The Patient ha scritto: 13/08/2021, 10:32Io avrei risposto "Vadi lei" solo per vedere se capiva il riferimento.
Per sentirmi ancora più vecchio quando non l'avrebbe colta?!?

The Patient ha scritto: 13/08/2021, 10:32Io avrei risposto "Vadi lei" solo per vedere se capiva il riferimento.
ripper23 ha scritto: 13/08/2021, 10:22The Patient ha scritto: 12/08/2021, 15:22 Non sono tantissimi i Paesi oltre l'Italia che ti danno del Lei, comunque.
Non il "lei" come terza persona singolare necessariamente, ma in molte lingue esistono forme "di cortesia". In tedesco si usa il Sie, in spagnolo usted/ustedes, credo anche in francese ci sia una forma per il voi. Volendo anche l'inglese, in cui si usa "you", lo si potrebbe pensare come seconda persona plurale dato che si dice e coniuga uguale.
La vera unicita' italiana e' invece chiamare chiunque abbia preso una laurea triennale dottoreIn piu' o meno qualsiasi paese del mondo il titolo di dottore si da' a chi ha preso il dottorato di ricerca, o in molti casi anche a chi ha laurea in Medicina.
PWillis52 ha scritto: 13/08/2021, 17:08 Ma il dilemma vero nella vita è : ai suoceri date del tu o del lei?
Nonostante qualche richiesta della suocera di farmi passare al tu, io continuo a dare loro del lei ma parlando in dialetto. Na via di mezzo diciamo.
rodmanalbe82 ha scritto:Bonaz ridefinisce il concetto di "come lavorare a fine luglio"
ripper23 ha scritto:Bonaz porta la voglia di non fare un cazzo in ufficio a livelli ineguagliabili![]()
Bluto Blutarsky ha scritto:Annuntio vobis gaudium magnum, habemus Bonaz
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John Doe ha scritto: 12/08/2021, 16:09Ang88 ha scritto: 12/08/2021, 14:59
devo dire che questa è una cosa che non capisco.
Se uno sconosciuto mi approccia, anziano o giovane che sia, vorrei sempre che mi desse del lei e che mi desse del "signore"
Secondo me è un segno di rispetto ed educazione che con l'età anagrafica non c'entra niente e che andrebbe apprezzato.
A mio avviso la cosa che ammazza di più è constatare quanto siano diminuiti i capelli... quella si che è una brutta botta
ecco, io invece la penso esattamente al contrario
mi sento estremamente a disagio (che forse non è proprio la parola giusta, diciamo che la ritengo una cosa per nulla necessaria) quando mi danno del lei o mi chiamano dottore (non medico, altro tipo di dottore, ma il titolo c'è).
sarà che sono troppo umile o che considero il tempo che ho perso a studiare non così meritevoli di rispetto
in compenso chi corregge l'interlocutore chiedendo di essere chiamato per titoli mi sembra una persona mega arrogante, e lavoro in un campo in cui di default letteralmente tutti ti chiamano Dottore. non mi pare che aggiunga nulla a quello che sono, a prescindere da chi ho davanti, che sia una ragazzina, un pensionato o uno spazzino. non credo che il rispetto si misuri da queste cose.
ovviamente non è che mi rivolgo agli sconosciuti dando il cinque e salutando con bella king o roba del genere. però prima si switcha al tu e meglio è per me.
ma non mi sognerei mai di dire a qualcuno di chiamarmi Dottore. però riconosco che probabilmente è un problema mio
NckRm ha scritto:Leviathan ha portato il pianto preventivo ad un'arte giapponese [/img]
Carissimo @Birdman,Birdman ha scritto: 11/08/2021, 22:31 La verità è che, mentre mi uccido di sport per convincermi che i trenta sono i nuovi venti, oggi sono stato atterrato da questa combinazione uno-due niente male:
- mia madre che invia due mie foto sul gruppo di casa e, rivolgendosi alle mie sorelle, scrive: "guardate come vostro fratello aveva un'aria molto più giovane un paio di anni fa";
- un gruppo di ragazzine mi ferma all'uscita da allenamento - quindi anche con l'aggravante di non essere proprio in tenuta elegante - e mi chiedono dove potessero trovare un supermercato nei paraggi, chiamandomi signore e dandomi del lei.
Mi sono sentito tanto@BruceSmith