saintsaji ha scritto: 17/10/2022, 21:39
Poi ovvio, se ti fermi ai risultati cancella tutto, guardi le classifiche e godi.
Ma son milanista anche perché di solito chi ragionava così tifava per le rivali storiche.
E adoro questa distanza tra “noi” e loro.
Non hai capito...
Tu devi venire qui dentro e dire che va tutto benissimo.
Secondo le statistiche più comunemente usate per stabilire il rendimento ed il controllo match, noi ieri abbiamo perso la partita.
Non sto parlando di stupido possesso palla.
Sto parlando di indicatori di situazioni tecnico tattiche precise, di vantaggi che di solito otteniamo e neghiamo agli avversari sotto forma di expected gol, possesso palla concesso agli avversari in zone pericolose, passaggi chiave, volte che si creano presupposti per un'azione pericolosa, ecc. ecc.
E' solo materiale a sostegno dell'occhio eh, perché di solito(non sempre) le sensazioni non sono fallaci.
Così come queste statistiche dopo la partita contro il Napoli, parlavano di una partita risolta per loro da un episodio, in un contesto a noi ampiamente favorevole(scrissi che ci sarebbe stato stretto il pari, senza in quel momento avere la più vaga idea di nessun numero), ieri queste statistiche testimoniavano un'involuzione preoccupante: i tuoi comuni punti di forza non sono praticamente esistiti; come se il Milan non fosse sceso in campo.
La sostanza dice che hai vinto una partita per caso: avresti potuto vincerla anche 4-1 per caso, perché hai avuto almeno un altro paio di occasioni(Giroud e Rebic) clamorose da concretizzare.
Avresti potuto perdere se si fossero concretizzate, nella concatenazione a te sfavorevole, quelle situazioni che di solito tu non concedi agli avversari(traversa, ma anche diverse altre potenziali non così eclatanti alla vista), e che invece si sono verificate.
La vittoria sarebbe lo stesso stata casuale, anche se ampia, a meno che ovviamente un subitaneo divario pesante non modificasse in peggio l'atteggiamento di un Verona che, come segnalato dalle sensazioni, risulta avere giocato più o meno sui propri standard: niente partita della vita.
Le statistiche indicano, non spiegano ed io non ne sono un fanatico: ne divento sostenitore quando vedo la realtà che sta dietro un risultato sistematicamente ignorata.
Indicano una parte di realtà che deve essere interpretata, per cercare di fornire spiegazioni e magari soluzioni.
Ci sta vincere per episodi? Ovviamente sì.
CI sta goderne almeno due o tre volte l'anno? Assolutamente sì.
Se però commenti una partita così al più o meno sottointeso grido di "siete i soliti allarmisti rompicoglioni", sta andando tutto benissimo, non si può pretendere di più...ecc.(banalità) ecc.(banalità), vuol dire che non capisci cosa succede e perchè succede.
Io non vengo per scrivere cose di questo tipo.
Non vengo per far finta di niente, quando va così, iniziare a piangere su arbitro, assenze o calendario, e dispensare questa saggezza di facciata che nasconde...Il nulla.
Certo...Sono tutte variabili che un minimo di peso lo hanno quelle di cui sopra, ma ripeto...
Spiegano solo una parte molto limitata di quello che succede.