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Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

La gente vuole solo il goal
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mikeletto70
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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da mikeletto70 » 25/06/2007, 23:39

Busko ha scritto: Un altro motivo che mi permetto di aggiungere è che d'estate il calcio europeo non c'è...  :naughty:



:penso:mica vero.....nei Paesi scandinavi e nella Russia Europea.....si gioca eccome ! :lol2:!
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Yao84
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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da Yao84 » 26/06/2007, 11:23

seguo la MLS perchè:
- amo gli USA;
- mi interessa seguire come va avanti l'espansione del soccer negli USA;
- è uno sport che inizia ad interessare gli americani;
- c'è molto fair play;
- sono curioso di vedere all'opera vecchie "glorie" dei campionati europei;
- USa94 è stato il mio primo mondiale seguito per intero:grandi stadi da atmosfera e grande spettacolo in campo;
- ho qualche idolo americano dell'infanzia:lalas,wynalda,meola,balboa e in seguito pope,cobi jones e reyna
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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da francospicciariello » 28/11/2007, 17:57

Apro questa voce nel forum perchè mi sembra limitante la discussione che si sta svolgendo nei commenti ai vari articoli o post nel SoccerblogUSA.

Ripartiamo dalle ultime affermazioni del lettore TheSpecialOne (che invito a registrarsi):
Ronaldo in USA???? ma finiamola, se va nella MLS significa che ha finito di essere un calciatore.
In Italia può ancora respirare aria di Champions.
Lo ripeto da sempre: gli Usa sono l'anticalcio!


Risposta di: NY_Cosmos [Visitor]
Allora:
caro il mio the special one,
nessuno dice che la mls è paragonabile alla serie A di allora nè tantomeno a quella di oggi, ma a me non pare che gente come Angel, Blanco, Beckam, giusto per fare dei nomi siano giocatori scarsissimi o modestissimi, e dalla mls sono usciti giocatori che militano nelle alte divisioni europee come olanda,inghilterra, germania e portogallo giusto per parlarti di quelle più importanti, per cui tanto modesta la mls non è è ti sto mettendo davanti a dati di fatto, come è un dato di fatto la sua crescita qualitativa e quantitativa,per cui invece di aprire la bocca e sparare sentenze informati, altrimenti fai a meno, e comunque scrivendo quello che scrivi scusami tanto ma insulti chi segue la mls, la nazionale usa e tutto ciò che ruota intorno al soccer usa, e il paragone con Blisset e Rush era per dire che in tutti i campionati possono arrivare bidoni, come a Dallas è arrivato Denilson...


Commento di: The Special One [Visitor] Francamente mi pare tempo perso stare a ragionare con uno che se la prende a mò di questione personale se uno sostiene che la MLS è un campionato scarso.
E per questo secondo te io starei insultanto tutti quanti? rimango alquanto perplesso.
Per me è un campionato di bassissima lega (e questo non significa che io non possa seguirla e rilasciare commenti sugli articoli).Non penso che qui siano graditi solo commenti del tipo "w la mls","la mls è impressionante" e così via.
Se uno legge una recensione di un film deve per forza dire che quel film è bellissimo,è possibile che quel film non gli piaccia e lo esprime pubblicamente,senza per questo insultare quelli a cui piace il film.
Anche se qui non è questione di "piacere o meno", ma è questione di giudicarlo un campionato scarso o no.
Prendo spunto da i tuoi "dati di fatto" Angel e Blanco: entrambi hanno avuto una carriera modestissima (almeno Angel si è un po distinto in Argentina).
Il messicano ha raggiunto il suo punto più alto allorquando giocava (ovviamente da riserva)nel Valladolid,dove si è distinto per la miseria di 3 gol in 23 partite. Il resto della sua carriera l'ha trascorsa nel Necaxa,nell'America e nel Veracruz:ovvero squadre di scarsissimo livello.A 34 anni (a carriera quindi finita)sbarca nella MLS.....e ho detto tutto. Lo stesso dicasi più o meno per Angel.
Allora possiamo dire che il campionato del Dubai è ancora meglio visto che li si sono esibiti Batistuta (altro che Angel),Kallon,Ailton e compagnia.
Inoltre gli statunitensi in europa non si sono mai distinti e se il meglio del loro calcio si chiama dempsey,mcbride,howard e compagnia sono davvero ben messi.
Su Beckham glissiamo:poteva ancora giocare a livelli altissimi (real,milan,inter)e invece ha preferito porre fine alla sua carriera.
Detto questo,per quanto mi riguarda verrò sempre a leggere e commentare questo sito perchè è fatto splendidamente.
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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da NY_Cosmos » 28/11/2007, 19:28

Anche a me sembra tempo perso discutere con una persona che volendo avere sempre ragiona ignora la crescita che la MLS ha avuto dal 1996 ad ora, le squadre da 10 che erano e spesso di proprietà della lega stessa, ora sono 14 (senza contare la contrazione del 2002 quando lo stato della Florida fu cancellato dal calcio che conta) e con più investitori, adesso anche Houston sta per essere venduta, per cui la MLS è in indubbia crescita, sia economica, che dal punto di vista dell'interesse dello sportivo americano medio, nonchè dell'immigrante integratosi nel tessuto della società Usa e dalle minoranze etniche storicamente attaccate al calcio (ispanici ma anche italiani, polacchi, ecc ecc) la televisione se ne occupa con regolarità, il presidente degli Usa per la prima volta dall'anno scorso riceve alla Casa Bianca la squadra vincitrice della MLS Cup, come già avviene da tempo per le altre discipline sportive che vanno per la maggiore, per quanto riguarda il livello di gioco, già nel '96 era stato accomunato alla serie B italiana, e penso che da allora le cose non hanno fatto altro che migliorare! Per quel che riguarda Angel ti ricordo che ha giocato anche in Inghilterra nell'Aston Villa, e per quel che riguarda Blanco ti ricordo che il campionato messicano non è affatto un campionato modesto, anzi è assai duro,e dulcis in fundo, se i vari Mc Bride e Beasley giocano in Premier League, uno dei migliori campionati del mondo, una ragione ci sarà, per tacere di Stzela, in Spagna nel Santander e Adu al Benfica, una delle squadre più blasonate d'Europa, e scusa se è poco
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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da Red » 28/11/2007, 19:44

Io credo che le critiche di The Special One riflettano un punto di vista molto diffuso sul soccer USA, che tende ad una lettura superficiale del fenomeno basata su luoghi comuni alimentati dalle fallimentari esperienze del passato.

Il problema è che della MLS si parla solo da quando c'è stato il caso Beckham e molti enfatizzano il "fenomeno da baraccone", piuttosto che analizzare la realtà dei fatti. E' un problema di comunicazione. Ed è su questo piano che la MLS deve fare progressi: l'attenzione creata dall'avvento delle superstar in chiusura di carriera può rivelarsi un boomerang, perchè rischia di diffondere un messaggio sbagliato.
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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da NY_Cosmos » 28/11/2007, 21:00

Insomma, la NASL fallì per una serie di cause contingenti interne ed esterne, ma non è da considerare un fallimento visti i campioni che vi giocarono, e non c'è bisogno di menzionarli ancora una volta...da quel seme è nata la golden generation che ha fatto poi si che nascesse la MLS, ed ora molti ragazzi americani giocano in Europa...questi son dati di fatto che qualcuno chiamato the special one ignora, senza contare i lucrosi contratti telvisivi che i network nazionali hanno stipulato con la MLS..
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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da Red » 28/11/2007, 22:58

NY_Cosmos ha scritto: Insomma, la NASL fallì per una serie di cause contingenti interne ed esterne, ma non è da considerare un fallimento visti i campioni che vi giocarono, e non c'è bisogno di menzionarli ancora una volta...da quel seme è nata la golden generation che ha fatto poi si che nascesse la MLS, ed ora molti ragazzi americani giocano in Europa...questi son dati di fatto che qualcuno chiamato the special one ignora, senza contare i lucrosi contratti telvisivi che i network nazionali hanno stipulato con la MLS..

Il problema non il singolo utente critico, ma l'immagine della Lega presso il grande pubblico.
Il fallimento della NASL (perchè come progetto è stato un fallimento, nonostante i nomi che girarono) è servito da lezione alla MLS.
Per ora si è proceduto con attenzione e intelligenza. Non vorrei che il boom mediatico associato al "fenomeno" Beckham facesse saltare equilibri che sono sempre delicati.
Il mercato sportivo USA è sempre altamente competitivo e se si fà il passo più lungo della gamba...
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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da francospicciariello » 29/11/2007, 0:36

Allora, vediamo se riesco a riprendere le fila del discorso. Proviamoci giocando a domanda e risposta.

1. Perchè la MLS?

Probabilmente perchè siamo filoamericani. Perchè qualcuno di noi è cresciuto nel mito dei Cosmos di Chinaglia, Pelé, Beckenbauer e Neeskens. Perché ho passato uno splendido anno negli USA nel 2001/02 e ho visto spesso giocare i (pessimi) Revolution e da lì ho potuto seguire la crescita della lega. Perchè spero spero che il calcio possa sfondare negli USA, perchè sono convinto che con la loro mentalità dello sport e del business (vero) applicato al calcio possono insegnarci molto. Perchè hanno degli stadi fantastici (anche quelli coi campi e le "nostalgiche" strisce del football). Perchè mi ha sempre affascinato quella foto del 1950 degli USA con la maglia a striscia diagonale che batterono i Maestri inglesi ai Mondiali brasiliani. Perchè ai Mondiali del 2002 la Germania ha fermato la splendida cavalcata degli USA rubando la partita. Perchè uno come Brian McBride è il centravanti tutto cuore, botte e sudore che mi piacerebbe sempre avere nella mia squadra. E potrei continuare...

2. Perché la MLS su Play.it?

Perchè qualche anno fa ho trovato Play.it cercando di NBA e NFL, e intravedendone le grandi potenzialità proposi a Max Giordan di aprire uno spazio per la MLS, sì da aggiungere un qualcosa che potesse rendere più completo il sito (migliorato ancora poi con Racin' e Wrestling). Perchè così Play.it è diventato il primo spazio in lingua italiana a parlare di MLS. Sono seguiti in questi anni Gazzetta, Guerin Sportivo (dove scrivo io), Calcio 2000 (dove scrive con regolarità blackiesan), Datasport e da quando c'è Beckham persino Corsera e Repubblica. E chi scrive di MLS passa da noi. Lo fanno persino calciatori italiani che vorrebbero andare in America o certi procuratori che vogliono tenersi aggiornati (e non parlano inglese  :D)

3. David Beckham in America

Sul fatto che l'ingaggio di David Beckham da parte dei Los Angeles Galaxy sia stato un affare economico per tutti non credo che ci siano più dubbi, avendolo dimostrato coi numeri prima del suo arrivo. E credo che anche le vicende australiane (20.000 magliette in un giorno e oltre 80.000 spettatori per un'amichevole) lo confermino. Dal punto di vista tecnico invece non credo che Beckham sia nemmeno discutibile. Uno dei migliori del Real Madrid campione (lo stesso Capello ha ammesso di aver commesso un errore nel metterlo fuori), ha anche costretto Steve McClaren a richiamarlo in Nazionale, dove non ha certo demeritato nonostante l'eliminazione. Ai Galaxy è purtroppo arrivato infortunato e ha fatto vedere solo qualche sprazzo (in SuperLiga o nel match del Giants contro NY, dove una squadra USA non vedeva 50.000 spettatori da 25 anni). Andrà decisamente meglio il prossimo anno.
Al riguardo trovo però INTOLLERABILE affermare che un giocatore è finito solo perchè si trasferisce in America. O un giocatore è valido o non lo è. Vale per Beckham come per Ronaldo o chiunque altro. Si chiama onestà intellettuale e assenza di pregiudizio. Anche perché la MLS non è il Qatar o la J-League giapponese. Ma di questo parlo dopo. Per chiudere, spero sbarchino negli USA altri 13 Beckham (esistessero!). Inoltre, lo si può criticare quanto si vuole, ma rimane uno dei più grandi sui calci da fermo e forse il più grande "personaggio pubblico" del calcio mondiale. Altrimenti non sarebbe tutti i giorni sui giornali, e con lui la MLS, e pergiunta comportandosi sempre bene e venendo rispettato da compagni e avversari.

4. Ma la MLS quanto vale?

Secondo il mio personalissimo cartellino (citazione tommasiana) davanti alla MLS ci sono i seguenti campionati:
Premier League, Liga, Serie A, Bundesliga, Ligue 1 francese, Primera División argentina, Campeonato Brasileño (per il livello tecnico dei giocatori), Eredivisie olandese (diverte e ci sono sempre nuovi giovani), Primera División de México. La Scottish Premier League (Old Firm a parte ovviamente) e la Superliga portoghese (eccezioni ovvie Benfica, porto e Sporting Lisboa) sono troppo squilibrate e per nulla eccitanti.
Di seguito metto la MLS per una serie di motivi: fascino, speranza, gioventù, nuovo modello di organizzazione e di business. Una cosa che l'oservatore disattento non può capire è che è la stessa struttura attuale della MLS ad essere un limite. Purtroppo i giocatori non si sentono abbastanza sotto pressione, motivati. Tolti i primi 11 molto spesso non ci sono rincalzi adeguati, a causa di un salary cap che addirittura costringe molti giovani ad un secondo lavoro. E questo spinge anche molti ottimi atleti a rivolgersi ad altri sport. Le cose stanno cambiando anche se con calma. Il salto ci sarà quando il salary cap sarà almeno triplicato più un secondo designated player per squadra. La prova di come sotto pressione gli americani sappiano dimostrare che in realtà la sostanza c'è è stata data da tornei come la Champions Cup, la Copa Sudamericana e la SuperLiga, dove D.C. United e Houston Dynamo hanno fatto vedere di essere assolutamente di reggere il confronto con le ben più titolate squadre messicane, che a loro volta (vedi il Pachuca) giocano senza problemi ai livelli di argentine e brasiliane. Man mano che i confronti internazionali e l'esperienze di squadre e giocatori americani aumenterà ne risentirà positivamente tutto il movimento calcistico americano.
Ma c'è un altro punto: nessuno al mondo (Premier League a parte) ha alle spalle le strutture imprenditoriali e l'esperienza degli attuali investitori della MLS. Stadi di proprietà con servizi impensabili da noi, merchandising, televisione e un pubblico potenziale enorme. E a differenza della NASL un business plan che sta in piedi, con squadre addirittura in attivo. E i soldi a breve inizieranno a piovere: in lega sanno che se vogliono vedere pubblico (e soldi) crescere devono mettere in campo un prodotto di qualità e vincente. Pubblico che oggi, a differenza di 30 anni fa, c'è e lo dimostra. Come quando riempie stadi da 80.000 per amichevoli di qualità. Grazie alla televisione che trasmette anche calcio in continuazione (e ora anche ESPN lo cura) gli americani sono diventati intenditori (non tutti ovviamente  :lol2:) ma pensate solo che negli anni '80 i match program contenevano le regole del gioco (!!!) che venivano spiegate durante le telecronache!

Per quanto riguarda il pubblico (dati 2006, quindi inferiori al boom di quest'anno: per fare un confronto, l'Eredivisie olandese nel 2006 guna media attirava sui 17,878 (con però Ajax, Feyenoord e PSV oltre i 34.000, ma con nove squadre sotto i 15.000) e la Scottish Premier League a 16.174 (come detto però Celtic e Rangers fanno saltare il banco  con oltre 40.000). Altri paragoni: First Division (serie B inglese) 17.616; Russia 12.241; Superliga portoghese 10,418 circa; Jupiler League belga 10.293; la Tippeliga norvegese, meta di molti giocatori USA, 9.480; la lega svedese, la Allsvenskan nel 2005 è stata di 8.642; Croazia 3.084; Austria 7.664; Grecia 5.627. La MLS è ad un buon punto (media di 17,762 nei playoff 2007, 16.696 nella regular season) e può solo crescere con l'arrivo dei nuovi stadi. Nuovi stadi, Soccer Specific Stadium, con una capacità tra i 20.000 e i 30.000 posti, che certo sembrano la misura ideale per il soccer americano. Riempirli significherebbe far salire il pubblico americano negli stadi ad un numero inferiore (dati 2006) solo a Bundesliga (40.745), Premier League (33.864), Liga spagnola (29.029), Ligue 1 francese (21.576), e Serie A (i cui dati saliranno quest'anno col ritorno in A di Napoli, Juve e Genoa, e mancano comuqnue Bari, Lecce e Verona). Non male per una lega nata da solo 11 anni. Per un ultimo confronto col passato, la NASL, la lega USA operativo tra il 1969 e 1984 ha avuto una media totale di 10.749, toccando il top con Pelè nel 1977 (13.558) e sulla sua onda, arrivando a 14.440 nel 1980.

In sintesi: un campionato in grande ascesa, dalle grandi possibilità. Un movimento che per la prima volta nella storia esporta giocatori, anche se non ancora campioni (ma vedremo Adu e Altidore che faranno). Ma, mi si dirà: "Anche i paesi africani esportano tanti giocatori (e qualche campione come Weah e Eto'o). Ma la differenza è che nessun campionato africano (per motivi organizzativi, sociali ed economici) o asiatico (per motivi di tipo culturale) potrà mai competere con gli Stati Uniti che decidono di investire su uno sport. Semplicemente la MLS interessa perchè è come vedere la alba di un giorno che si preannuncia di grande interesse, e Play.it, parlando di sport d'America c'è e ci sarà (speriamo!).

E poi i giovani già ci sono. Si pensi ai Mondiali Under 20, dove si è potuto vedere la Nazionale USA giocarsela senza problemi al livello dei pari età argentini e brasiliani. Un gruppo di ragazzi che se troverà spazio nella MLS o farà esperienza in Europa diventerà d'esempio per i milioni di ragazzi che giocano a calcio in America. 
Ultima modifica di francospicciariello il 30/11/2007, 12:02, modificato 1 volta in totale.
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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da francospicciariello » 29/11/2007, 0:58

Per adesso chiudo qui (mi sembra abbastanza per ora  :gazza:). Quantomeno spero di aver chiarito un po' i termini della discussione. Cero lontano da me cambiare la testa chi ha un pregiudizio negativo. del resto io ce l'ho positivo  :fischia:
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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da NY_Cosmos » 29/11/2007, 8:49

Io non sono filoamericano, anzi...però ci sono alcune cose degli Usa che mi piacciono, tra queste ci sono Elvis Presley, gli hamburger, la musica in generale e la cultura sportiva che noi non ci sognamo neppure, e mi sono avvicinato alla realtà del calcio usa nel 1990, quando la nazionale yankee si è qualificata al mondiale, e ne seguii i progressi aspettando Usa '94 per vedere se il soccer sarebbe mai riuscito a partire, dei Cosmos sapevo già da allora ma grazie a playitusa ho avuto modo di imparare e mi sono appassionato alla storia passata del soccer e di quello che era la NASL tanto da darmi convincere da Franco a scrivere articoli sperando magari un giorno di averli pubblicati su qualche testata nazionale, chi lo sa, per ora mi va bene così, per quanto riguarda l'arrivo di Beckam & c. penso che l'arrivo di questi stranieri ha dato alla MLS quel glamour che mancava grazie a Beckam e innalzamento del livello di gioco con Angel e soci, secondo me un livello d'impatto pari a quello che i primi stranieri in MLS han dato durante la nascita e i primi anni della lega (Valderrama, Donadoni,Stoickov solo per fare qualche nome)
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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da The Special One » 29/11/2007, 23:32

La MLS potrebbe davvero crescere e divenire un campionato semivalido se riuscisse a portare alcuni giocatori parametro zero del tipo: jorgensen,ujfalusi,liverani,zampagna,doni,Govou, Koller, Micoud, Pauleta,Kahn,Hyypia,Edmilson,Castellazzi, Cesar, Chiesa, Coly, Cordoba, Corini,Langella,Locatelli, Lupatelli,Morfeo,Nedved,Sala,Solari, Tare, Giovanni Tedesco, Tonetto e Vieri (che non sono chissàche ma che in confronto di quelli che giocano nella MLS masticano calcio).Ma nn li porteranno mai nella MLS.

Come detto,non sono certo dei fenomeni,ma farebbero crescere in modo significativo quel campionato.

Capitolo Beckham:assieme a Ryan Giggs nel 99 ha costituito la coppia di ali + forti al mondo. Il suo periodo d'oro è stato al Man U dove forse è stato tra i + forti calciatori nel suo ruolo assieme al già citato Giggs e a Marc Overmars.
A Madrid non ha mai reso come in Premier,ma è sempre rimasto un giocatore delizioso dotato del miglior cross al mondo.
Infine ai Galaxy:parliamoci chiaro....economicamente ha fatto un affare, ma adesso chi lo considera + un calciatore?

Per Franco: ho letto la classifica da te stilata sui campionati. Rilancio proponendonti la mia: concordo su quelli che hai messo davanti, ma aggiungerei la SuperLiga Portoghese che è su un altro pianeta e regala al calcio mondiale talente che la MLS manco si sogna come Cristiano Ronaldo,Quaresma e Nani e poi il solo fatto di squadre ricche di fascino come il Benfica e il Porto, a mio parere, fa si che si lasci preferire di gran lunga alla MLS.
Lo stesso campionato turco penso sia superiore (F'bache e Galatasaray), e riguardo quello scozzese (che è davvero scarso).........è vero che è squilibrato,ma solo l' OLD FIRM me lo lascia preferire alla MLS.Inoltre dimentichi due campionati in fortissima ascesa:quello russo e ucraino (che cmq non mi piacciono particolarmente),spinto dai rubli dei multimilionari.Davanti alla MLS,infine,sempre a mio parere,piazzo anche il campionato rumeno che sforna di volta in volta ottimi talenti come Mutu,Chivu e in passato Hagi.

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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da francospicciariello » 29/11/2007, 23:55

The Special One ha scritto: A Madrid non ha mai reso come in Premier,ma è sempre rimasto un giocatore delizioso dotato del miglior cross al mondo.
Infine ai Galaxy:parliamoci chiaro....economicamente ha fatto un affare, ma adesso chi lo considera + un calciatore?

Tutti i tifosi inglesi. Se hai visto le sue ultime apparizioni con la maglia della Nazionale.
E tutti gli amanti del calcio intellettualmente onesti. Beckham fino all'infortunio è stato il migliore del Real campione. Un giocatore non finisce solo perchè va in un campionato che non vale. Come non lo era Donadoni ai MetroStars, tanto che ritornò alla grande nel Milan.

The Special One ha scritto: Per Franco: ho letto la classifica da te stilata sui campionati. Rilancio proponendonti la mia: concordo su quelli che hai messo davanti, ma aggiungerei la SuperLiga Portoghese che è su un altro pianeta e regala al calcio mondiale talente che la MLS manco si sogna come Cristiano Ronaldo,Quaresma e Nani e poi il solo fatto di squadre ricche di fascino come il Benfica e il Porto, a mio parere, fa si che si lasci preferire di gran lunga alla MLS.
Lo stesso campionato turco penso sia superiore (F'bache e Galatasaray), e riguardo quello scozzese (che è davvero scarso).........è vero che è squilibrato,ma solo l' OLD FIRM me lo lascia preferire alla MLS.Inoltre dimentichi due campionati in fortissima ascesa:quello russo e ucraino (che cmq non mi piacciono particolarmente),spinto dai rubli dei multimilionari.Davanti alla MLS,infine,sempre a mio parere,piazzo anche il campionato rumeno che sforna di volta in volta ottimi talenti come Mutu,Chivu e in passato Hagi.

Se leggi bene sono pienamente d'accordo con te. Le ecczioni Benfica, Porto e Sporting (grande tradizione) da una parte, e l'Old Firm (spettacolo meraviglioso) dall'altra ci stanno tutte.
Lascia perdere gli altri campionati (tuco, russo e ucraino), robaccia davvero. E poi un campionato è fatto anche di altre cose, nel caso della MLS secondo me (e non solo) è principalmente l'America (altrimenti Beckham, e in passato i grandi della NASL, sarebbero andati in Arabia o oggi in Russia e Ucraina) con tutto quello che ne cosnegue (glamour, pubblico, stadi, e tutto il resto).

D'accordo con te su quello che ancora manca gli USA: la capacità di esprimere il primo vero grande talento (un Hagi, un Boniek, uno Stoichkov, un Eto'o, tanto per dire di grandi campioni quasi unici in paesi piccoli). Parliamo però degli USA, di un paese dove praticamente si gioca professionalmente da 12 anni. Nella NASL gli americani quasi non c'erano (salvo i soli Rick Davis e Bobby Smith dei Cosmos).  Arriverà presto, non per niente a livello giovanile gli USA si battono alla pari con chiunque. Facciamo crescere i giovani in Europa, facciamo far loro esperienza, lasciamo crescere la MLS e gli USA esploderanno anche nel calcio. E' un paese dove la vittoria è connaturata allo sport e la mediocrità non tollerata. E poi pare che molti inizino a sentire l'odore dei soldi nel calcio USA, ed è questa la vera scintilla che sta cambiando tutto.
Ultima modifica di francospicciariello il 30/11/2007, 12:04, modificato 1 volta in totale.
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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da blackiesan74 » 30/11/2007, 10:15

Tanto per consolidare la tesi di Franco (che ovviamente condivido, altrimenti non sarei qui a parlare di MLS), faccio notare che nel Benfica, una squadra dal grande fascino e tradizione che gioca però in un campionato modesto dal punto di vista della competitività come quello portoghese, oggi gioca (e bene) Freddy Adu.

Non vogliamo considerarlo americano perchè ghanese di nascita? D'accordo: saprete allora che il Real Madrid (non una squadretta di paese) ha cercato (e per quanto ne so continua a farlo) Jozy Altidore: uno che segna gol a raffica, cosa non molto comune tra i calciatori americani.

Altidore è l'espressione più pura del movimento giovanile che sta crescendo negli USA: i soldi non servono solo a importare calciatori di nome, ma anche (forse più) a sviluppare il settore giovanile.
"E che cosa sarebbe la Bi-zona? È forse la zona per tornare in serie B?" "No, Bi-zona sta per Bis-zona, cioè 2 volte zona. È come se a lei dico Bi-stro, che non è francese. Vuol dire 2 volte stronzo. Arrivederci"
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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da Mahor » 30/11/2007, 10:20

Capitolo Beckham:assieme a Ryan Giggs nel 99 ha costituito la coppia di ali + forti al mondo. Il suo periodo d'oro è stato al Man U dove forse è stato tra i + forti calciatori nel suo ruolo assieme al già citato Giggs e a Marc Overmars.
A Madrid non ha mai reso come in Premier,ma è sempre rimasto un giocatore delizioso dotato del miglior cross al mondo.
Infine ai Galaxy:parliamoci chiaro....economicamente ha fatto un affare, ma adesso chi lo considera + un calciatore?
Classico luogo comune.

SECONDO ME molta gente da quando Beckham è atterrato in America non l'ha mai più visto giocare.

Azzardavi paragoni con Giggs ed Overmars... caratteristiche tecnico-atletiche molto diverse rispetto a Beckham...
Ai primi due il minimo calo di brillantezza atletica corrisponde ad un calo importante delle prestazioni sul campo...
Il secondo ha un modo di calciare che il resto dei giocatori del globo SI SOGNA (poi per l'amor del cielo c'è chi come Juninho e Pirlo non ha poi un granché da invidiargli) e già solo grazie al suo piede almeno finché sarà in grado di fare due passi di corsa resterà un giocatore degno...


Ultimo in ordine di tempo l'assist per Crouch contro la Croazia.............. :fischia:

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The Special One
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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Messaggio da The Special One » 30/11/2007, 16:24

Io sono stato un grandissimo estimatore di David Beckham.Negli anni allo UTD è stato tra i più forti al mondo.Dotato di un calcio esemplare, è fuor di dubbio che è stato un campione.
A Madrid non ha assolutamente reso come in Premier, e lo dico da suo estimatore. Anche perchè lì calcisticamente aveva davanti gente come Zidane,Ronaldo e Figo. Ma a mio parere il problema non era quello del confronto con questi fenomeni del calcio,quanto il ruolo spropositato che rivestiva (centrale di centrocampo).E' inneegabile che ha contribuito fortemente alla vittoria dell'ultima LIGA, ma in generale il suo bilancio madridista è stato fallimentare in quanto a trionfi.


Riguardo il fatto che non è più considerato un giocatore di calcio:caro Franco, secondo me sarà significativa  la classifica pallone d'oro 2007 in cui beckham ha avuto la nomination (anche se penso  piu che altro per il suo semestre madridista).
Ma ripeto, sono stato un grandissimo fan di David Beckham.

Ovviamente posso solo fare ipotesi,ma temo che la MLS possa essere una nuova J-League degli anni 90 in cui si esibirono talenti  come  Laudrup, Lineker, Stoichkov,Massaro, Schillaci, Bebeto, Careca, Dunga, Edmundo e Zico…e alla fine sappiamo tutti come andò a finire.

Inoltre una volta un americano mi spiegò perchè il calcio non sfonda da loro: mi disse che era questione di mentalità e abitudine.Loro sono abituati a punteggi alti e a sport con partite in cui le emozioni siano continue,cosa che il calcio (secondo loro) non offre perchè su 90 min, sono solo pochi i momenti vibranti (io non sono d'accordo).
E mi disse, che essendo questione di mentalità, che a loro il calcio non piaceva e difficilmente potrà piacere, perchè è come se da noi in Italia volessero farci appassionare al baseball............mi disse che sarebbe stato impossibile.

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