Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
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Re: Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
Per la comunicazione non possiamo implementare tipo un gruppo Telegram in cui siamo dentro tutti in modo da risolvere i problemi di reperibilità?
Renderebbe tutto molto più snello
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Re: Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
A.F.D.U.I. President ha scritto: 06/01/2019, 15:23Poi alla fine son pure i giocatori che fanno la differenza, se uno non ha piacere nel fare scambi o trattare, non lo si puó obbligare.
Ma almeno non lo si incentivi a farlo.
ma infatti le regole contano poco, la roba del draft è una questione di accumulazione seriale più che di logica.
Di brama di possedimento, fine a ste stessa.
Io se ti cedo un asset che ti cambia la stagione tradizonalmente mi aspetto una scelta o un pluriennale (molto meglio per me) già un minimo sensato. Anche perchè se cedo sto asset devo anche ragionare in ottica che il titolo se lo stanno giocando x squadre e certamente non posso sfavorirli eccessivamente con ribassi senza senso.
Non capisco che cosa non spinga la gente a giocarsela, a me Boston o Slc coi roster di 4/5 che sono in orbita playoff mi sembrano ancora alla portata. Finirà che scambieremo in 5 come al solito. Ci rimette la competizione.
Io prima di metterci mano alle regole vorrei che le potenziali contender mancate si rendano conto della gravità di un atteggiamento pacifista quando con 2 ritocchi arrivi a giocartela.
Anche perchè molti sono niubbi o semi niubbi.
anyway la deadline più moscia della decade.
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Re: Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
Ogni tanto è semplicemente una questione di valutazione. Non so niente delle altre trattative ma per quanto mi riguarda con due ritocchi non potevo ambire a niente visto che tra qualche giorno sarò non più in zona playoff quindi non uscirò al primo turno. E questo era prima della trade con Tampa tra l'altro.
Secondo me invece le prime sono parecchio più forti ed è giusto giocarsela ma gli infortuni contano specie se ne hai tanti in questo momento dell'anno.
Sui contratti dei rookie mi sembra che in proporzione siano già più alti che nella Nba - non rispetto al cap lì sarà uguale intendo rispetto ai giocatori che prendono di più - e con tre anni invece che quattro, aumentare lo stupendio per ha senso solo se il contratto diventa di quattro anni ma lì sarebbe assurdo avere i rookie un anno in più di tutti gli altri quando nella realtà è il contrario.
Secondo me invece le prime sono parecchio più forti ed è giusto giocarsela ma gli infortuni contano specie se ne hai tanti in questo momento dell'anno.
Sui contratti dei rookie mi sembra che in proporzione siano già più alti che nella Nba - non rispetto al cap lì sarà uguale intendo rispetto ai giocatori che prendono di più - e con tre anni invece che quattro, aumentare lo stupendio per ha senso solo se il contratto diventa di quattro anni ma lì sarebbe assurdo avere i rookie un anno in più di tutti gli altri quando nella realtà è il contrario.
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Re: Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
Albo34 ha scritto: 06/01/2019, 15:28Queste sono secondo me tutte proposte valide:
1- diminuzione contratti che passano dal 17% all'8% in caso di cambio squadra
2-sistema di protezione delle scelte
3-stretchare contratti tipo in nba
4-rivedere la limitazione nella cessione delle scelte
5-rivedere il fatto che se io cedo tizio a ottobre 2017 e voglio riprenderlo a gennaio 2019 (dopo che lui ha giá cambiato 2 squadre) devo pagare una multa fuori mercato, ecc..
Soprattutto il punto 2 sarebbe da valutare, non so la complessità di gestione. In pratica noi tradiamo sempre pick unprotected, cosa distantissima dalla realtà che vogliamo imitare
Anche lo stretch potrebbe essere interessante e forse anche di più facile applicazione
Il punto 5 invece sarebbe da fare proprio subito...
a me il punto 2 sembra veramente un appesantire gratuitamente il gioco, già si fa fatica a chiudere gli scambi che ora quasi sempre sblocchi con la scelta...
diminuzione e stretch ci stanno ampiamente, cosi come il rivedere la storia del giocatore ceduto e poi ripreso.
la limitazione nella cessione delle scelte per me deve rimanere come e', come già detto da altri non puoi correre il rischio di dare una squadra vuota e senza scelte ad un nuovo owner.
secondo me a questo discorso delle scelte state dando un po' troppo peso, per me sono l'olio che fa girare gli ingranaggi degli scambi, dunque e' positivo che i vari giocatori diano peso diverso ad esse...
i contratti dei rookie per me vanno bene come sono a livello di $$$, l'anno in più di contratto si può valutare invece di inserirlo, tanto anche lì può essere un'arma a doppio taglio se dai un quadriennale al giocatore sbagliato o magari un 3+TO a quello giusto...
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Re: Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
Dargli peso va bene, perdere un titolo per un fine primo giro è un filo distante dal dare un valore.
Allora davvero meglio Jasone.
Io non voglio nemmeno fare il giro e controllare in cambusa delle contender mancate quante prime scelte che finiranno con un contratto ai limiti dell'inutile quando erano da corsa con due giri di valzer di voglia di competere.
SLC credo sia un esempio virtuoso.
in questo momento il draft pesa più dell'anello: si spera cambi l'approccio e non le regole.
C'è gente che la dà su per un infortunio e magari tra 3 settimane le top stan messe peggio.
Allora davvero meglio Jasone.
Io non voglio nemmeno fare il giro e controllare in cambusa delle contender mancate quante prime scelte che finiranno con un contratto ai limiti dell'inutile quando erano da corsa con due giri di valzer di voglia di competere.
SLC credo sia un esempio virtuoso.
in questo momento il draft pesa più dell'anello: si spera cambi l'approccio e non le regole.
C'è gente che la dà su per un infortunio e magari tra 3 settimane le top stan messe peggio.
Ultima modifica di dreamtim il 06/01/2019, 15:45, modificato 1 volta in totale.
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Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
Mah sulla protezione non sono d’accordo, si possono creare tante situazioni intermedie in cui agevolerebbero una trade.
Il primo esempio di merda che mi viene in mente:
Do un annuale a una contender che ha o una scelta molto alta o molto bassa e alla fine salta tutto. Se si potesse proteggere un pelo la scelta alta rendendola media secondo me sarebbe un grosso upgrade
Il primo esempio di merda che mi viene in mente:
Do un annuale a una contender che ha o una scelta molto alta o molto bassa e alla fine salta tutto. Se si potesse proteggere un pelo la scelta alta rendendola media secondo me sarebbe un grosso upgrade
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Re: Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
Ai tempi avevamo pensto un Whatsapp group ma Telegram va bene e forse è più easy del numero di telefono.Albo34 ha scritto:Per la comunicazione non possiamo implementare tipo un gruppo Telegram in cui siamo dentro tutti in modo da risolvere i problemi di reperibilità?
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Re: Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
N3lLo ha scritto:Ai tempi avevamo pensto un Whatsapp group ma Telegram va bene e forse è più easy del numero di telefono.Albo34 ha scritto:Per la comunicazione non possiamo implementare tipo un gruppo Telegram in cui siamo dentro tutti in modo da risolvere i problemi di reperibilità?
Renderebbe tutto molto più snello
Si pensavo a Telegram per quello, basta il nick.
Imho sarebbe un upgrade notevole che snellirebbe a dismisura le trattative, soprattutto quelle lunghe e con più partecipanti
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Re: Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
Veramente un piacere leggervi quando parliamo spassionatamente di come va la dinasty e di come poterla migliorare.
Questo è quello che aspiriamo a diventare come gruppo.
Dove ognuna pensa e dice la sua in tranquillità e dal parlare escono idee che fanno progredire nel verso giusto la dinasty.
Perché è la dinasty la cosa importante e da tutelare e non i singoli giocatori. Questa era una frase da Commish ma lo penso davvero.
Per quanto riguarda la mancanza di trade, io mi porrei prima un altro dilemma.
Secondo voi su 20 team quanti sono quelli che propongono trade? Molto pochi.
Se siamo sempre gli stessi a proporre è naturale che saremo sempre gli stessi a avere più chance di chiudere trade.
Insieme al socio in questa stagione avremmo fatto più o meno un centinaio di proposte in giro per chiudere 9 trade. Questa è la realtà.
Le valutazioni sui singoli giocatori è normale che possano variare anche di molto, io addirittura col socio ho diverse valutazioni su alcuni giocatori.
Se si è in situazioni del genere si cerca di mediare altrimenti si cercano soluzioni verso altri team.
Bisogna essere un pò creativi alla volte per chiudere qualcosa.
Bisogna essere veri scommettitori alle volte per chiudere qualcosa perché nelle trade non sempre il vincitore è chi guadagna 1 0 5 fp in più in quel momento ma sul medio-lungo termine.
Comunque poi Matt crea un super-team del genere da una parte con 2 top5, 5 top50 attuali, 7 top120
Giannis Antetokounmpo #3 (in arrivo per Tobias Harris #32, Donte DiVincenzo #323)
Joel Embiid #4
Bradley Beal #22
Hassan Whiteside #40
Danilo Gallinari #42
Marcus Morris #89
Derrick Favors #114
Danuel House #214 (in arrivo)
Rodions Kurucs #224
Davis Bertans #238
Dion Waiters #245
Josh Okogie #265
David Nwaba #287
E a SLC creano un'altro team di questo tipo col migliore giocatore attuale, 7 top100, 11/12 top150
Anthony Davis #1
Karl-Anthony Towns #11
Derrick Rose #63
Kris Dunn #72
Louis Williams #74
Jeff Teague #94
JaVale McGee #99
Larry Nance Jr. #107
Dwyane Wade #109
Al-Farouq Aminu #129
Dewayne Dedmon #132
JaMychal Green #156
Malik Monk #208
Quinn Cook #261
Mario Hezonja #272
Se esistono team dominanti del genere bisogna solo fare un grande applauso alle dirigenze per il gran lavoro fatto

Questo è quello che aspiriamo a diventare come gruppo.
Dove ognuna pensa e dice la sua in tranquillità e dal parlare escono idee che fanno progredire nel verso giusto la dinasty.
Perché è la dinasty la cosa importante e da tutelare e non i singoli giocatori. Questa era una frase da Commish ma lo penso davvero.
Per quanto riguarda la mancanza di trade, io mi porrei prima un altro dilemma.
Secondo voi su 20 team quanti sono quelli che propongono trade? Molto pochi.
Se siamo sempre gli stessi a proporre è naturale che saremo sempre gli stessi a avere più chance di chiudere trade.
Insieme al socio in questa stagione avremmo fatto più o meno un centinaio di proposte in giro per chiudere 9 trade. Questa è la realtà.
Le valutazioni sui singoli giocatori è normale che possano variare anche di molto, io addirittura col socio ho diverse valutazioni su alcuni giocatori.
Se si è in situazioni del genere si cerca di mediare altrimenti si cercano soluzioni verso altri team.
Bisogna essere un pò creativi alla volte per chiudere qualcosa.
Bisogna essere veri scommettitori alle volte per chiudere qualcosa perché nelle trade non sempre il vincitore è chi guadagna 1 0 5 fp in più in quel momento ma sul medio-lungo termine.
Comunque poi Matt crea un super-team del genere da una parte con 2 top5, 5 top50 attuali, 7 top120
Giannis Antetokounmpo #3 (in arrivo per Tobias Harris #32, Donte DiVincenzo #323)
Joel Embiid #4
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Danilo Gallinari #42
Marcus Morris #89
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Danuel House #214 (in arrivo)
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Dion Waiters #245
Josh Okogie #265
David Nwaba #287
E a SLC creano un'altro team di questo tipo col migliore giocatore attuale, 7 top100, 11/12 top150
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Derrick Rose #63
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Louis Williams #74
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Re: Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
Personalmente anche per me il fare trades è uno degli aspetti più divertenti di questi giochi e credo di essere tra chi ne propone di più.
Purtroppo devo dire che diversi spesso non rispondono o ci mettono settimane che è abbastanza frustrante.
Riguardo il mio mercato, sono contento di essermi mosso in anticipo cedendo due prime per Bledsoe e Siakam ed ho tentato anche di diminuire il gap con SLC e Boston alla deadline, ma per farlo per me era necessario, per motivi salariali, includere Parker e/o Fultz che, nonostante il talento innegabile, al momento hanno scarso valore e molti non hanno voluto scommettere sul loro futuro.
Io ci credo ancora ed infatti non ho voluto cederli per giocatori medi (15-18 pts) che alla fine poca differenza facevano per me.
Magari questo si rivelerà anche un colpo di fortuna x me tra qualche mese......
In extremis ho provato a mettere sul mercato anche Rozier sul quale credo molto, ma non è bastato.
Per arrivare a qualcosa di importante avrei dovuto cedere J. Jackson ma non me la sono sentita.
La squadra rimane solida e si sta riprendendo dopo qualche gara sottotono e abbiamo da difendere un piccolo vantaggio per arrivare ai playoffs che era il nostro obbiettivo ad inizio stagione.
Sappiamo poi che, se ci arriviamo, avremo pochissime chances di battere SLC, ma chissà come sarà la situazione tra qualche mese.......
Purtroppo devo dire che diversi spesso non rispondono o ci mettono settimane che è abbastanza frustrante.
Riguardo il mio mercato, sono contento di essermi mosso in anticipo cedendo due prime per Bledsoe e Siakam ed ho tentato anche di diminuire il gap con SLC e Boston alla deadline, ma per farlo per me era necessario, per motivi salariali, includere Parker e/o Fultz che, nonostante il talento innegabile, al momento hanno scarso valore e molti non hanno voluto scommettere sul loro futuro.
Io ci credo ancora ed infatti non ho voluto cederli per giocatori medi (15-18 pts) che alla fine poca differenza facevano per me.
Magari questo si rivelerà anche un colpo di fortuna x me tra qualche mese......
In extremis ho provato a mettere sul mercato anche Rozier sul quale credo molto, ma non è bastato.
Per arrivare a qualcosa di importante avrei dovuto cedere J. Jackson ma non me la sono sentita.
La squadra rimane solida e si sta riprendendo dopo qualche gara sottotono e abbiamo da difendere un piccolo vantaggio per arrivare ai playoffs che era il nostro obbiettivo ad inizio stagione.
Sappiamo poi che, se ci arriviamo, avremo pochissime chances di battere SLC, ma chissà come sarà la situazione tra qualche mese.......
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Re: Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
Volevi dire SALT LAKE CITY e BostonLeatherBoy ha scritto: 06/01/2019, 15:25 in ogni caso complimenti a Las Vegas e Boston per le squadre assemblate, senza gufaggini di sorta noi partiamo sotto ma vogliamo quantomeno dare fastidio, sarà un piacere provare a giocarsela

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Re: Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
Vilamar ha scritto: 06/01/2019, 19:31Volevi dire SALT LAKE CITY e BostonLeatherBoy ha scritto: 06/01/2019, 15:25in ogni caso complimenti a Las Vegas e Boston per le squadre assemblate, senza gufaggini di sorta noi partiamo sotto ma vogliamo quantomeno dare fastidio, sarà un piacere provare a giocarsela![]()
Si Salt Lake ovviamente, pardon

ottima l'idea del gruppo telegram, mai usato finora, vorrà dire che inizierò

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Re: Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
Mah avete detto un sacco di cose, alcune che condivido altre meno 
Sulle trade, si sono mosse le squadre che si dovevano muovere, in effetti non si è mossa nessuan di quelle borderline. Secondo me le regole possono limitare un minimo ma non credo che una squadra decida di non muoversi per niente o di vendere per la questione delle prime scelte (la regola ha un suo senso, magari si può rendere più morbida con una ogni tre anni ma insomma..), o per quella che non permette di riprendere lo stesso giocatore (vi ricordate i prestitini ridicoli fatti sotto banco prima che ci fosse? E di giocatori poi da prendere ce ne sono mille anche senza ripredere lo stesso che hai tradato). Sono (!!) d'accordo con Tim che è più l'approccio che le regole che fa sì che non ci sono tante trade. Sono (!!!) d'accordo con Timme sul fatto che ci sia stata un po' troppa paura dei "superteam"... Che poi così super non sono, non sarebbe la prima volte che due riposi e 2 caviglie fanno perdere in finale di conference una squadra data da tutti per super favorita. E infatti, messi come ora, sono abbastanza tranquillo di arrivare alla finale di conference (potrei perdere al primo turno ma dovrei avere davvero un'enorme sfiga) mentre una finale di conference con Phila partire se non 50-50 poco di più, e basterebbe proprio poco per far girare la serie a loro vantaggio.
Non sono invece per niente d'accordo riguardo l'idea di aumentare i salari dei rookie in lottery, che secondo me son già abbastanza alti. Bisogna pickare proprio bene per averne un grosso vantaggio e anche così il terzo anno è cmq caro se il giocatore non diventa una star. E se invece si sbaglia una pick si rischia di avere una tassa da pagare. Il draft non deve essere visto come più importante del titolo (e sono d'accordo, a volte capita che qualcuno si scordi che a un certo punto bisogna monetizzare scelte etc e non pensare sempre solo al prossimo anno), ma non si deve manco andare a scegliere al draft pensando che se prendo un giocatore "medio" mi prendo un albatross... E che se picko bene ma non Lebron il 2° e 3° anno lo pago quanto lo pahgerei in FA, se no cosa si sceglie a fare?
In sintesi, si sono mosse le squadre che erano obbligate a farlo più o meno, tanti sono stati un po' indecisi, alcuni hanno venduto meglio alcuni peggio. San Diego per dire secondo me si è mossa bene, non perchè a dato Giannis a me
(anzi secondo me faceva meglio a dare a me anche quelli che ha dato a Phila e prendere quello che gli offrivo io invece di Jimmy Butler, ma lì son gusti
) ma perchè ha preso asset buoni e su cui potrà contare da subito per provare a vincere l'anno prossimo. (PS non so quando Indiana ha offerto Tatum, e non sono nella testa di maspero, ma immagino abbia preferito Tobias perchè fa più fpt, ci vede più upside perchè Tatum è più giovane ma gioca in un sistema diverso, e il suo contratto scende invece di salire... Ma lì poi son valutazioni personali. Onestamente in maspero io forse avrei preso whiteside che era triennale invece del biennale di Tobias addirittura).
Tampa ha fatto tante trade, diverse ottime secondo me, mentre capisco poco quella di DeAndre, ma vabbè sono sempre valutazioni personali e per fortuna che ci sono, se pensassimo e gestissimo tutti nello stesso modo sai che palle.
Niente fuochi d'artificio insomma ma in generale storicamente le deadline dinasty sono fatte di anni in cui ci sono i botti esi grida al furto oppure di anni in cui si fanno meno trade e più "ovvie" e normali, e si grida alla deadline più moscia della storia

Sulle trade, si sono mosse le squadre che si dovevano muovere, in effetti non si è mossa nessuan di quelle borderline. Secondo me le regole possono limitare un minimo ma non credo che una squadra decida di non muoversi per niente o di vendere per la questione delle prime scelte (la regola ha un suo senso, magari si può rendere più morbida con una ogni tre anni ma insomma..), o per quella che non permette di riprendere lo stesso giocatore (vi ricordate i prestitini ridicoli fatti sotto banco prima che ci fosse? E di giocatori poi da prendere ce ne sono mille anche senza ripredere lo stesso che hai tradato). Sono (!!) d'accordo con Tim che è più l'approccio che le regole che fa sì che non ci sono tante trade. Sono (!!!) d'accordo con Timme sul fatto che ci sia stata un po' troppa paura dei "superteam"... Che poi così super non sono, non sarebbe la prima volte che due riposi e 2 caviglie fanno perdere in finale di conference una squadra data da tutti per super favorita. E infatti, messi come ora, sono abbastanza tranquillo di arrivare alla finale di conference (potrei perdere al primo turno ma dovrei avere davvero un'enorme sfiga) mentre una finale di conference con Phila partire se non 50-50 poco di più, e basterebbe proprio poco per far girare la serie a loro vantaggio.
Non sono invece per niente d'accordo riguardo l'idea di aumentare i salari dei rookie in lottery, che secondo me son già abbastanza alti. Bisogna pickare proprio bene per averne un grosso vantaggio e anche così il terzo anno è cmq caro se il giocatore non diventa una star. E se invece si sbaglia una pick si rischia di avere una tassa da pagare. Il draft non deve essere visto come più importante del titolo (e sono d'accordo, a volte capita che qualcuno si scordi che a un certo punto bisogna monetizzare scelte etc e non pensare sempre solo al prossimo anno), ma non si deve manco andare a scegliere al draft pensando che se prendo un giocatore "medio" mi prendo un albatross... E che se picko bene ma non Lebron il 2° e 3° anno lo pago quanto lo pahgerei in FA, se no cosa si sceglie a fare?
In sintesi, si sono mosse le squadre che erano obbligate a farlo più o meno, tanti sono stati un po' indecisi, alcuni hanno venduto meglio alcuni peggio. San Diego per dire secondo me si è mossa bene, non perchè a dato Giannis a me


Tampa ha fatto tante trade, diverse ottime secondo me, mentre capisco poco quella di DeAndre, ma vabbè sono sempre valutazioni personali e per fortuna che ci sono, se pensassimo e gestissimo tutti nello stesso modo sai che palle.
Niente fuochi d'artificio insomma ma in generale storicamente le deadline dinasty sono fatte di anni in cui ci sono i botti esi grida al furto oppure di anni in cui si fanno meno trade e più "ovvie" e normali, e si grida alla deadline più moscia della storia




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Re: Trash Talking 2.0 - un nuovo inizio
Beh in passato abbiamo visto più di qualche "svuotino" sulla deadline che ha mortificato la competizione, in linea generale quest'anno mi pare che a costo di rimetterci qualcosina di prospettiva i team in lottery non si sono prestati a trade discutibili, quelle trade che dopo 2 minuti dal post sembrano subito quello che sono: prese in giro. Anche questo è un segnale di salute della lega.
Tra le altre cose mi sembra un discreto salto di qualità.
Personalmente mi sembra bassina la proposta per Giannis, ma Harris è buono per cui siamo in linea.
Quindi non è che stiamo cercando di asserire che deve esserci per forza una compravendita, stiamo dicendo che ci deve essere equlibrio o non si scambia e diventa tutto monocorde. Se mi offrono scelte nonsense per un ottimo pluriuennale non si cede.
Il problema è di chi dovrebbe rinforzarsi e non se la gioca. Non è un obbligo, beneinteso. Ma allora che giocamo a fà? oggi giochi per rinforzarti tu, domani io, se accumuli e basta non vincerai mai e blocchi il mercato.
Anyway noi adesso sogniamo i po alternativi.
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Tra le altre cose mi sembra un discreto salto di qualità.
Personalmente mi sembra bassina la proposta per Giannis, ma Harris è buono per cui siamo in linea.
Quindi non è che stiamo cercando di asserire che deve esserci per forza una compravendita, stiamo dicendo che ci deve essere equlibrio o non si scambia e diventa tutto monocorde. Se mi offrono scelte nonsense per un ottimo pluriuennale non si cede.
Il problema è di chi dovrebbe rinforzarsi e non se la gioca. Non è un obbligo, beneinteso. Ma allora che giocamo a fà? oggi giochi per rinforzarti tu, domani io, se accumuli e basta non vincerai mai e blocchi il mercato.
Anyway noi adesso sogniamo i po alternativi.
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