Play.it Usa Forum

Knighterrant ha scritto: 26/04/2022, 19:05

Jack ha scritto: 26/04/2022, 18:52



Ho capito il vostro punto di vista ma come si fa ad ignorare quello che è successo nella serie contro Brooklyn? E ai Lakers e a Kawhi l'anno scorso. Invece Durant si è fermato in finale contro la miglior versione dei big 3 di Miami e una delle migliori degli Spurs. 

Comunque per quel che vale ai Warriors era il miglior giocatore, non le reputo certo due grandi imprese ma a differenza vostra per me non lo sono neanche certe di Kobe o Jordan o meglio vincere nello sport è tutto ma i due nomi citati avevano il miglior allenatore, il miglior assistente, gm top, non so quanti role player tra i migliori all time, con queste premesse se sei il più forte della lega a me sembra un'impresa meno di quello che passa la narrativa. Poi è un discorso generazionale e per Durant quei titoli saranno ricordati diversmente per chi non è cresciuti con quelli prima e quindi ha visto in malo modo il suo trasferimento da weak. 

Vincere due titoli in una squadra che senza di te rischierebbe di vincerli comunque direi che non è una grande impresa un po' per tutti

Contro i Rockets senza Durant non sono così convinto. Comunque il metro è che Curry ha vinto da protagonista contro i Cavs senza Love rotto e con Irving che si rompe in gara 1 credo. Questo vale più che perdere contro la Miami 2012 o gli Spurs. Lo stesso Steph mi sembra gli abbiano messo attorno un discreto numero di gente adatta a vincere negli anni tra giocatori, role player, coach, gm e assistenti? Se guardo l'Okc dell'epoca il paragone non regge qualche buona run l'hanno avuta ma non conta come non conta le vittorie facili. 

Ora chiudo con una provocazione collegandomi al vostro discorso di quanto poco contino i titoli vinti da KD ai Warriors.

Negli anni '90 P. Jackson era da tutti considerato il miglior allenatore e Winter il miglior assistente? Pippen il miglior secondo violino? C'era in giro un gm come Krause ai Knicks o a Seattle o da qualche altra parte? Qualcuno ha avuto un gruppo di role player migliori di Paxson, Armstrong, Pippen, Grant, Cartwright e poi Harper, Pippen, Rodman, Kukoc & co.? Quindi se ci aggiungi che era nettamente il miglior giocatore del mondo capirai che imprese devono essere state. E invece qualcuno lo è stata, altre meno ma non bastano solo i risultati e in questo discorso si danno troppo poco peso ai compagno di squadri, agli avversari e agli allenatori.

Comunque se Durant vince un titolo da primo violino chiude il forum, sarebbe un emorragia di messaggi troppo grossa. È l'argomento che tiene più viva la sezione dai tempi di Kobe Vs T-Mac

lebronpepps ha scritto: 26/04/2022, 18:37

Noodles ha scritto: 26/04/2022, 18:27

nei due playoff precedenti invece fu fondamentale, hai una memoria che funziona a tratti.

ti devo ricordare chi ha marcato rasheed wallace nelle tre gare a detroit?

chi era? Medvedenko?

ricordo bene chi ha giocato al posto di Sam Cassell nelle finali di conference però

@Mike 

lasciali giocare, Pe'

esba ha scritto: 26/04/2022, 14:47

mr.kerouac ha scritto: 26/04/2022, 14:44


Pietra angolare di una franchigia che è rimasta ad alti livelli per praticamente 20 anni e uno dei primi 5 difensori di sempre in front-line.
Shaq durato relativamente poco, Kobe che ha fatto la prima parte di carriera da secondo violino.
Anche sul mio personalissimo cartellino Duncan davanti ai due.

Non discuto Duncan ma li c'era Greg che era il burattinaio di tutti, cioe' parliamo di un coach che ha reso Ginobili 6' uomo all time.

Non so, Tim enorme universita' cestistica vivente, ma quei due sono in un tier diverso per me.

rendere Manu un sesto uomo di livello che grande merito avrebbe, se non quello di convincere lui a giocare in un ruolo ridotto? Manu praticamente il giocatore migliore di sempre per quello che aveva in mezzo alle orecchie: intelligente, intuitivo, freddo, clutch, capacità di leggere e reagire a quel che succede in tempo reale e ad alte velocità. Parliamo uno che ha vinto letteralmente tutto ad ogni livello da protagonista, nel 2005 doveva vincere l'MVP delle finali, pioniere di uno stile moderno fatto di tutto da 3 o tutto al ferro, una creatività di soluzioni infinita, capace di giocare a ritmi morti o elevatissimi, talento fisico pazzesco con inchiodate assurde e stoppate dal niente contro CHIUNQUE inclusi i campioni dei campioni. Manu Ginobili è uno di quei giocatori che non capisco come non si possa amare. Non dico rispettare, o piacere, proprio amare.

Per quanto riguarda Duncan, a parte che è letteralmente arrivato ad un paio di cm e decimi di secondi da 6 o 7 titoli, ma il titolo del 2003, con il resto della squadra composta da vecchioni o giovanotti imberbi, rimane ad oggi il più vicino caso di "vincere da soli" della storia del basket. Roba che ne Kobe ne Shaq ci sono mai andati vicini. Perchè praticamente nessun altro l'ha fatto. Unico che ci va vicino il Dirk 2011.

PENNY ha scritto: 26/04/2022, 19:33 Comunque se Durant vince un titolo da primo violino chiude il forum, sarebbe un emorragia di messaggi troppo grossa. È l'argomento che tiene più viva la sezione dai tempi di Kobe Vs T-Mac

quando spendi i tuoi anni migliori togliendo lo spettacolo della competizione dal basket chiaramente ti attirerai gli occhi addosso per il resto della carriera. 

lebronpepps ha scritto: 26/04/2022, 16:03 come arsenale e come skillset secondo me ci siamo, e probabilmente avrebbe anche la gioielleria rispetto a Lillard e Westbrook (due che nei 75 sono entrati) da far pesare

Quei due han vinto una sega, mettici pure Melo se vuoi, magari è dentro solo perchè amico di LeBron ehhehe... Kyrie ovviamente ha vinto.
Ma quei due almeno negli anni buoni sono stati dei franchise player (Dame) o comunque dei mostri a livello statistico (Russ) ed il basket è anche quello, ha superato Oscar Robertson tra gli stat builder.
KAI è ancora under 30, gli unici under 30 mi pare siano AD e Giannis. Il secondo gli è certamente superiore. Oggi, domani e sempre. AD non saprei, non gioca praticamente mai.

Kyrie ha un talento unico e quando si ricorda di averlo è tra i più esaltanti da vedere, ma ha avuto anche frequenti problemi di condotta, per cui non ha mai legato nelle realtà dove ha giocato. Questo comunque penso abbia inciso in una valutazione attuale. Col senno di poi non lo so. Ne parleremo tra qualche anno, magari per i top 100. Se in questi ultimi anni di carriera si concentra maggiormente sul basket, può fare molto e superare dame, russ, melo e compagnia cantante secondo me.

Dove volevo arrivare a parare è che infilare in una classifica all time gente che sta ancora giocando è complicato.
 

esba ha scritto: 26/04/2022, 14:47

mr.kerouac ha scritto: 26/04/2022, 14:44


Pietra angolare di una franchigia che è rimasta ad alti livelli per praticamente 20 anni e uno dei primi 5 difensori di sempre in front-line.
Shaq durato relativamente poco, Kobe che ha fatto la prima parte di carriera da secondo violino.
Anche sul mio personalissimo cartellino Duncan davanti ai due.

Non discuto Duncan ma li c'era Greg che era il burattinaio di tutti, cioe' parliamo di un coach che ha reso Ginobili 6' uomo all time.

Non so, Tim enorme universita' cestistica vivente, ma quei due sono in un tier diverso per me.
 

Sono d'accordo che Duncan e Kobe non stiano nello stesso tier.
Ma chiaramente a favore di Duncan.

GecGreek ha scritto: 27/04/2022, 0:50

esba ha scritto: 26/04/2022, 14:47


Non discuto Duncan ma li c'era Greg che era il burattinaio di tutti, cioe' parliamo di un coach che ha reso Ginobili 6' uomo all time.

Non so, Tim enorme universita' cestistica vivente, ma quei due sono in un tier diverso per me.

rendere Manu un sesto uomo di livello che grande merito avrebbe, se non quello di convincere lui a giocare in un ruolo ridotto? Manu praticamente il giocatore migliore di sempre per quello che aveva in mezzo alle orecchie: intelligente, intuitivo, freddo, clutch, capacità di leggere e reagire a quel che succede in tempo reale e ad alte velocità. Parliamo uno che ha vinto letteralmente tutto ad ogni livello da protagonista, nel 2005 doveva vincere l'MVP delle finali, pioniere di uno stile moderno fatto di tutto da 3 o tutto al ferro, una creatività di soluzioni infinita, capace di giocare a ritmi morti o elevatissimi, talento fisico pazzesco con inchiodate assurde e stoppate dal niente contro CHIUNQUE inclusi i campioni dei campioni. Manu Ginobili è uno di quei giocatori che non capisco come non si possa amare. Non dico rispettare, o piacere, proprio amare.

Per quanto riguarda Duncan, a parte che è letteralmente arrivato ad un paio di cm e decimi di secondi da 6 o 7 titoli, ma il titolo del 2003, con il resto della squadra composta da vecchioni o giovanotti imberbi, rimane ad oggi il più vicino caso di "vincere da soli" della storia del basket. Roba che ne Kobe ne Shaq ci sono mai andati vicini. Perchè praticamente nessun altro l'ha fatto. Unico che ci va vicino il Dirk 2011.

La risposta al tuo post l'hai data te stesso...
a volte piu' che insegnare il triangolo oppure come si esegue bene un pick and roll, e' molto piu' complicato convincere un giocatore a fare qualcosa, e quel qualcosa alla fine, e' stata la sua fortuna.
D'accordo sul fatto che Manu sia un super giocatore, ma senza Popovich non credo sarebbe durato cosi tanto e sarebbe arrivato a certe vette di gioco.

casper-21 ha scritto: 27/04/2022, 8:12

esba ha scritto: 26/04/2022, 14:47


Non discuto Duncan ma li c'era Greg che era il burattinaio di tutti, cioe' parliamo di un coach che ha reso Ginobili 6' uomo all time.

Non so, Tim enorme universita' cestistica vivente, ma quei due sono in un tier diverso per me.

Sono d'accordo che Duncan e Kobe non stiano nello stesso tier.
Ma chiaramente a favore di Duncan.

Punti di vista...

esba ha scritto: 27/04/2022, 9:18

GecGreek ha scritto: 27/04/2022, 0:50

rendere Manu un sesto uomo di livello che grande merito avrebbe, se non quello di convincere lui a giocare in un ruolo ridotto? Manu praticamente il giocatore migliore di sempre per quello che aveva in mezzo alle orecchie: intelligente, intuitivo, freddo, clutch, capacità di leggere e reagire a quel che succede in tempo reale e ad alte velocità. Parliamo uno che ha vinto letteralmente tutto ad ogni livello da protagonista, nel 2005 doveva vincere l'MVP delle finali, pioniere di uno stile moderno fatto di tutto da 3 o tutto al ferro, una creatività di soluzioni infinita, capace di giocare a ritmi morti o elevatissimi, talento fisico pazzesco con inchiodate assurde e stoppate dal niente contro CHIUNQUE inclusi i campioni dei campioni. Manu Ginobili è uno di quei giocatori che non capisco come non si possa amare. Non dico rispettare, o piacere, proprio amare.

Per quanto riguarda Duncan, a parte che è letteralmente arrivato ad un paio di cm e decimi di secondi da 6 o 7 titoli, ma il titolo del 2003, con il resto della squadra composta da vecchioni o giovanotti imberbi, rimane ad oggi il più vicino caso di "vincere da soli" della storia del basket. Roba che ne Kobe ne Shaq ci sono mai andati vicini. Perchè praticamente nessun altro l'ha fatto. Unico che ci va vicino il Dirk 2011.

La risposta al tuo post l'hai data te stesso...
a volte piu' che insegnare il triangolo oppure come si esegue bene un pick and roll, e' molto piu' complicato convincere un giocatore a fare qualcosa, e quel qualcosa alla fine, e' stata la sua fortuna.
D'accordo sul fatto che Manu sia un super giocatore, ma senza Popovich non credo sarebbe durato cosi tanto e sarebbe arrivato a certe vette di gioco.

Mah, secondo me è vero il contrario, Ginobili nel prime era roba da massimo salariale o giù di lì se avesse voluto esplorare davvero il mercato.
Volendola vedere egoisticamente dal punto di vista delle statistiche individuali Pop ha "tarpato" (tra mille virgolette) la sua carriera, che avrebbe potuto raggiungere vette più alte a livello di numeri personali se Manu avesse voluto puntare a quel tipo di risultati.

Hanno fatto uno le fortune dell'altro, ma imho più Manu quelle di Pop.

PENNY ha scritto: 27/04/2022, 9:26

esba ha scritto: 27/04/2022, 9:18

La risposta al tuo post l'hai data te stesso...
a volte piu' che insegnare il triangolo oppure come si esegue bene un pick and roll, e' molto piu' complicato convincere un giocatore a fare qualcosa, e quel qualcosa alla fine, e' stata la sua fortuna.
D'accordo sul fatto che Manu sia un super giocatore, ma senza Popovich non credo sarebbe durato cosi tanto e sarebbe arrivato a certe vette di gioco.

Mah, secondo me è vero il contrario, Ginobili nel prime era roba da massimo salariale o giù di lì se avesse voluto esplorare davvero il mercato.
Volendola vedere egoisticamente dal punto di vista delle statistiche individuali Pop ha "tarpato" (tra mille virgolette) la sua carriera, che avrebbe potuto raggiungere vette più alte a livello di numeri personali se Manu avesse voluto puntare a quel tipo di risultati.

Hanno fatto uno le fortune dell'altro, ma imho più Manu quelle di Pop.

Si Penny, quello che dici ci sta, vero anche che il discorso esplorare il mercato vale per chiunque, Pippen docet.

Io resto sempre dell'idea che prendere i big soldi e dimostrare di meritarli fanno due sport diversi, ma tanto non lo sapremo mai cosa sarebbe stata la carriere di Manu far of San Antonio.

intanto il beef tra TNT e Durant raggiunto alti livelli

Quindi abbiamo sfottuto francilive per una stagione quando era semplicemente onesto

GecGreek ha scritto: 27/04/2022, 0:50

esba ha scritto: 26/04/2022, 14:47


Non discuto Duncan ma li c'era Greg che era il burattinaio di tutti, cioe' parliamo di un coach che ha reso Ginobili 6' uomo all time.

Non so, Tim enorme universita' cestistica vivente, ma quei due sono in un tier diverso per me.

rendere Manu un sesto uomo di livello che grande merito avrebbe, se non quello di convincere lui a giocare in un ruolo ridotto? Manu praticamente il giocatore migliore di sempre per quello che aveva in mezzo alle orecchie: intelligente, intuitivo, freddo, clutch, capacità di leggere e reagire a quel che succede in tempo reale e ad alte velocità. Parliamo uno che ha vinto letteralmente tutto ad ogni livello da protagonista, nel 2005 doveva vincere l'MVP delle finali, pioniere di uno stile moderno fatto di tutto da 3 o tutto al ferro, una creatività di soluzioni infinita, capace di giocare a ritmi morti o elevatissimi, talento fisico pazzesco con inchiodate assurde e stoppate dal niente contro CHIUNQUE inclusi i campioni dei campioni. Manu Ginobili è uno di quei giocatori che non capisco come non si possa amare. Non dico rispettare, o piacere, proprio amare.

Per quanto riguarda Duncan, a parte che è letteralmente arrivato ad un paio di cm e decimi di secondi da 6 o 7 titoli, ma il titolo del 2003, con il resto della squadra composta da vecchioni o giovanotti imberbi, rimane ad oggi il più vicino caso di "vincere da soli" della storia del basket. Roba che ne Kobe ne Shaq ci sono mai andati vicini. Perchè praticamente nessun altro l'ha fatto. Unico che ci va vicino il Dirk 2011.

Bè pure Hakeem quei due anelli se non se l'è vinti da solo poco ci manca.

I titoli di Hakeem valgono molto anche perchè aveva contro Ewing e Shaq. Per il resto, i Rockets erano una buona squadra, è un po' eccessivo dire che abbia vinto da solo, ma quando contava faceva 30+20 come ridere, e non era il 30+20 di adesso, si segnava a momenti la metà...