flash ha scritto: 18/01/2021, 17:58
... ma non esiste una via di mezzo?
o è elite o è bollito?
non può semplicemente essere ancora buono, chiaramente non come 10 anni fa per ovvie ragioni anagrafiche e di usura? non può essere ancora meglio di tanti altri QB attualmente in giro per la lega?
nessuno sta dicendo che sia lo stesso di quando era al top, ma da qui ad averlo definito praticamente un bollito c'è ne passa. o no?
Credo che fosse Earl Weaver che diceva: meglio liberarsi di un giocatore un anno troppo presto che un anno troppo tardi. Credo lo pensino anche altri coach. Il padre di TB ha sempre detto che a NE sarebbe finita male. Infatti BB non avrebbe mai permesso un cadavere in campo, neppure se quel cadavere si fosse chiamato, appunto, Tom Brady. Non è poi finita malissimo. Sembra che TB avesse deciso di andarsene prima di essere mandato via da BB. Ma non è quello il punto. Il calo era iniziato e serviva iniziare a trovare un successore. O meglio evitare di avere un buco nero.
E TB nel 2020 avrebbe avuto grosse difficoltà ai Patriots. Principalmente per le carenze tra i WR ed i TE. Certe sue attuali mancanze sarebbero state molto evidenti. Forse sarebbe stato ancora più frustrato. Forse sarebbe scoppiato lo spogliatoio. Chissà. BB ha pensato che era ora di chiudere.
TB ha scelto con intelligenza di andare ai Bucs. Poi ha chiamato AB e Gronk, ma in effetti i due non hanno contribuito molto.
TB aveva buone speranze nei Bucs prima e senza quei due. Ha avuto ragione. I WR ci sono, la OL c’è, la difesa giovane ma buona. Lui deve evitare errori gravi e scegliere i giochi giusti, leggere le difese ed ha comunque lanciato 40 TD.
Quello che affermi sopra è corretto. TB è ad un momento della carriera in cui è quello che è. Ma se affermi questo, dai per scontato che abbia avuto stagioni in cui era davvero forte e a molti questa cosa non piace. Liberissimi di non amare TB ovviamente. Liberissimi di credere che sono stati cento altri fattori che hanno portato i Patriots a 13 Championship Games e 9 Super Bowl. Per inciso io tifo la squadra non un suo singolo elemento.
Ma la questione è, imho, un’altra: cos’è un franchise quarterback? Esiste un franchise quarterback? Ammesso che esista quanti SB dovrebbe portare alla sua franchigia? Uno, due, sei? Ha senso cercare disperatamente un franchise QB ed una volta trovato, dire: beh, adesso vinciamo!
Esiste, per me, un modo di costruire i roster, per vincere. Se poi lo fai con un QB fortissimo o con un QB normale, ma con una difesa dominante, bravo tu che hai saputo circondare il vecchio Peyton con quei Broncos. O bravo tu che hai circondato TB con roster che hanno vinto praticamente sempre la divisione e tutto il resto. Perché poi andare ai PO ogni anno ti regala tante possibilità di vincere tre partite in fila e quindi il SB.
TB ha avuto delle ottime stagioni, delle buone stagioni e qualche stagione (inizio e fine carriera) meno buone. Su football-reference c’è una valutazione stagionale chiamata AV. 20 vale una stagione eccezionale. Beh, TB ha un 24 (Moss), un 21, un 19 e parecchie stagioni da 13 in su. Carriera molto simile anche Peyton. Entrambi meglio di Rodgers che ha ancora qualche anno da giocare. Ma sono solo numeri. Con tutte le loro limitazioni. E su Rodgers, è grave non aver saputo costruirgli attorno un roster per arrivare al SB più di una volta? È tutta colpa del FO, del coach, del GM o è anche lui che forse non è team oriented come a me sembra sia stato TB in tanti aspetti della sua carriera? Non ho risposte in tasca, molte volte iPackers sono arrivati ad un passo, ma credo sempre di più che per vincere ci vuole la squadra ancor prima del QB.
E con questo ennesimo pistolotto allunghiamo il topic.