MarkoJaric ha scritto: 07/07/2020, 10:11
Beh insomma.. voglio vedere te se prima ti fanno direttore tecnico poi arriva il tuo capo e ti dice “oh da settimana prossima mi diventi ambasciatore dell’azienda nel mondo. Col tuo carisma spacchiamo tutto!” se ne rimani contento
Ovvio che se gli fosse stato proposto come primo lavoro non ci sarebbe stato nulla di male. Ma sarebbe un evidente demansionamento.
Io gli sputerei in bocca (cit.)
Perchè tu la vedi solo come una bocciatura con disonore, io semplicemente come un cambio di mansione che in una società sportiva può tranquillamente capitare.
Francamente...Maldini è il DT al Milan solo ed esclusivamente per il nome, non per i contatti, il "fiuto" o altro, non ha mai fatto una gavetta per avere quel posto e non si può certo quindi dire quindi che sia stato scelto per la sua bravura. E' stato scelto dal proprietario? Certo, ok va bene, ma quindi? Può cambiare idea se ritiene di aver fatto una mossa azzardata o non produttiva, o se quel nome non si sposa più con la linea che vuole seguire. Le cose possono cambiare per tutti, non vedo "intoccabili" o "infallibili". Si fa, si sbaglia, si cerca di migliorare.
Non giudico neanche il suo operato in questo momento (salvo restando che rimango convinto che nella scelta dei giocatori, il suo operato sia stato minoritario rispetto a quelli degli altri due), giudico solo la priorità odierna di averlo in quel ruolo e non la ritengo fondamentale. Serve avere una figura come la sua in questo momento? Per me no. Può esserci una figura più adatta a lui? Sicuramente si.
Poi se deve stare li per riconoscenza a prescindere da tutto e perchè è stato li l'anno scorso, beh anche qui no grazie, abbiamo visto come tutta questa
riconoscenza non abbia sempre funzionato con le nostre bandiere (Seedorf, Inzaghi, Brocchi, Gattuso...)
Poi se vogliamo mettere davanti a tutto l'orgoglio, il "eh no o il top o nulla", beh altro paio di maniche. Ma questo spesso capita perchè non si ha veramente necessità di un lavoro serio