Consigli non richiesti
ANNI 90
Desperate Hours
An escaped con, on the run from the law, moves into a married couple’s house and takes over their lives.
Un Michael Cimino minore mette in scena questo thriller con un Micky Rourke all'apice del suo splendore, quando credo tirasse giù le mutandine delle signorine solo alzando un sopracciglio. Il mite padre di famiglia preso in ostaggio è quel pacioccone di Anthony Hopkins che solo l'anno dopo avrebbe interpretato il cattivo più indimenticabile della storia del cinema o giù di lì.
Il film si muove tra gli spazi chiusi della casa e le splendide ambientazioni naturalistiche dello Utah, dove Cimino mi pare si trovi molto più a suo agio. C'è la quieta upper class americana che viene stravolta dall'intrusione di un elemento esterno e fuori controllo, due mondi che si scontrano e per quanto quello anarchico criminale sia più interessante e forse più simpatico alla fine andrà incontro all'epilogo tragico che la società gli riserva sempre.
U Turn
Un film di Oliver Stone con protagonisti Sean Penn, Jennifer Lopez, Nick Nolte e Joaquin Phoenix, perchè non lo conoscevate? Perchè è brutto come la fame

Sembra un videoclip girato con la mano sinistra dal buon Oliver, che gioca con i filtri colore come facevo io con i primi programmini di montaggio video al liceo, il fratello scemo del
Natural Born Killers di 3 anni prima (o sarà che stavolta non gliel'aveva scritto Tarantino). Però però però però, c'è un'anima o forse solo del gran mestiere da qualche parte in questo tentativo pulp fuori tempo massimo, e sarà la recitazione sopra le righe di chiunque compaia sullo schermo, sarà l'ambientazione assolata e desertica che mi faceva sentire caldo anche stando sul divano, sarà una Jennifer Lopez che io ho finalmente trovato molto convincente, sarà che quel che sarà, ma a me ha intrattenuto che è un piacere. Voto 10/10 per la categoria
comfort movie da guardare con gli amici bevendo birra
IL CINEMA è MORTO VIVA IL CINEMA (PRAIM E NETFLICS)
The Novice
A college freshman joins her university’s rowing team and undertakes an obsessive physical and psychological journey to make it to the top varsity boat, no matter the cost.
Qualcuno potrebbe dire "Whiplash" in canoa, e sarei io quello che lo dice, ma qui non c'è neanche la scusa dell'insegnante\allenatore sadico, c'è solo una parabola di autoannullamento fisico e psicologico causato da uno spirito competitivo fuori controllo. La regista è la giovane Lauren Hadaway con un esordio davvero folgorante, brava brava brava.
L'ultima notte di Amore
Oh c'è da considerare che forse se
gli fa tutti Favino è perchè a ben guardare è il miglior attore italiano da anni ormai.
Comunque grazie Andrea Di Stefano, il poliziesco italiano è vivo è lotta insieme a noi, perchè questo film è una mina, con un incipit bellissimo, uno svolgimento tutto in una notte che ti stringe le palle per 2 ore e un finale perfetto.
Sisu
Film che avete già visto mille volte, con un tizio a cui non dovete rompere i coglioni che puntualmente si incazza e stermina male chiunque si trovi davanti fino a che non vede i titoli di coda. Stavolta però siamo in finlandia durante la seconda guerra mondiale, in mezzo alla tundra, ci sono i nazisti e il nostro non emette mai un verbo.
Voto 10/10 per la categoria
comfort movie da guardare con gli amici bevendo birra e chiaccherando, perchè tanto ci son pochi dialoghi da ascoltare
Saltburn
Paraculo quanto volete ma a me è piaciuto.
Sicuramente molto meglio del precedente "Promising Young Woman"
La sociedad de la nieve
Non so quante possibilità abbia per l'oscar come miglior film straniero, ma sto Bayona (che vedo in precedenza responsabile di puttanate indifendibili come "Jurassic World: Fallen Kingdom") stavolta centra perfettamente il tono con cui raccontare l'incredibile storia del volo 571 e dei suoi superstiti. Un film corale nel vero e più puro senso del termine, virile senza essere macho, profondamente umano e realistico, senza la pretesa di trovare l'eroe a tutti i costi come tradizione di Holywood avrebbe voluto. Le scene d'azione poi sono poche ma lasciano il segno e sono girate alla perfezione, trasmettendo un senso di vivo terrore senza per questo cadere nella spettacolarizzazione fine a se stessa. Un unico appunto che metto in spoiler
capisco che il tema del cannibalismo fosse complesso da trattare e avrebbe potuto "distrarre" dal vero fulcro della storia, ma anche bypassarlo così frettolosamente mi è sembrato un errore. Cioè ci mostrano 2 minuti di discussione filosofica sul "ce li mangiamo o non ce li mangiamo?" e poi si passa direttamente a gente che sgranocchia carne umana come fosse la cosa più naturale del mondo.