Hobbit83 ha scritto: 18/06/2025, 10:02
nkola ha scritto: 17/06/2025, 20:40
cosa fa Israele e ' oltre il confine del consentito... ma se malauguratamente riuscisse a fare cadere la guida dei pasradan e permettere il ritorno ad un Iran libero,pre rivoluzione forse ne sarebbe valsa la pena.
mi capita di lavorare con tanti iraniani.. o per amicizie... e
tutti sono piu o meno scappati perche' la non c'e liberta'
tutti sono distantissimi da molti dettami islamici
tutti sanno bene che la persia ha una storia enorme e lunga e loro si sentono di appartenere a quella...no agl ultimi 1000 ann di dominazione..
tutti dicono che un 20% di religiosi fanatici e armati tiene in pugno il restante 80% di persone che vorrebbe fare la propria vita' e magari credere a quello che vogliono.
forse e' il momento buono, forse si e' capito ora che l Iran militare era di carta, forse trump ha fiutato loccasione buona per vantarsidi qualcosa di positivo.
certo che saebbe un colpo nell occhio per i paesi arabi.
Sul concetto di libertà della Persia pre-1979 mi terrei sull'astratto.
Il "povero Scià" manteneva un regime autoritario ben sostenuto dall'occidente per tenere sotto controllo (prova a dire?) le riserve petrolifere iraniane. L'occidente è intervenuto più e più volte a bloccare violentemente le iniziative pro-democrazia e pro-indipendenza della Persia.
E no, se non sono bastati i casi di Iraq e Libia a spiegarci che un'aggressione ingiustificata che dovesse eventualmente abbattere un porco non ne vale comunque la pena, non so cosa debba servire ancora.
in effetti la storia recente (e non) ci insegna che i paesi bombardati reagiscono spesso in maniera unitaria, superando le loro divisioni interne, perlomeno temporaneamente.
perchè il pericolo che viene dall'esterno è per forza di cose più urgente e prioritario.
basta guardare, non ultimo, all'ucraina stessa che nell'aggressione della Russia ha trovato, per la prima volta da quando è stato fondato il paese, una vera e propria unità politica e una scoperta di idea di nazione, che è un passaggio fondamentale nella formazione di un paese.
detto questo, se nella guerra russo ucraina (così come israele palestina) si potevano fare delle previsioni su dove si sarebbe arrivati nei rapporti di potenza, in questa nuova guerra per come la vedo io gli esiti, così come il coinvolgimento di ulteriori paesi alla guerra (che è il fattore più problematico, per motivi che conosciamo bene) è del tutto impronosticabile.
Siamo davvero vicini ad una guerra che potrebbe coinvolgere diverse nazioni, ma coinvolgerle non sul piano degli aiuti come accade in Ucraina, ma su un livello più avanzato.
tra l'altro, da un punto di vista di tattica militare, occupare in qualche modo l'Iran è roba che temo richieda sforzi bellici pari a 10 vietnam quindi SPERO vivamente che non ci sia in previsione nessuna operazione di questo genere.