NationalBusiness ha scritto: 13/01/2023, 16:14Ultimo mio messaggio sulla questione.
Prima parte, non c'è uno svantaggio ad andare in Premier rispetto allo stare in Seria A a meno che fare il top giocatore in un campionato di medio livello non sia meglio di rischiare e mettersi in gioco in uno di alto livello. I bonus/malus esistono se parliamo di problemi sul posto di lavoro e agiscono sulla persona, se il malus è non giocare la Champions rido.
Seconda parte, Kessie svolge la sua professione, si allena e se il mister lo fa entrare gioca. Si trova in un contesto più competitivo del Milan, non è a quel livello/ non è adatto a quel gioco/ problemi di adattamento o quello che volete ma sono pochissimi gli eletti che acquistati da una squadra con quel blasone sono titolari sicuri al primo anno e questo a prescindere dal livello di Kesssie.
Ridi sulla questione Champions, ma allora son confuso.
Perchè da anni sento i giornalisti professionisti dire che il fattore CL può spostare e di molto la decisione di un calciatore.
Quale dei 2 professionisti quindi si sbaglia?
Il giornalista professionista o il calciatore professionista?
Sulla seconda parte, concordo che il posto da titolare te lo devi guadagnare ma c'è modo e modo di non giocare.
A oggi Kessiè ha giocato 244' minuti in Liga, su oltre 20 partite, 273' in CL, su 6 partite.
Se questi son numeri da adattamento, auguri.
A me paiono numeri da dimenticatoio.
E non a caso, sembra che il suo procuratore lo voglia portar via, tanto è felice di svolgere la sua professione in questo modo.
'E sorprendente quanto il modello comportamentale dell'amore dei professionisti sia simile a quello della demenza." (semi cit)