BruceSmith ha scritto: 25/05/2021, 10:07
però non azzarderei paragoni con gente che ha fatto più di qualcosa per la nostra storia...
Ma certo! Assolutamente no! Tant'è che a Sheva voglio ancora un sacco bene (un filino meno rispetto a Peyton Manning)
BruceSmith ha scritto: 25/05/2021, 10:07
sul mio personalissimo cartellino di affetti, il nostro ex portiere arriva dopo Giovanni Galli, Dida, Seba Rossi, Abbiati, Ottorino Piotti, Giuliano Terraneo, Giulio Nuciari, Mario Ielpo, Jehn Lehmann, Fiori, Amelia e un po' di altri che adesso non ricordo.
Ok. Afferrato il concetto!
albizup ha scritto: 25/05/2021, 10:17
Non c'è paragone con gli addi di Sheva, Kakà o Thiago per quanto mi riguarda.
Certo albi, ci mancherebbe altro, come detto e ribadito sopra.
Ma ora mi viene un altro dubbio, visto che voi siete più in gamba del sottoscritto su sta roba.
Si paventava una regola "vitanaturaldurante" di sostenibilità finanziaria e austerity. Ma quando si potrà mai competere con colossi che riescono fra debiti, fideiussioni, credito illimitato, sceicchi, e compagnia cantante, a cavarsela sempre con degli esborsi pazzeschi e a comprarsi pure tutti i pupilli del pizzaiolo senza problemi?
Da anni vedo dei mercati pantagruelici da parte delle grandi potenze calcistiche europee (tedeschi e inglesi su tutti) che davvero mi sembrerà impossibile raggiungerli.
Come fa Maldini a parlare di sostenibilità e di "restare in champions il più possibile e tornare a vincerla"?
Non è che diventiamo, come diceva Churchill, come il tizio che per sollevare il secchio su cui sta dentro, lo tira su con tutte le sue forze?