La verità è un dito in culo non demonizzato

[Dietto]

Quello che tu affermi è corretto. Un lavoratore con 40 anni di esperienza, in certi campi, non può dare per età anagrafica all'azienda quello che darebbe uno di 10-20-30 anni di meno.

Io parlo di capacità e responsabilità, indipendentemente dall'età anagrafica. Se un lavoratore ha 40 anni di esperienza e sopra di lui ne ha uno che di anni di esperienza ne ha 10 è giusto e corretto pagare di più quello che sta sopra, perché da capo mangia molta più merda.

Ma in Italia la retribuzione è una curva che sale costantemente, e raramente è commisurata alle capacità e all'apporto reale che il lavoratore può dare alla causa aziendale.

ok, siamo allineati sull'essere consci di questa follia.

e quindi è normale.

Tra l'altro dove sta scritto che chi lavora da 40 anni non può dare lo stesso di chi lavora da 10? (in lavori di intelletto ovviamente)
Io qua c'ho gente che magna in testa ai propri superiori anche dopo 30 anni.

Anzi, è più probabile che sia così piuttosto che il contrario

Magari però il superiore/capo ha una gestione dello stress, degli impegni e della merda migliore di chi gli sta sotto. E diffido sempre di questi discorsi. La gente brava che non emerge in 30 anni ha qualcosa che non va, o meglio sta benissimo dove sta ora e non vuole cambiare.
 

Immagino dipenda sempre dal tipo di lavoro.
L'ultima frase sacrosanta e vera.
Tieni anche conto che a volte una persone brava nel lavoro potrebbe non essere brava a fare il capo, o ritenuta tale dalle risorse umane.

[The Patient]

Conosco gente che fa l'operaio da sempre che fuori coordina ed è responsabile di associazioni di volontariato che non sono per nulla facili da mandare avanti.
Quello che faceva il portierato da 40 anni nell'azienda in cui lavoro, ora neo-pensionato da un mese, nel tempo libero fa parte di un'associazione di volontari attraverso la quale fa il clown nei reparti di pediatria degli ospedali, di una società sportiva dilettantistica e organizza attività e viaggi per il gruppo di coetanei della circoscrizione locale.
​​​​E di certo in tutte e 3 svolge ruoli decisionali e per nulla banali.

Lavorandoci in una multinazionale, mi capita spesso di trovare colleghi in giro per la regione che organizzano/gestiscono associazioni e attività molto diverse dal lavoro.
Anche per questo ritengo baucoti chi usa una marea di tempo per il solo lavoro e fuori da esso sono "persi" anche se fanno i fighi.

[Dietto]

Ragazzi, pur'io per 10 anni ho fatto parte (e lo faccio ancora) del comitato direttivo di un'associazione, ho degli hobby, che siano stupidi come i videogiochi e la Lazio o più "impegnati" come la lettura o il cinema, un figlio in arrivo, *ecc.
Lavoro 8/9 ore al giorno in una multinazionale, quando esco stacco, vado a casa, faccio le mie cose, sto con la mia famiglia, tra poco con un figlio, se crescerò dentro questa o un'altra azienda bene così altrimenti continuerò a vivermi la mia vita.
Lavoro per vivere, non il contrario


*faccio polemica alla bisogna

[dipper 2.0]

L'ultima frase sacrosanta e vera.
Tieni anche conto che a volte una persone brava nel lavoro potrebbe non essere brava a fare il capo, o ritenuta tale dalle risorse umane.

Leggende metropolitane mi raccontavano di alcuni tecnici in Benetton, quelli che lavoravano nella ricerca e sviluppo dei tessuti (parliamo di 15-20 anni) che non volevano essere inquadrati come dirigenti, né fare scatti in carriera per non avere rotture di balle superiori. Però i soldi non facevano schifo e di conseguenza son arrivati alla situazione di avere questi signori che timbravano il cartellino dalle 8 alle 17, con tesserina per la mensa e un numero di giorni di ferie fissato che guadagnavano in busta paga cifre da consiglio di amministrazione, molto di più rispetto al responsabile del reparto. 

[Buccaneer]

....stamattina.... ....mi è andata di traverso la peperonata.....

 

[Dietto]

L'ultima frase sacrosanta e vera.
Tieni anche conto che a volte una persone brava nel lavoro potrebbe non essere brava a fare il capo, o ritenuta tale dalle risorse umane.

Leggende metropolitane mi raccontavano di alcuni tecnici in Benetton, quelli che lavoravano nella ricerca e sviluppo dei tessuti (parliamo di 15-20 anni) che non volevano essere inquadrati come dirigenti, né fare scatti in carriera per non avere rotture di balle superiori. Però i soldi non facevano schifo e di conseguenza son arrivati alla situazione di avere questi signori che timbravano il cartellino dalle 8 alle 17, con tesserina per la mensa e un numero di giorni di ferie fissato che guadagnavano in busta paga cifre da consiglio di amministrazione, molto di più rispetto al responsabile del reparto. 

Posso dirti per certo che queste persone esistono ovunque, non solo in Benetton, e ne conosco almeno due anche io dove lavoro.
Oltretutto importate dall'estero e in ambito IT, quindi guadagnano forse anche più del comitato direttivo.

[nkola]

da nessuna parte. Ma dove sta scritto che COSTANTEMENTE all'interno di una azienda chi lavora da 40 anni è migliore, anzi riformulo, merita più soldi, di chi lavora da meno tempo?

ormai hai l'età in cui puoi smettere di chiederti il perchè e cominciare a sperare che non si cambi mai.

 

Andando x i 45... ormai la spero pure anche io così.... .. certe aziende sopratutto grandi, non possono lasciare la libertà troppo ampia di formulazione dei salari....perché poi ci sarebbe il rischio di trovarsi , giovani,ma incompetenti con salari alti....
In domma camp cavallo che l erba cresce...

L unico problema rimane nel fatto che benche' tutto sia misurato tra goal, objectives,achievements,performance, competences, e produttività, alla fine molto poco influisce sul salario

[Luca10]

ma io sono d'accordo con voi che risparmiare ore negli spostamenti abbia un valore importante (sarebbe interessante quantificare, in effetti) e non vale (imho) un mero aumento da cento euro al mese.
però il punto di partenza era questo



altrimenti non ci sarebbe discussione.

Ma infatti, dovrebbe accettare

Dopo non aver mai avuto problemi legati all'auto, nel senso che il tempo speso in macchina era tempo di lavoro e trovavo parcheggio subito sotto casa, oppure negli anni a Parigi andavo a lavoro a piedi e la macchina la usavo solo nel weekend col posto auto sotto casa, sto sperimentando qualcosa di nuovo: il traffico per andare a lavoro e il dramma del parcheggio quando ritorno

Sono 20 min senza particolare traffico. Mi sono accorto che sino a 30 min non mi pesa, dovessero essere 60 min invece penso che mi scoccerebbe parecchio.
E sopratutto è il parcheggio un vero incubo. I vicini mi dicono che il trucco è tornare prima delle 20, il che è proprio quello che voglio fare per godermi il cucciolo prima che vada a letto. Ma se per qualche motivo faccio tardi?

Settimana scorsa ero a cena con tanti colleghi di altre città, han voluto fare una passeggiata per Piazza di Spagna e Fontana di Trevi, bellissime all'una di notte, io però stavo pensando a dove l'avrei parcheggiata al rientro
Infatti alle 2 di notte non c'era un parcheggio neanche facendoti spazio con le bombe. Alla fine l'ho messa col muso sulle strisce pedonali, mi son svegliato prima per spostarla subito, però chissà magari mi arriva una multa nei prossimi giorni.
E cmq ho girato una trentina di minuti come un coglione nella speranza di trovare un buco. 

La metro chiude alle 21 mi pare e i taxi scarseggiano... ah la Capitale!!!

Boa, sul parcheggio romano però ci dobbiamo lavorare eh! Se non costruisce nulla non ti devi fare problemi, è un ottimo parcheggio! 

[boantos]

Boa, sul parcheggio romano però ci dobbiamo lavorare eh! Se non costruisce nulla non ti devi fare problemi, è un ottimo parcheggio! 

Sì vero, me lo dicono tutti ma devo ancora fare mia questa filosofia, senza la quale in effetti non andresti da nessuna parte.

[Dietto]

ma io sono d'accordo con voi che risparmiare ore negli spostamenti abbia un valore importante (sarebbe interessante quantificare, in effetti) e non vale (imho) un mero aumento da cento euro al mese.
però il punto di partenza era questo



altrimenti non ci sarebbe discussione.

Ma infatti, dovrebbe accettare

Dopo non aver mai avuto problemi legati all'auto, nel senso che il tempo speso in macchina era tempo di lavoro e trovavo parcheggio subito sotto casa, oppure negli anni a Parigi andavo a lavoro a piedi e la macchina la usavo solo nel weekend col posto auto sotto casa, sto sperimentando qualcosa di nuovo: il traffico per andare a lavoro e il dramma del parcheggio quando ritorno

Sono 20 min senza particolare traffico. Mi sono accorto che sino a 30 min non mi pesa, dovessero essere 60 min invece penso che mi scoccerebbe parecchio.
E sopratutto è il parcheggio un vero incubo. I vicini mi dicono che il trucco è tornare prima delle 20, il che è proprio quello che voglio fare per godermi il cucciolo prima che vada a letto. Ma se per qualche motivo faccio tardi?

Settimana scorsa ero a cena con tanti colleghi di altre città, han voluto fare una passeggiata per Piazza di Spagna e Fontana di Trevi, bellissime all'una di notte, io però stavo pensando a dove l'avrei parcheggiata al rientro
Infatti alle 2 di notte non c'era un parcheggio neanche facendoti spazio con le bombe. Alla fine l'ho messa col muso sulle strisce pedonali, mi son svegliato prima per spostarla subito, però chissà magari mi arriva una multa nei prossimi giorni.
E cmq ho girato una trentina di minuti come un coglione nella speranza di trovare un buco. 

La metro chiude alle 21 mi pare e i taxi scarseggiano... ah la Capitale!!!

Però diciamo che non è che qualcuno qua dentro non te l'avesse detto di non andare a vivere completamente da un'altra parte rispetto a dove lavoravi.
E idem per il parcheggio.

Comunque che io sappia, a meno di cose strane la metro chiude alle 23.30 durante la settimana e anche oltre il venerdì e il sabato.

[steve]

Ma @esba nel 2023 ancora c'è gente che usa la macchina in città?

[esba]

Ma @esba nel 2023 ancora c'è gente che usa la macchina in città?

Cavernicoli, vecchi boomeroni ancorati a certe idee che cozzano con la realta'.

[lebronpepps]

Ma infatti, dovrebbe accettare

Dopo non aver mai avuto problemi legati all'auto, nel senso che il tempo speso in macchina era tempo di lavoro e trovavo parcheggio subito sotto casa, oppure negli anni a Parigi andavo a lavoro a piedi e la macchina la usavo solo nel weekend col posto auto sotto casa, sto sperimentando qualcosa di nuovo: il traffico per andare a lavoro e il dramma del parcheggio quando ritorno

Sono 20 min senza particolare traffico. Mi sono accorto che sino a 30 min non mi pesa, dovessero essere 60 min invece penso che mi scoccerebbe parecchio.
E sopratutto è il parcheggio un vero incubo. I vicini mi dicono che il trucco è tornare prima delle 20, il che è proprio quello che voglio fare per godermi il cucciolo prima che vada a letto. Ma se per qualche motivo faccio tardi?

Settimana scorsa ero a cena con tanti colleghi di altre città, han voluto fare una passeggiata per Piazza di Spagna e Fontana di Trevi, bellissime all'una di notte, io però stavo pensando a dove l'avrei parcheggiata al rientro
Infatti alle 2 di notte non c'era un parcheggio neanche facendoti spazio con le bombe. Alla fine l'ho messa col muso sulle strisce pedonali, mi son svegliato prima per spostarla subito, però chissà magari mi arriva una multa nei prossimi giorni.
E cmq ho girato una trentina di minuti come un coglione nella speranza di trovare un buco. 

La metro chiude alle 21 mi pare e i taxi scarseggiano... ah la Capitale!!!

Però diciamo che non è che qualcuno qua dentro non te l'avesse detto di non andare a vivere completamente da un'altra parte rispetto a dove lavoravi.
E idem per il parcheggio.

Comunque che io sappia, a meno di cose strane la metro chiude alle 23.30 durante la settimana e anche oltre il venerdì e il sabato.

Metro A chiude alle 21 dal lunedì al giovedì a causa dei lavori per la metro C, dovrebbe essere così ancora per un annetto

[Dietto]

Però diciamo che non è che qualcuno qua dentro non te l'avesse detto di non andare a vivere completamente da un'altra parte rispetto a dove lavoravi.
E idem per il parcheggio.

Comunque che io sappia, a meno di cose strane la metro chiude alle 23.30 durante la settimana e anche oltre il venerdì e il sabato.

Metro A chiude alle 21 dal lunedì al giovedì a causa dei lavori per la metro C, dovrebbe essere così ancora per un annetto

Vabbè ma ci so i bus sostitutivi che fanno la stessa tratta fino a chiusura immagino

[lebronpepps]

Metro A chiude alle 21 dal lunedì al giovedì a causa dei lavori per la metro C, dovrebbe essere così ancora per un annetto

Vabbè ma ci so i bus sostitutivi che fanno la stessa tratta fino a chiusura immagino

si si quello si ovviamente!