dove tiriamo la linea dal punto di vista morale è proprio la domanda che pongo. E non tutto è una slippery slope (ovvero il ragionamento che fai tu che a valanga "e allora i dottori, ospedali?" etc).Dietto ha scritto: 06/12/2024, 9:30Non mettiamo in mezzo esempi che non c'entrano niente come i mandanti di più omicidi per favore.GecGreek ha scritto: 05/12/2024, 18:34
I mandanti degli omicidi si beccano spesso pene più severe se organizzano l'assassinio di più persone.
Un dottore poi essenzialmente non ha potere decisionale aldifuori di far del volontariato. O un ospedale, se alla lunga non vuole chiudere.
Il CEO di una compagnia d'assicurazioni invece lo decide che la sua è la compagnia che più nega pagamenti dovuti, perchè usano una AI fallace o perchè puntano sulla litigiosità a livello legale.
Alla fine l'assicurato sano è il vero cliente, quando diventa malato è un costo.
Il discorso che l'ospedale chiude se non guadagna potrebbe essere fatto uguale per una qualsiasi impresa per profit (cosa che sia l'ospedale che l'assicurazione sono tra l'altro).
Poi che le assicurazioni siano immorali, levino aiuti che sarebbero inclusi, rendano difficile accedere alle garanzie per cui si paga, ecc ecc ecc, lo sappiamo tutti.
Che per questo si possa uccidere una persona (che tra l'altro sta lì con un mandato degli azionisti, solitamente quello di fare più soldi possibili) è un discorso irricevibile ripeto. Ci sono dei procedimenti da civiltà umana da seguire, e basta.
Sennò dove la tiriamo la linea? Il supermercato che non dà gratis da mangiare a povere persone che non se lo possono permettere? L'ospedale che non cura gli ammalati perchè non possono pagare? E il medico che fa un sacco di soldi in quell'ospedale? Il governo di un paese perchè non dà la sanità gratuita a tutti? E via così fino alla minchiata più stupida che faccia rodere il culo a chicchessia.
Perchè è evidente che c'è un momento dove atti di violenza diventano morali.
dal punto di vista giuridico invece non c'è dubbio: il singolo non può farsi accusatore e giudice. Non ne ha ne avrà mai le capacità.
Ma a volte, per caso o perchè succede, il singolo fa un'azione che è giusta.
E aggiungiamo un po' di contesto generale:
non è solo il voler fare profitti.
È il farlo con una politica aziendale che li ha portati a rifiutare UN TERZO di tutte le loro richieste di pagamento, hanno usato un IA per gestire i dinieghi automaticamente (che sbagliava il 90% delle volte) e usano una politica che spesso nega le cure a prescindere perchè la battaglia legale ha E.V. positivo sui grandi numeri di vecchi e infermi che non sanno quello che fanno e non sono nella posizione e nelle tempistiche di rispondere.
Queste attività si traducono in morti evitabili o infortuni alle persone, è omicidio o son danni alla persona per pratica burocratica, in pratica.
È una metodologia che a tutti gli effetti dovrebbe essere criminale.
Non lo è perchè centinaia di milioni di quelle decine di miliardi annui di profitti lo investono in politica.
E se non c'è uscita da questo procedimento in alcun modo, che deve fare uno che ha perso tutto, o un genitore? E cosa sarà portato a fare da un sistema così iniquo?
Se vuoi far parte del business che campa unicamente sulla salute degli altri e sei la peggior merda umana d'america nel farlo, dispiace, ma ti toccherà andare in giro con la scorta da qui in avanti. Evil is a dangerous business.
Poi chiaramente per un cambiamento vero bisogna andare ad agire dal punto di vista legale. Ma è inumano restare solo a subire. Ed era logico sarebbe successo prima o poi in un paese che spara ai loro presidenti e ha il culto dell'arma contro la tirannia in costituzione.