I politici hanno fallito, ma non quanto rowiz con phpbb - Il topic della politica

[Dietto]

Io non volevo solo bannare la gente dal forum
Io volevo avere il potere di far crashare il forum

[acp]

Ed io che pensavo che Tecnico del forum fosse un po’ come dire Super Sayan di quinto livello…

non fare il modesto. sei il nostro totti.

OT. letta a 6 giorni dal voto va in germania. a chi vengono ste ideone? vogliono andare sotto il 20%?

[Paperone]

Il PD che qua dentro vedo che molti voteranno secondo sondaggio, come pensa di governare con Fratoianni che ha idee completamente diverse da quelle di Letta, sulla famosa Agenda Draghi, aiuti all'Ucraina ecc. Io pensavo che il PD non facesse alleanze con chi era contro quei principi...

Il problema è proprio quello, che il PD non ha alcuna intenzione di governare con Frattoianni (per fortuna, aggiungo io).

Per me Letta ha sbagliato tutto il possibile, in questa campagna elettorale

[rowiz]

Pensavo potessi distribuire ban e sospensioni…

sì, posso. Ma non voglio, non sono fatto per la moderazione

[BruceSmith]

 non sono fatto per la moderazione

ah si? sono sorpreso.

[rowiz]

 non sono fatto per la moderazione

ah si? sono sorpreso.

ti sembro un moderato?

[BruceSmith]

ti sembro un moderato?

agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori; i suoi prezzi sono sempre m.; procedere a velocità m.; cuocere a m. calore. b. In musica, didascalia che prescrive un movimento alquanto lento (aggiunto ad allegro, andante, ecc., ne prescrive un’esecuzione sostenuta e poco mossa; più rara è, nel caso di andante moderato, l’accezione inversa, cioè un movimento più mosso, meno lento dell’andante). 2. a. Riferito a persona, che si tiene lontana dagli eccessi: essere m. nel mangiare, nel bere, nelle proprie pretese. Usato assol.: un uomo m., uno spirito m., equilibrato, che sa trovare la giusta misura, che non cede all’impeto, alla violenza; analogam., di ciò che esprime tale equilibrio: il suo discorso è stato assai moderato. b. In politica, di chi si mantiene in una posizione di centro, lontano da ogni estremismo, ma in realtà su posizioni tendenzialmente conservatrici; anche, di ciò che è proprio di tale atteggiamento: idee, opinioni, tendenze m.; fare una politica m.; partito m., in senso storico, partito politico, costituitosi in Italia nel Risorgimento e assurto a posizione di rilievo per opera di C. Balbo, M. d’Azeglio e C. Cavour, al quale si devono le riforme del ’46-’47 e l’unificazione nazionale del ’59-’61. Come s. m. (f. -a), chi appartiene a un partito moderato o è fautore di idee moderate.

sulla treccani manca solo la tua foto.
 

[rowiz]

ti sembro un moderato?

agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori; i suoi prezzi sono sempre m.; procedere a velocità m.; cuocere a m. calore. b. In musica, didascalia che prescrive un movimento alquanto lento (aggiunto ad allegro, andante, ecc., ne prescrive un’esecuzione sostenuta e poco mossa; più rara è, nel caso di andante moderato, l’accezione inversa, cioè un movimento più mosso, meno lento dell’andante). 2. a. Riferito a persona, che si tiene lontana dagli eccessi: essere m. nel mangiare, nel bere, nelle proprie pretese. Usato assol.: un uomo m., uno spirito m., equilibrato, che sa trovare la giusta misura, che non cede all’impeto, alla violenza; analogam., di ciò che esprime tale equilibrio: il suo discorso è stato assai moderato. b. In politica, di chi si mantiene in una posizione di centro, lontano da ogni estremismo, ma in realtà su posizioni tendenzialmente conservatrici; anche, di ciò che è proprio di tale atteggiamento: idee, opinioni, tendenze m.; fare una politica m.; partito m., in senso storico, partito politico, costituitosi in Italia nel Risorgimento e assurto a posizione di rilievo per opera di C. Balbo, M. d’Azeglio e C. Cavour, al quale si devono le riforme del ’46-’47 e l’unificazione nazionale del ’59-’61. Come s. m. (f. -a), chi appartiene a un partito moderato o è fautore di idee moderate.

sulla treccani manca solo la tua foto.
 

ho l'avatar per questo

[Leviathan]

Che piedi grandi hai cit

[Dietto]

Che piedi grandi hai cit

Non era Giorgia
Era Telespalla Bob.
Tutto regolare.

[lebronpepps]

Ho visto che c'è un'intervista ad Elly Schlein sul Corriere stamattina

Attendo il solito resoconto di @steve entro la fine della mattinata

[Longinus]

Il PD che qua dentro vedo che molti voteranno secondo sondaggio, come pensa di governare con Fratoianni che ha idee completamente diverse da quelle di Letta, sulla famosa Agenda Draghi, aiuti all'Ucraina ecc. Io pensavo che il PD non facesse alleanze con chi era contro quei principi...

Per me Letta ha sbagliato tutto il possibile, in questa campagna elettorale

è riuscito a scontentare veramente tutti,è pazzesco 

[Paperone]

Ho visto che c'è un'intervista ad Elly Schlein sul Corriere stamattina

Attendo il solito resoconto di @steve entro la fine della mattinata

Io potrò sempre dire di aver preso dei nomi da lei quando non era nessuno

[steve]

Ho visto che c'è un'intervista ad Elly Schlein sul Corriere stamattina

Attendo il solito resoconto di @steve entro la fine della mattinata

Avevi tempo da perdere per leggerla o sei passato oltre?

[lebronpepps]

Ho visto che c'è un'intervista ad Elly Schlein sul Corriere stamattina

Attendo il solito resoconto di @steve entro la fine della mattinata

Avevi tempo da perdere per leggerla o sei passato oltre?

in realtà visto solo durante una rassegna stampa in tv che c'era quest'intervista, non l'ho mica comprato il Corriere, anche perchè sapevo che ce l'avresti raccontata tu