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[rene144]

Qual è il tuo punto di vista su questa cosa?
Cioe', fare sesso con una prostituta, la reputi una cosa normale o solo una cosa per sfigati ?

Probabilmente le parole sono sbagliate, ma non ne trovo di piu' comuni.

Si, sono le parole sbagliate probabilmente. Personalmente io non ci andrei. Lo trovo piuttosto triste, come dice tzara, specie quando ad andarci è qualcuno che ha già una relazione (e non sono pochissimi).

Poi ci sono anche i single che vanno solo ed esclusivamente per divertirsi, ma in quel caso io preferirei il divertimento dell'acchiappo e della conquista. Vuoi mettere?

Premesso che non ho ancora una idea a riguardo. Ovviamente ti quoto quando si parla di sfruttamento della prostituzione
ma quando si parla di bordello legalizzato? In cui si presume che le ragazze siano consensienti di ciò che incontrano quando vanno a lavorare lì.

Guarda che lo sfruttamento non implica l'avviamento o la costrizione. Sono cose diverse.

Se una ragazza "prostituta volontaria" lavora per me ed io le procaccio i clienti, le faccio da "protettore" e mi faccio consegnare il 50% per evitarle guai, non la costringo a fare quel lavoro, ma sono comunque uno sfruttatore. E' illegale anche questo, ma è diverso da quelli che prendono le ragazze e le mettono sulla strada con la forza.

[darioambro]

Mi sembra triste il principio di dover pagar per potr fare sesso. Diciamo che al massimo lo capirei nella prima adolescenza, quando un pò di "pratica" non farebbe male, ma dopo, la trovo una cosa, appunto, triste.

o magari perchè riesco a fare o farmi fare cose che nemmeno oso confessare alla mia donna?
perchè secondo te c'è pieno di gente che va a trans? oppure c'è pieno di club per scambisti? il gusto del diverso, il misto uomo/donna, prenderlo invece di metterlo......conosco gente che ci va ogni tanto e non prova più tanto gusto ad andare con una donna, poi magari dipende anche dalla donna no?
ammetto che andare a puttane con frequenza è triste ma dipende anche dal motivo per cui uno ci va...
io conosco amici che sono andati in Giappone per studio/ferie/lavoro, hanno fatto delle esperienze sessuali con donne......non volevano più tornare a casa.

[rene144]

o magari perchè riesco a fare o farmi fare cose che nemmeno oso confessare alla mia donna?

Beh, questo in effetti mi sembra piuttosto triste, al di là del motivo.

[darioambro]

Beh, questo in effetti mi sembra piuttosto triste, al di là del motivo.

concordo, ma spesso dipende da chi si ha dall'altra parte, in questo come tanti altri mi sento fortunato...

[Radiofreccia]

Si, sono le parole sbagliate probabilmente. Personalmente io non ci andrei. Lo trovo piuttosto triste, come dice tzara, specie quando ad andarci è qualcuno che ha già una relazione (e non sono pochissimi).

Poi ci sono anche i single che vanno solo ed esclusivamente per divertirsi, ma in quel caso io preferirei il divertimento dell'acchiappo e della conquista. Vuoi mettere?

Bhè, ovvio che son due cose diverse.
Nella seconda c'è anche la soddisfazione personale dovuta al fatto che l'hai rimorchiata tu e soprattutto
c'è il fattore volonta': lei VUOLE fare sesso con te e non DEVE farlo per soldi (come succede in un bordello).

Guarda che lo sfruttamento non implica l'avviamento o la costrizione. Sono cose diverse.

Se una ragazza "prostituta volontaria" lavora per me ed io le procaccio i clienti, le faccio da "protettore" e mi faccio consegnare il 50% per evitarle guai, non la costringo a fare quel lavoro, ma sono comunque uno sfruttatore. E' illegale anche questo, ma è diverso da quelli che prendono le ragazze e le mettono sulla strada con la forza.

Ok, ma io da "cliente" preferisco andare in un bordello legalizzato invece di andare a prostitute all'Alfa Sud, per esempio.
Perchè in un bordello si presuppone che le ragazze lavorino per loro volontà, che non ci sia nessuno alle loro spalle
a dire costringerle a lavorare con la forza fisica e non.

[Radiofreccia]

Mi sembra triste il principio di dover pagar per potr fare sesso. Diciamo che al massimo lo capirei nella prima adolescenza, quando un pò di "pratica" non farebbe male, ma dopo, la trovo una cosa, appunto, triste.

Nella prima adolescenza c'è cmq il mito per il sesso alternativo (orale etc...), non facile da trovare con la ragazza del liceo con la quale sei fidanzato per un po'.

[Robin]

Nella prima adolescenza c'è cmq il mito per il sesso alternativo (orale etc...), non facile da trovare con la ragazza del liceo con la quale sei fidanzato per un po'.

lasciamo stare le ragazze del liceo va, perfavore...no, perchè tu vuoi venirmi a dire che tutte le ragazze del tuo liceo sono della serie "dopo il matrimonio"???

no, perchè o io sono andato in un liceo di ninfomani oppure ho sbagliato istituto 

[SafeBet]

Ma io dico perché buttare le proprie prime esperienze con una prostituta quando si può aspettare di condividere una splendida esperienza con una ragazza della propria età e gli stessi timori, la stessa voglia di capire cosa c'è dopo, ecc, ecc?

[Luca10]

Nella prima adolescenza c'è cmq il mito per il sesso alternativo (orale etc...), non facile da trovare con la ragazza del liceo con la quale sei fidanzato per un po'.

Oh, ai miei tempi non era così (purtroppo :lol2:, forse) ma adesso in linea di massima il 90% delle ragazze a 14 anni....fa i pompini con il culo, per usare un francesismo.

[Paperone]

per una persona single andare a prostitute (o nei bordelli) è come decidere di prendere del cibo già preparato. è facile, è veloce, costa un po' di più di una cosa preparata in casa, è a volte un po' meno buono ma non hai il rischio che ti riesca male
per me non è troppo triste, è una scelta.

diverso è il discorso se uno ha già una compagna (ragazza o moglie che sia)

[One]

per una persona single andare a prostitute (o nei bordelli) è come decidere di prendere del cibo già preparato. è facile, è veloce, costa un po' di più di una cosa preparata in casa, è a volte un po' meno buono ma non hai il rischio che ti riesca male
per me non è troppo triste, è una scelta.

diverso è il discorso se uno ha già una compagna (ragazza o moglie che sia)

Li è pure peggio di triste.

[rodmanalbe82]

Io ho parecchi amici che vanno regolarmente.

Triste? X quelli fidanzati si, ma come è triste nascondere alla propria ragazza che si va in una disco alle 3 oerche altrimenti lei si arrabbierebbe.

Non sono tristi quei miei amici che, presi dal lavoro e magari nemmeno bellissimi, preferiscono un dopocena easy una volta ogni tanto che andare in discoteca a tentare di firmare un precontratto per avere numero di una tipa.

Se si va a puttane, lo si fa in minima parte anche perche la meta delle italiane se la tira fino a sydney.

[rodmanalbe82]

Nemmeno bellissimi, x usare un eufemismo eh

[pietro mira]

beh..a me le donne dal mento in su stanno antipatiche. Va bene?
Potrei stare qui a spiegare il perche, ma probabilmene molti non sarebbero d'accordo, in poche parole..
1-nessun argomento in comune. I miei variano dallo sport alla politica al VM 18 ad argomenti troppo complicati per la maggior parte di loro (se dico che il nostro QI medio è superiore, bestemmio? Dico quello medio...o solo io ho passato i miei primi 20 anni attorniato da galline?)
2-mancanza di ambizione. La maggior parte di loro punta a trovarsi una metà, e la loro vita è composta da questo per il 90%. Non esiste nient'altro, tipo carriera lavorativa ecc. Preoccupante immobilismo come si vivessero nel mondo delle principesse come quando erano bambine. Anche qui ovviamente vale per la maggior parte di loro ma non tutte.
3-Noi maschi tutti vermi, loro tutte sante.."ahh se non ci fossimo noi". Poi però si scopre che loro tradiscono piu degli uomini...oltre al fatto che se le conosci a fondo sono piu porche loro. O quasi.
4-Poi vabbe. La maggior parte delle volte ho l'impressione di parlare con galline o peggio.
E molte altre cose.
Quando ero in italia avevo un amica da milano, di due anni piu grande. Non presentava nessuna delle caratteristiche li sopra, faceva sesso quando si voleva e senza limite, e non si innamorava. Era quindi l unica con cui riuscissi  parlare piu di un minuto di seguito senza avere conati di vomito.
Se sono mai stato con una prostituta? Fino ad ora ho vissuto cercando di provarle tutte, eccetto le cose che fanno male...fatto sta che certi giorni ho la memoria corta...e pare che oggi sia uno di quelli  :gazza:

Morale della favola: non ho mai cercato di fidanzarmi. Mai ci proverò. Mai mi sono innamorato e mai ci sono andato vicino, ne sono immune. Ricerca della soddisfazione fisica ogni tanto, e fine delle trasmissioni. Nella vita ho altre priorità. Come si chiama sta malattia tra le tante mentali che ho? Femalefobia?

[ze_ginius]

In ambito universitario e lavorativo ho incontrato ragazze letteralmente con quattro palle, alcune mi terrorizza(va)no  :lol2: Ci sono molti studi che stabiliscono come il livello delle competenze espresse dalle femmine sia maggiore rispetto ai maschi e come a queste maggiori competenze sia riconosciuta una remunerazione inferiore. Mia sorella è a medicina e con il test di ingresso (che può essere indicativo fino a un certo punto ma è sempre un'indicatore) la percentuale è 65% female 35% male. Anche sulla questione argomenti di conversazione di ragazze interessanti ce ne sono e con le passioni più diverse: studio, musica, politica, cinema, fotografia, arte/letteratura, sport... I conati di vomito te li fanno venire perchè non ti mollano... Magari è anche una questione di età tua, no?

Ma io dico perché buttare le proprie prime esperienze con una prostituta quando si può aspettare di condividere una splendida esperienza con una ragazza della propria età e gli stessi timori, la stessa voglia di capire cosa c'è dopo, ecc, ecc?

AMEN.

Perfect as usual. Estendendo (per quanto mi riguarda) il discorso alla sessualità in generale, non solo con riguardo alle prime esperienze.