etnica e lui perchè si muove a tutela degli ucraini-filorussi è invasore. D'altronde ad oggi gli unici profughi sono gli abitanti delle due regioni indipendenti arrivati da poco a Rostov messi in fuga dalle loro case dal governo di Kiev. Però questa è propaganda russa già.

Va beh smetto di postare in sto topic che è meglio.

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Vi lascio col santino del vostro idolo con dietro le bandiere che tanto amate.

Sperate solo che i droni americani intelligentissimi dopo aver colpito con precisione scuole e ospedali in Siria non colpiscano anche il sarcofago di Chernobyl se no son cazzi amarissimi per tutti.

levia fai il bravo su.

ti aggrappi ora alla parola stessa? 

se uno stato entra con i carrarmati in un altro stato come si chiamerebbe questo atto?

un tentativo di evitare la pulizia etnica?!? ma che davvero ci fai??  :laughing: :laughing:

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Re: Politica Internazionale

Messaggio da Statistician » 22/02/2022, 11:23

BomberDede ha scritto: 22/02/2022, 10:49 condivido molto chi paragona la cosa al 1938 con Hitler.

Si spera che questa volta la storia vada diversamente ma la paura è che Putin metta l'asticella sempre più in là fino a perdere il controllo.

Da brava persona con diplomazia 0 io sono sempre per andare a vedere i bluff.
Hai invaso l'ucraina? Bene, taglio di OGNI rapporto commerciale. Zero, nessuno si muove più in Russia, ritiro della diplomazia ed embargo dall'Europa a tutti i russi e i suoi alleati.
Intanto l?ucraina riconosce l'indipendenza delle repubbliche, non ha più conflitti in essere, chiede di entrare nella nato e si spostano testate nucleari a Kiev. 

Putin non farebbe esattamente un cazzo di niente perché come tutti i bluffatori riescono ad andare avanti finchè nessuno va a "vedere" le carte.



Per fortuna non devo decidere niente io se no finisce malissimo in 2 giorni


Ma a me pare che al momento l'Occidente stia effettivamente andando a vedere il bluff. Tutto sto gridare ai quattro venti che l'invasione è imminente, al punto di danneggiare pesantemente l'economia ucraina, mi pare un costringere Putin a scegliere tra le sole alternative di invadere o perdere la faccia. Immagino si sappia che la Russia non si possa permettere un'invasione, ma quando si iniziano a sentire discorsi nazionalistico-deliranti tipo l'Ucraina che non esiste, inizio a temere il peggio.

E concordo sulla paura che Putin possa diventare vittima del suo stesso azzardo e perdere il controllo.

Come nota stonata, io capisco il gioco delle parti e la necessità di fermare un aggressione militare, ma tutta questa retorica ipocrita sulla rottura del diritto internazionale mi irrita, perché non si possono sentire questi toni da superiorità morale quando lo fa la Russia e completamente ignorare il tutto quando un membro della NATO fa la stessa identica cosa (tipo la Turchia a Cipro).

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Re: Politica Internazionale

Messaggio da lebronpepps » 22/02/2022, 11:24

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Alessandro Leviattista :notworthy:

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Re: Politica Internazionale

Messaggio da Luca79 » 22/02/2022, 11:25

Speriamo l’ Austria non decida di liberare l’Alto Adige
19.12.11:26.01.12 - An incredible journey from Saint Jean Pied de Port to Fisterra

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Re: Politica Internazionale

Messaggio da Noodles » 22/02/2022, 11:25

lebronpepps ha scritto: 22/02/2022, 11:24 Immagine

Alessandro Leviattista :notworthy:

la sta curando con vaccini ogm.

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Re: Politica Internazionale

Messaggio da John Doe » 22/02/2022, 12:08

Luca79 ha scritto:Speriamo l’ Austria non decida di liberare l’Alto Adige
In effetti potrebbero obiettare che l'alto Adige non esiste, ma è Südtirol :forza:

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Re: Politica Internazionale

Messaggio da Whatarush » 22/02/2022, 12:23

Noodles ha scritto: 22/02/2022, 0:41 E alla fine dopo una conferenza stampa folle nella quale Putin dice sostanzialmente che l'ucraina è uno stato che non esiste e che è sempre appartenuta alla Russia...blindati sovietici che entrano nel donetsk.

Quindi invasione di fatto avvenuta.

Alla faccia dei proclami che non l'avrebbero mai fatto.

Si tratta di una invasione vera e propria che lede di tutti i principi e trattati internazionali, non motivata da nessuna aggressione preventiva.
Di fatto a livello di equilibri internazionali è roba gravissima che può scatenare una reazione a catena molto pericolosa.

Alle 3 di questa notte italiana riunione straordinaria del consiglio di sicurezza.

Io voglio sperare che questa folle invasione si limiti al donbass...perché se dovesse andare oltre si rischiano scenari di guerra vera e propria...

Invasione, non invasione. E' quello che è.

Ma Nood, fin dove doveva arrivare la NATO prima che a Mosca iniziassero a dare i numeri? E questa politica di continua espansione della sfera di influenza anglo-americana verso est, che non viola trattati internazionali come il mandare truppe in Donbass vestite da peace-keepers (che tanto siamo a carnevale), ha un senso, ha una motivazione razionale, è ragionata rispetto alle possibilissime conseguenze?
Aggiungici anche le pressioni fortissime sulla Germania sulla non apertura del North Stream 2, che in effetti non ha mai aperto...ed eccoci qui.

Che Putin non sia un santo o un martire è chiarissimo da anni, ma non è un pazzo furioso che non vede l'ora di premere il bottone rosso dell'Armageddon. E' uno che difende gli interessi della sua nazione, né più né meno di altri..

Ah intanto Draghi "sì, stiamo pensando a delle sanzioni, però il gas ci serve..." Più o meno.


 

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Re: Politica Internazionale

Messaggio da Hotel Supramonte » 22/02/2022, 12:30

Statistician ha scritto: 22/02/2022, 11:23
Come nota stonata, io capisco il gioco delle parti e la necessità di fermare un aggressione militare, ma tutta questa retorica ipocrita sulla rottura del diritto internazionale mi irrita, perché non si possono sentire questi toni da superiorità morale quando lo fa la Russia e completamente ignorare il tutto quando un membro della NATO fa la stessa identica cosa (tipo la Turchia a Cipro).

Ce ne sarebbero anche altre di invasioni di Stati sovrani ma le abbiamo mascherate come missioni di pace e esportazioni di democrazia, è che Putin non può permettersi un ufficio marketing all’altezza :biggrin:
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Re: Politica Internazionale

Messaggio da Noodles » 22/02/2022, 12:50

Whatarush ha scritto: 22/02/2022, 12:23
Noodles ha scritto: 22/02/2022, 0:41 E alla fine dopo una conferenza stampa folle nella quale Putin dice sostanzialmente che l'ucraina è uno stato che non esiste e che è sempre appartenuta alla Russia...blindati sovietici che entrano nel donetsk.

Quindi invasione di fatto avvenuta.

Alla faccia dei proclami che non l'avrebbero mai fatto.

Si tratta di una invasione vera e propria che lede di tutti i principi e trattati internazionali, non motivata da nessuna aggressione preventiva.
Di fatto a livello di equilibri internazionali è roba gravissima che può scatenare una reazione a catena molto pericolosa.

Alle 3 di questa notte italiana riunione straordinaria del consiglio di sicurezza.

Io voglio sperare che questa folle invasione si limiti al donbass...perché se dovesse andare oltre si rischiano scenari di guerra vera e propria...

Invasione, non invasione. E' quello che è.

Ma Nood, fin dove doveva arrivare la NATO prima che a Mosca iniziassero a dare i numeri? E questa politica di continua espansione della sfera di influenza anglo-americana verso est, che non viola trattati internazionali come il mandare truppe in Donbass vestite da peace-keepers (che tanto siamo a carnevale), ha un senso, ha una motivazione razionale, è ragionata rispetto alle possibilissime conseguenze?
Aggiungici anche le pressioni fortissime sulla Germania sulla non apertura del North Stream 2, che in effetti non ha mai aperto...ed eccoci qui.

Che Putin non sia un santo o un martire è chiarissimo da anni, ma non è un pazzo furioso che non vede l'ora di premere il bottone rosso dell'Armageddon. E' uno che difende gli interessi della sua nazione, né più né meno di altri..

Ah intanto Draghi "sì, stiamo pensando a delle sanzioni, però il gas ci serve..." Più o meno.

la Nato è un'organizzazione internazionale, riconosciuta da tutti i paesi, siano essi membri, siano essi non membri.

ed arriva fin dove c'è la volontà dello stato che richiede l'adesione.  :nonsa:
che cosa sarebbe accaduto, negli ultimi anni, alle repubbliche baltiche se non fossero entrate nella Nato anni fa?
per quale motivo l'ucraina non può farne parte se il suo popolo a maggioranza lo vuole?
in Finlandia sono anni che vorrebbero aderire, ma non vanno fino in fondo proprio perchè han paura di ritorsioni russe.

Putin deve rassegnarsi al fatto che tale espansione è inevitabile, laddove il Paese in questione faccia un passo deciso verso la democrazia il processo è in essere. Ci può fare molto poco, se non delirare su pulizie etniche e missili puntati sulla Russia.

messaggio geopolitico per i naviganti: agli USA frega meno di zero dell'Ucraina.
così come frega ancor meno riaccendere la rivalità con la Russia.
non ci sono grossi interessi al momento in conflitto con i sovietici.
l'attenzione statunitense è tutta rivolta vs China e la questione Taiwan, che ha tutt'altro tipo di risvolti militari economici e geopolitici.

è Putin che necessita (ancora) di questo dualismo per ricompattare il consenso all'interno della propria nazione e legittimare le sue operazioni internazionali da rivendere ai suoi detrattori.
La Russia a livello geopolitico è strozzata tra il fronte occidentale che avanza verso i loro ex satelliti e la presenza ingombrante della Cina che la taglia fuori da tutto il mercato asiatico.
Sta provando a costruirsi una propria identità nel medioriente, grazie all'amministrazione Trump, ma per ora ha sortito pochi effetti.

l'ucraina è l'ultimo stato dove può esercitare questo tipo di pressione e lo fa naturalmente.

ma se va oltre il Donbass, Putin rischia tantissimo.
 

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Re: Politica Internazionale

Messaggio da Whatarush » 22/02/2022, 13:23

Noodles ha scritto: 22/02/2022, 12:50
Whatarush ha scritto: 22/02/2022, 12:23

Invasione, non invasione. E' quello che è.

Ma Nood, fin dove doveva arrivare la NATO prima che a Mosca iniziassero a dare i numeri? E questa politica di continua espansione della sfera di influenza anglo-americana verso est, che non viola trattati internazionali come il mandare truppe in Donbass vestite da peace-keepers (che tanto siamo a carnevale), ha un senso, ha una motivazione razionale, è ragionata rispetto alle possibilissime conseguenze?
Aggiungici anche le pressioni fortissime sulla Germania sulla non apertura del North Stream 2, che in effetti non ha mai aperto...ed eccoci qui.

Che Putin non sia un santo o un martire è chiarissimo da anni, ma non è un pazzo furioso che non vede l'ora di premere il bottone rosso dell'Armageddon. E' uno che difende gli interessi della sua nazione, né più né meno di altri..

Ah intanto Draghi "sì, stiamo pensando a delle sanzioni, però il gas ci serve..." Più o meno.

la Nato è un'organizzazione internazionale, riconosciuta da tutti i paesi, siano essi membri, siano essi non membri.

ed arriva fin dove c'è la volontà dello stato che richiede l'adesione.  :nonsa:
che cosa sarebbe accaduto, negli ultimi anni, alle repubbliche baltiche se non fossero entrate nella Nato anni fa?
per quale motivo l'ucraina non può farne parte se il suo popolo a maggioranza lo vuole?
in Finlandia sono anni che vorrebbero aderire, ma non vanno fino in fondo proprio perchè han paura di ritorsioni russe.

Putin deve rassegnarsi al fatto che tale espansione è inevitabile, laddove il Paese in questione faccia un passo deciso verso la democrazia il processo è in essere. Ci può fare molto poco, se non delirare su pulizie etniche e missili puntati sulla Russia.

messaggio geopolitico per i naviganti: agli USA frega meno di zero dell'Ucraina.
così come frega ancor meno riaccendere la rivalità con la Russia.
non ci sono grossi interessi al momento in conflitto con i sovietici.
l'attenzione statunitense è tutta rivolta vs China e la questione Taiwan, che ha tutt'altro tipo di risvolti militari economici e geopolitici.

è Putin che necessita (ancora) di questo dualismo per ricompattare il consenso all'interno della propria nazione e legittimare le sue operazioni internazionali da rivendere ai suoi detrattori.
La Russia a livello geopolitico è strozzata tra il fronte occidentale che avanza verso i loro ex satelliti e la presenza ingombrante della Cina che la taglia fuori da tutto il mercato asiatico.
Sta provando a costruirsi una propria identità nel medioriente, grazie all'amministrazione Trump, ma per ora ha sortito pochi effetti.

l'ucraina è l'ultimo stato dove può esercitare questo tipo di pressione e lo fa naturalmente.

ma se va oltre il Donbass, Putin rischia tantissimo.


E i firmatari del Trattato Nord Atlantico se lo ricordano che in caso di aggressione a uno dei Paesi membri sono automaticamente obbligati ad inviare truppe per difendere lande desolate di cui non frega un cazzo a nessuno?

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Re: Politica Internazionale

Messaggio da Dietto » 22/02/2022, 14:28

Noodles ha scritto: 22/02/2022, 12:50
Whatarush ha scritto: 22/02/2022, 12:23

Invasione, non invasione. E' quello che è.

Ma Nood, fin dove doveva arrivare la NATO prima che a Mosca iniziassero a dare i numeri? E questa politica di continua espansione della sfera di influenza anglo-americana verso est, che non viola trattati internazionali come il mandare truppe in Donbass vestite da peace-keepers (che tanto siamo a carnevale), ha un senso, ha una motivazione razionale, è ragionata rispetto alle possibilissime conseguenze?
Aggiungici anche le pressioni fortissime sulla Germania sulla non apertura del North Stream 2, che in effetti non ha mai aperto...ed eccoci qui.

Che Putin non sia un santo o un martire è chiarissimo da anni, ma non è un pazzo furioso che non vede l'ora di premere il bottone rosso dell'Armageddon. E' uno che difende gli interessi della sua nazione, né più né meno di altri..

Ah intanto Draghi "sì, stiamo pensando a delle sanzioni, però il gas ci serve..." Più o meno.

la Nato è un'organizzazione internazionale, riconosciuta da tutti i paesi, siano essi membri, siano essi non membri.

ed arriva fin dove c'è la volontà dello stato che richiede l'adesione.  :nonsa:
che cosa sarebbe accaduto, negli ultimi anni, alle repubbliche baltiche se non fossero entrate nella Nato anni fa?
per quale motivo l'ucraina non può farne parte se il suo popolo a maggioranza lo vuole?
in Finlandia sono anni che vorrebbero aderire, ma non vanno fino in fondo proprio perchè han paura di ritorsioni russe.

Putin deve rassegnarsi al fatto che tale espansione è inevitabile, laddove il Paese in questione faccia un passo deciso verso la democrazia il processo è in essere. Ci può fare molto poco, se non delirare su pulizie etniche e missili puntati sulla Russia.

messaggio geopolitico per i naviganti: agli USA frega meno di zero dell'Ucraina.
così come frega ancor meno riaccendere la rivalità con la Russia.
non ci sono grossi interessi al momento in conflitto con i sovietici.
l'attenzione statunitense è tutta rivolta vs China e la questione Taiwan, che ha tutt'altro tipo di risvolti militari economici e geopolitici.

è Putin che necessita (ancora) di questo dualismo per ricompattare il consenso all'interno della propria nazione e legittimare le sue operazioni internazionali da rivendere ai suoi detrattori.
La Russia a livello geopolitico è strozzata tra il fronte occidentale che avanza verso i loro ex satelliti e la presenza ingombrante della Cina che la taglia fuori da tutto il mercato asiatico.
Sta provando a costruirsi una propria identità nel medioriente, grazie all'amministrazione Trump, ma per ora ha sortito pochi effetti.

l'ucraina è l'ultimo stato dove può esercitare questo tipo di pressione e lo fa naturalmente.

ma se va oltre il Donbass, Putin rischia tantissimo.
 

L'Ucraina non può entrare a far parte della NATO perchè, nel delicato equilibrio geopolitico della regione, è sempre stato un "cuscinetto" tra NATO (o Europa) e Russia.
Una sorta di zona demilitarizzata tra due superpotenze, tipo la zona tra Corea del Sud e Corea del Nord.
Questo garantiva una sorta di status quo in cui la Russia non si sentiva minacciata dall'avere testate nucleari e/o eserciti alle porte, e stessa cosa faceva l'Europa.
Anche perchè parliamoci chiaro, il tuo discorso avrebbe pure senso, ma con lo stesso criterio (estremizzando ovviamente) "se nel Donbass si sentono russi perchè non devono essere russi?".
Nel momento in cui lo spettro dell'Ucraina nella Nato (e nella UE) diventava più concreto, e Putin rischiava di trovarsi "il nemico" alle porte, è partita un'escalation di toni che, parliamoci chiaro, nessuno ha tentato di conciliare, nè da una parte nè dall'altra.
A quel punto gli scenari erano tre:
1) si ritirava in buon ordine e diceva "scusate ho scherzato" (impossibile)
2) firma un pezzo di carta senza alcun senso pratico, che è un atto di forza ma che praticamente rende ufficiale una cosa che di fatto è così da anni
3) invadeva direttamente l'Ucraina.

Bada bene, non sto dicendo che l'Ucraina non possa entrare nella NATO o che io pensi che non ci debba entrare. Parlo dello status quo (almeno fino a ieri).
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Re: Politica Internazionale

Messaggio da Noodles » 22/02/2022, 14:55

Dietto ha scritto: 22/02/2022, 14:28
Noodles ha scritto: 22/02/2022, 12:50

la Nato è un'organizzazione internazionale, riconosciuta da tutti i paesi, siano essi membri, siano essi non membri.

ed arriva fin dove c'è la volontà dello stato che richiede l'adesione.  :nonsa:
che cosa sarebbe accaduto, negli ultimi anni, alle repubbliche baltiche se non fossero entrate nella Nato anni fa?
per quale motivo l'ucraina non può farne parte se il suo popolo a maggioranza lo vuole?
in Finlandia sono anni che vorrebbero aderire, ma non vanno fino in fondo proprio perchè han paura di ritorsioni russe.

Putin deve rassegnarsi al fatto che tale espansione è inevitabile, laddove il Paese in questione faccia un passo deciso verso la democrazia il processo è in essere. Ci può fare molto poco, se non delirare su pulizie etniche e missili puntati sulla Russia.

messaggio geopolitico per i naviganti: agli USA frega meno di zero dell'Ucraina.
così come frega ancor meno riaccendere la rivalità con la Russia.
non ci sono grossi interessi al momento in conflitto con i sovietici.
l'attenzione statunitense è tutta rivolta vs China e la questione Taiwan, che ha tutt'altro tipo di risvolti militari economici e geopolitici.

è Putin che necessita (ancora) di questo dualismo per ricompattare il consenso all'interno della propria nazione e legittimare le sue operazioni internazionali da rivendere ai suoi detrattori.
La Russia a livello geopolitico è strozzata tra il fronte occidentale che avanza verso i loro ex satelliti e la presenza ingombrante della Cina che la taglia fuori da tutto il mercato asiatico.
Sta provando a costruirsi una propria identità nel medioriente, grazie all'amministrazione Trump, ma per ora ha sortito pochi effetti.

l'ucraina è l'ultimo stato dove può esercitare questo tipo di pressione e lo fa naturalmente.

ma se va oltre il Donbass, Putin rischia tantissimo.

L'Ucraina non può entrare a far parte della NATO perchè, nel delicato equilibrio geopolitico della regione, è sempre stato un "cuscinetto" tra NATO (o Europa) e Russia.
Una sorta di zona demilitarizzata tra due superpotenze, tipo la zona tra Corea del Sud e Corea del Nord.
Questo garantiva una sorta di status quo in cui la Russia non si sentiva minacciata dall'avere testate nucleari e/o eserciti alle porte, e stessa cosa faceva l'Europa.
Anche perchè parliamoci chiaro, il tuo discorso avrebbe pure senso, ma con lo stesso criterio (estremizzando ovviamente) "se nel Donbass si sentono russi perchè non devono essere russi?".
Nel momento in cui lo spettro dell'Ucraina nella Nato (e nella UE) diventava più concreto, e Putin rischiava di trovarsi "il nemico" alle porte, è partita un'escalation di toni che, parliamoci chiaro, nessuno ha tentato di conciliare, nè da una parte nè dall'altra.
A quel punto gli scenari erano tre:
1) si ritirava in buon ordine e diceva "scusate ho scherzato" (impossibile)
2) firma un pezzo di carta senza alcun senso pratico, che è un atto di forza ma che praticamente rende ufficiale una cosa che di fatto è così da anni
3) invadeva direttamente l'Ucraina.

Bada bene, non sto dicendo che l'Ucraina non possa entrare nella NATO o che io pensi che non ci debba entrare. Parlo dello status quo (almeno fino a ieri).

sul boldato:

l'autodeterminazione di una minoranza del popolo (perchè i russofoni in ucraina questo sono), in una democrazia, è un processo interno che segue tappe evolutive partendo da un input preciso (referendum, guerra civile, secessione etc etc)...ma non può essere avallato/supportato con un'invasione dello stato limitrofo.
perchè se passa questo concetto, torniamo alle manovre della seconda guerra mondiale.

la Russia non può dire: c'è una minoranza in sofferenza nel donetsk (che non è così) e per garantirle sicurezza invadiamo la regione.

poi sul resto ok, il fatto che l'ucraina nello scacchiere geopolitico deve svolgere il ruolo di cuscinetto NATO/Russia ci sta, figuriamoci.

però tali situazioni non sono immutabili, evolvono per forza di cose.
il desiderio dell'Ucraina di entrare in europa è forte, mentre ventanni fa non c'era.
è una nazione giovane.

alla fine la vera paura di Putin è che, nel giro di 20 anni, i Russi si ritrovino un modello di Ucraina democratica ed evoluta (con una evoluzione simil Polonia) che possa far vacillare persino le loro sicurezze, soprattutto le nuove generazioni.

considera che nelle ultime due tornate elettorali hanno avuto i numeri più alti in assoluto di astensionismo, toccando quasi il 40% di aventi diritto che non si sono presentati nei seggi per l'elezione del Presidente nel 2021. 
 

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albizup
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Re: Politica Internazionale

Messaggio da albizup » 22/02/2022, 15:12

Una profonda differenza tra le "missioni di pace" USA, che ugualmente non mi garbano molto, è che queste non hanno mai avuto l'obiettivo di ampliare il territorio degli Stati Uniti, nel senso che nessuno americano ha mai detto che quella zona di mondo è storicamente americana e quindi debba ritornare o diventare uno degli stati dell'unione. Le invasioni russe viste in questi anni hanno davvero un sapore diverso e un obiettivo molto diverso, perché puntano a ingrandire il dominio dello stato russo, annettendo questi territori alla federazione russa.

Le operazioni americane degli ultimi anni possono essere paragonate alle operazioni russe in Siria. Infatti, anche se diedero "scandalo" la reazione fu molto diversa.

Tra l'altro l'idea che gli ucraini siano russi o fratelli dei russi, come esposto ieri da Putin, fa molto ricordare l'idea di Hitler sull'Inghillterra.

Chissà che forse come UE non si acceleri il processo di unione, partendo da un esercito europeo.
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Re: Politica Internazionale

Messaggio da Noodles » 22/02/2022, 15:14

Whatarush ha scritto: 22/02/2022, 13:23
Noodles ha scritto: 22/02/2022, 12:50

la Nato è un'organizzazione internazionale, riconosciuta da tutti i paesi, siano essi membri, siano essi non membri.

ed arriva fin dove c'è la volontà dello stato che richiede l'adesione.  :nonsa:
che cosa sarebbe accaduto, negli ultimi anni, alle repubbliche baltiche se non fossero entrate nella Nato anni fa?
per quale motivo l'ucraina non può farne parte se il suo popolo a maggioranza lo vuole?
in Finlandia sono anni che vorrebbero aderire, ma non vanno fino in fondo proprio perchè han paura di ritorsioni russe.

Putin deve rassegnarsi al fatto che tale espansione è inevitabile, laddove il Paese in questione faccia un passo deciso verso la democrazia il processo è in essere. Ci può fare molto poco, se non delirare su pulizie etniche e missili puntati sulla Russia.

messaggio geopolitico per i naviganti: agli USA frega meno di zero dell'Ucraina.
così come frega ancor meno riaccendere la rivalità con la Russia.
non ci sono grossi interessi al momento in conflitto con i sovietici.
l'attenzione statunitense è tutta rivolta vs China e la questione Taiwan, che ha tutt'altro tipo di risvolti militari economici e geopolitici.

è Putin che necessita (ancora) di questo dualismo per ricompattare il consenso all'interno della propria nazione e legittimare le sue operazioni internazionali da rivendere ai suoi detrattori.
La Russia a livello geopolitico è strozzata tra il fronte occidentale che avanza verso i loro ex satelliti e la presenza ingombrante della Cina che la taglia fuori da tutto il mercato asiatico.
Sta provando a costruirsi una propria identità nel medioriente, grazie all'amministrazione Trump, ma per ora ha sortito pochi effetti.

l'ucraina è l'ultimo stato dove può esercitare questo tipo di pressione e lo fa naturalmente.

ma se va oltre il Donbass, Putin rischia tantissimo.

E i firmatari del Trattato Nord Atlantico se lo ricordano che in caso di aggressione a uno dei Paesi membri sono automaticamente obbligati ad inviare truppe per difendere lande desolate di cui non frega un cazzo a nessuno?

aspettiamo l'invasione della Polonia e avremo una risposta al tuo quesito  :forza: :forza:

(scherzo eh...almeno spero :icon_paper: )

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