aeroplane_flies_high ha scritto: 10/12/2022, 23:35 Appena conclusa Houston - Alabama, con un incredibile upset dei Crimson Tide, non tanto perché battono la n.1 del ranking (già il secondo giro dopo aver sculacciato UNC), ma perché tra fine primo tempo ed inizio secondo i Cougars sembravano aver preso completamente l'inerzia della gara.
Partita selvaggia, soprattutto all'inizio, di una fisicità come si vede solo nel college basket. Bama mette il muso avanti ma si segna col contagocce, tante perse, tanti tiri forzati ed i due migliori realizzatori Marcus Sasser e Brandon Miller rimangono con le polveri bagnate (entrambi, per motivi diversi, sembrano non avere quell'esuberanza atletica per stare in questo tipo di contesti).
Poi sale in cattedra Jamal Shead con tante giocate di intensità sia in attacco che in difesa, ma soprattutto una schiacciata in transizione verso fine primo tempo che mette Houston in rampa di lancio per il parzialone che la porta a +15 dopo pochi minuti del secondo tempo.
Bama sembra ingolfata, per cui coach Oates abbassa il quintetto, toglie Bediako e Miller, andando con 4 freshmen... e boom! campo più aperto, maggior spazio per le penetrazioni, il ritmo offensivo porta punti e coraggio.
Complice il quinto fallo di Tramon Mark (in attacco, opinabile) ed il calo di Shead, Bama torna pian piano sotto, punto dopo punto, grazie soprattutto alle penetrazioni di Jaden Bradley, l'efficacia nei pressi del ferro di Noah Clowney e la tenacia difensiva di Nimari Burnett che si incolla a Sasser non lasciandolo manco ricevere palla.
Bama che fino a 3 minuti dalla fine aveva pagato anche scarse % ai liberi alla fine invece riesce ad essere precisissima dalla linea, grazie ad un 8-8 di Brandon Miller (scoreless dal campo e aveva sbagliato pure il primo libero prima della serie decisiva).
Selvaggia veramente la parola migliore per descriverla! Intensità pazzesca, la difesa di Houston per 30 minuti é stata qualcosa di asfissiante, sembravano in 7 in campo, continui blitz e raddoppi e super aggressivi sul P&R di Bama.
Alabama porta a casa una W contro la N.1 del ranking ma soprattutto la conferma di avere dei freshmen di assoluto valore, non facile portare a casa una partita di quell'intensità in un ambiente del genere con il tuo miglior giocatore che non segna un punto per i primi 38 minuti!
Anche la difesa di Burnett faccia a faccia su Sasser é stata ottima, non ha mai fatto entrare in partita la guardia di Houston!
Nelle altre partite ho visto Kansas strapazzare Mizzou in casa, oggettivamente i Tigers mi sono sembrati poca cosa, probabilmente il calendario facile li aveva aiutati (solo una partita con un avversario di discreto livello come Wichita State portata a casa in extremis) e ieri si sono trovati davanti una squadra di livello decisamente superiore, non hanno mai avuto una risposta contro il P&R centrale di KU che ha sempre trovato Dick&Co sul perimetro o il tagliante sulla linea di fondo per un canestro facile.
Anche la pressione a tutto campo non ha mai impensierito i Jayhawks e Mizzou non ha mai potuto alzare il ritmo ed a metà campo ha veramente faticato.
Per la prima volta in stagione sono riuscito a vedere Arizona, che supera Indiana a Las Vegas.
I Wildcats mi sono piaciuti, mi sono sembrati una squadra molto fisica e sono stati bravi a riuscire a servire la palla in post con tempi e angoli giusti per Ballo e Tubelis contro un'Indiana decisamente più piccola, cosa che poi ha aperto anche spazi sul perimetro per i tiratori.
Indiana ha avuto il pregio di non mollare mai la partita ma non sono mai riusciti a dare la palla con continuità a Jackson-Davis che é rimasto un po' fuori dalla partita.
Anche l'assenza di Jalen Hood-Schifino non ha aiutato.