negher ha scritto: 11/04/2023, 8:39
frog ha scritto: 11/04/2023, 8:20
Ecco la tipica risposta che spiega perché non se ne uscirà mai.
Buona continuazione.
Scusa frog, senza polemica, ma cosa intendi per uscirne?
Perché a volte faccio fatica a capire il confine tra il considerare gli eventi del secolo scorso come passato e quindi leggerli in quanto tali (una terribile lezione da non ripetere) senza per forza riportarli ai giorni nostri e il vederli come un qualcosa che è semplicemente successo e che non ci tocca più.
Nel primo caso sono daccordo nel fare un'analisi completa di ciò che è successo prima e dopo la WWII che comprenda tutti i totalitarismi (anche se li non considero le due facce della stessa medaglia ma due medaglie diverse) mi spaventa invece la leggerezza con cui ultimamente, e si torna al discorso iniziale di La Russa, si cerca di rileggere, addolcire, rivedere i fatti che riguardano il periodo nazifascista (e mi riferisco a quello perché è quello vissuto sulla nostra pelle, un russo giustamente si sentirà più colpito dagli eventi accaduti nella dittatura stalinista).
Ecco, mi spaventa il passare oltre letto come un "è successo quasi 100 anni fa, ormai..."
Io non ho parlato di fascisti/nazisti e comunisti, ma di Hitler e Stalin, ancora mi si risponde che 'beh si Stalin tra uccisioni dirette, gente fatta morire di fame, deportazioni, omicidi su commissione, ne ha fatti fuori qualche milione, però "ha fatto anche cose buone" cit.', allora dico che non se ne uscirà mai.
Capisco che sia triste considerare come milioni di persone in tutto il mondo abbiano inneggiato al comunismo considerandolo qualcosa di positivo, pensando che il Marxismo avrebbe salvato il mondo dal capitalismo, purtroppo quando è stato messo in pratica, qualcosa è andato storto.
Io sono il primo a capire ed accettare, che quella ideologia possa avere il suo fascino, però quando si parla di Stalin e tutta la serie di mostri che hanno compiuto e ancora stanno compiendo nefandezze, basta andare in Corea del Nord per conferme, sotto quella bandiera, bisogna avere il coraggio di dire che ci sono stati degli errori ed accettare le proprie responsaabilità.
Tutto questo non c'entra un emerita pippa con via Rasella, La Russa, la Meloni e Putin, parlavo di mostri che ancora non si ha il coraggio di mettere sullo stesso piano, indipendentemente dallo stemma dietro il quale si nascondevano.