La verità è un dito in culo non demonizzato

[The Patient]

Ma ho trovato lettori voraci, gente appassionata di giardinaggio/orto/floricoltura. Appassionati d arte classica. Che cazzo vuol dire?

Gente che lavora massimo otto ore al giorno (quaranta alla settimana) o almeno otto in un giorno (spesso arriva alle 50 a settimana)?

[The Patient]

Ma in Italia la retribuzione è una curva che sale costantemente

Finalmente qualcuno che lo dice. 

[Dietto]

e quindi è normale.

Tra l'altro dove sta scritto che chi lavora da 40 anni non può dare lo stesso di chi lavora da 10? (in lavori di intelletto ovviamente)
Io qua c'ho gente che magna in testa ai propri superiori anche dopo 30 anni.

Anzi, è più probabile che sia così piuttosto che il contrario

[DOMA]

Ma ho trovato lettori voraci, gente appassionata di giardinaggio/orto/floricoltura. Appassionati d arte classica. Che cazzo vuol dire?

Gente che lavora massimo otto ore al giorno (quaranta alla settimana) o almeno otto in un giorno (spesso arriva alle 50 a settimana)?

metalmeccanici di terzo-quarto livello a 39 ore a settimana. Alcuni nemmeno diplomati.

La sagra dei luoghi comuni ve
​​

[Dietto]

Ma ho trovato lettori voraci, gente appassionata di giardinaggio/orto/floricoltura. Appassionati d arte classica. Che cazzo vuol dire?

Gente che lavora massimo otto ore al giorno (quaranta alla settimana) o almeno otto in un giorno (spesso arriva alle 50 a settimana)?

Che distinzione è?

[rowiz]

e quindi è normale.

Tra l'altro dove sta scritto che chi lavora da 40 anni non può dare lo stesso di chi lavora da 10? (in lavori di intelletto ovviamente)
Io qua c'ho gente che magna in testa ai propri superiori anche dopo 30 anni.

Anzi, è più probabile che sia così piuttosto che il contrario

da nessuna parte. Ma dove sta scritto che COSTANTEMENTE all'interno di una azienda chi lavora da 40 anni è migliore, anzi riformulo, merita più soldi, di chi lavora da meno tempo?

[PWillis52]

se uno per 8 ore di lavoro al giorno non usa la testa non credo che nel tempo libero esprima concetti di fisica o poesia..

se fa un lavoro da criceto per 8 ore molto probabilmente dopo fa facilemente 2 ore da criceto su una bici o con le pelli a fare lo scialpinista..

c'è chi lo fa costretto per portare uno stipendio alla famiglia e ha tutto il mio rispetto

ma se uno lo fa come scelta di vita perchè deve coltivare hobby, mi lascia moooolto perplesso

poi il mondo è bello perchè vario..

sul fatto di chiedere l'aumento se uno sente di valerlo deve sempre farlo, ogni datore di lavoro gestisce ogni caso singolarmente, non da un aumento perch'è l'ha dato anche al collega, almeno nelle PMI

Eh?!

In 10+ anni di fabbrica ho conosciuto operai con svariati interessi. Ok il 75% eran figa calcio e motori (piu o meno come qui no?!)

Ma ho trovato lettori voraci, gente appassionata di giardinaggio/orto/floricoltura. Appassionati d arte classica. Che cazzo vuol dire?

Tornando a @MP3 
Con i chiari di luna che ci sono in Europa ma soprattutto Italia, per un ingegnere industriale non mi farei tante aspettative "tra10anni"

Volevo rispondere anch'io ieri sera poi mi son perso.
Ma cosa vuole dire se uno fa un lavoro da criceto(che poi già la definizione un po' così...) allora fuori cosa vuoi che faccia di intelligente?
Conosco gente che fa l'operaio da sempre che fuori coordina ed è responsabile di associazioni di volontariato che non sono per nulla facili da mandare avanti.
Quello che faceva il portierato da 40 anni nell'azienda in cui lavoro, ora neo-pensionato da un mese, nel tempo libero fa parte di un'associazione di volontari attraverso la quale fa il clown nei reparti di pediatria degli ospedali, di una società sportiva dilettantistica e organizza attività e viaggi per il gruppo di coetanei della circoscrizione locale.
​​​​E di certo in tutte e 3 svolge ruoli decisionali e per nulla banali.

[Dietto]

e quindi è normale.

Tra l'altro dove sta scritto che chi lavora da 40 anni non può dare lo stesso di chi lavora da 10? (in lavori di intelletto ovviamente)
Io qua c'ho gente che magna in testa ai propri superiori anche dopo 30 anni.

Anzi, è più probabile che sia così piuttosto che il contrario

da nessuna parte. Ma dove sta scritto che COSTANTEMENTE all'interno di una azienda chi lavora da 40 anni è migliore, anzi riformulo, merita più soldi, di chi lavora da meno tempo?

Costantemente no.
Che chi lavora bene da 40 anni guadagni di più di chi lavora bene da 10 invece è abbastanza normale.
Anzi, dovrebbe essere abbastanza normale, avendo aumenti in quanto lavora bene, appunto.
Vedo solo normale che qualcuno che lavori, bene ripeto, per 40 anni, a fine carriera abbia uno stipendio uguale o superiore ad un quadro che lavora da 10
Sempre non mettendo in conto inflazione e simili, per cui la questione potrebbe essere ancora più accentuata.

[BruceSmith]

da nessuna parte. Ma dove sta scritto che COSTANTEMENTE all'interno di una azienda chi lavora da 40 anni è migliore, anzi riformulo, merita più soldi, di chi lavora da meno tempo?

ormai hai l'età in cui puoi smettere di chiederti il perchè e cominciare a sperare che non si cambi mai.



 

[rowiz]

da nessuna parte. Ma dove sta scritto che COSTANTEMENTE all'interno di una azienda chi lavora da 40 anni è migliore, anzi riformulo, merita più soldi, di chi lavora da meno tempo?

ormai hai l'età in cui puoi smettere di chiederti il perchè e cominciare a sperare che non si cambi mai.
 

Figurati, con il culo che sto avendo sotto questo punto di vista mi troverò in mezzo ad un cambio epocale, dopo aver tribolato per anni ad avere un contratto decente, dopo aver tribolato per anni ad avere livelli e retribuzioni decente, e dopo aver tribolato per ann...no qua non ci riuscirò, la pensione non la vedrò

[BruceSmith]

Figurati, con il culo che sto avendo sotto questo punto di vista mi troverò in mezzo ad un cambio epocale, dopo aver tribolato per anni ad avere un contratto decente, dopo aver tribolato per anni ad avere livelli e retribuzioni decente, e dopo aver tribolato per ann...no qua non ci riuscirò, la pensione non la vedrò

amen.

infatti quando stamattina ho letto che - cito testualmente - la retribuzione è una curva che sale costantemente, mi è andata di traverso la peperonata.

[dipper 2.0]

elabori (la risposta e il kebab) con calma, sig. dipper, non ho fretta.

Ci ho pensato molto, in base alla mia esperienza personale e a quella delle persone a me più vicine (mia moglie, i miei genitori, i miei fratelli, i miei parenti ed amici, etc..)

Penso che la differenza tra "realizzarsi" al lavoro e "stare bene" al lavoro sia difficile da definire ma decisiva, e a seconda di cosa sceglie una persona questo influisce anche la vita al di fuori. 

Discorso banale ma che in particolare in questi giorni (per puro caso) mi coinvolge molto intensamente e personalmente, ma non da un punto di vista positivo. 

Avrò occasione di essere più preciso nei prossimi giorni

Cordiali saluti

 

[dipper 2.0]

In 40 anni l'evoluzione la fa per forza perché quel tipo di lavoro cambia assieme alle tecniche lavorative/informatizzazione/etc.
Comunque, anche assumendo quaranta anni di lavoro uguale, se questa persona ha come hobby, esempio; sci alpinismo, aperture vie d'arrampicata, sub, apnea, etc...prende la vita lavorativa come un tornare a fare le cose calme e sicure senza chissà quali rischi e non direi che diventa scema.

eh, le fatture e le bolle con computer o calamaio le devi registrare alla stessa maniera di come faceva Datini sei secoli fa 

un lavoro di merda alienante.

ti dico, meglio fare l'operaio almeno ti muovi. Sugli hobby fuori quando ero a Bologna uno degli operai aveva l'hobby della pittura e teneva mostre, un altro faceva sculture e dipingeva, un altro ancora comprava auto scassate e le rimetteva in sesto per rivenderle. E parlo di tre operai..

Oppure fai come Checco di Sonego, dalle nostre parti, che fa il commesso a 60 anni e nel tempo libero apre vie a destra e manca. 

[dipper 2.0]

Quello che tu affermi è corretto. Un lavoratore con 40 anni di esperienza, in certi campi, non può dare per età anagrafica all'azienda quello che darebbe uno di 10-20-30 anni di meno.

Io parlo di capacità e responsabilità, indipendentemente dall'età anagrafica. Se un lavoratore ha 40 anni di esperienza e sopra di lui ne ha uno che di anni di esperienza ne ha 10 è giusto e corretto pagare di più quello che sta sopra, perché da capo mangia molta più merda.

Ma in Italia la retribuzione è una curva che sale costantemente, e raramente è commisurata alle capacità e all'apporto reale che il lavoratore può dare alla causa aziendale.

ok, siamo allineati sull'essere consci di questa follia.

e quindi è normale.

Tra l'altro dove sta scritto che chi lavora da 40 anni non può dare lo stesso di chi lavora da 10? (in lavori di intelletto ovviamente)
Io qua c'ho gente che magna in testa ai propri superiori anche dopo 30 anni.

Anzi, è più probabile che sia così piuttosto che il contrario

Magari però il superiore/capo ha una gestione dello stress, degli impegni e della merda migliore di chi gli sta sotto. E diffido sempre di questi discorsi. La gente brava che non emerge in 30 anni ha qualcosa che non va, o meglio sta benissimo dove sta ora e non vuole cambiare.
 

[The Patient]

Oppure fai come Checco di Sonego, dalle nostre parti, che fa il commesso a 60 anni e nel tempo libero apre vie a destra e manca. 

Esattamente. O come quelli del Soccorso Alpino. Oltre al lavoro di 40 ore settimanali, sono Istruttori di alpinismo e materie inerenti e vanno a salvare vite/rischiare la propria vita col soccorso alpino con annessa reperibilità nei fine settimana. Purtroppo per loro far parte del SA è ancora volontariato.