Nope ha scritto: 17/07/2022, 11:45
Adli come l'avete visto ieri? A me non è sembrato male..anzi..speriamo che Pioli trovi la quadra tatticamente..dico una bestemmia se lo vedo nel ruolo che era di Chalanoglu?
La squadra come atteggiamento mi è piaciuta anche senza parecchi titolari li vedo consapevoli e più maturi rispetto allo scorso anno, vincere lo scudetto a livello di gruppo ti fa fare un bello step mentale.
Mi domando cosa saremmo aggiungendo De Keteleare, Zyech e Renato Sanches

Per me, come ho accennato, l'unica notizia veramente interessante(e confortante) è avere visto quei principi di gioco che hanno fatto la nostra fortuna, anche se interpretati da alcuni giocatori che con certi livelli c'entrano poco.
Visti i pezzenti alla proprietà, non resta che sperare nell'incredibile capacità di Pioli di cavare il sangue dalle rape, oppure, se non proprio rape come Bakacoso e Ballocoso, giocatori che non sono propriamente funzionali ai suoi meccanismi.
In questo senso accomuno Pobega e Adli.
Pobega ha fisicità di alto livello, ma non grande rapidità nel breve(fisicità+rapidità rendono Kessie il giocatore che è) ed al momento non i tempi e la visione di gioco per far uscire la palla con velocità adeguata in ripartenza.
Ma quest'ultimo è un difetto più collegabile proprio alla mancanza di rapidità nel breve, che gli impedisce di eludere il pressing e guadagnare secondi per fare la scelta corretta in impostazione; nemmeno Kessie, alla fine, aveva questi grandi piedi, ma compensava con le capacità di cui sopra.
Adli ti ruba l'occhio, perché è elegante e soprattutto perché ha una visione di gioco al di sopra della media.
Negli anni '80 sarebbe stato un regista con i fiocchi.
Anche qui però bisogna capire i margini di miglioramento: al momento non sembra esserci molto altro, e per un giocatore moderno non basta.
O diventi un simil turco, ma Adli non sembra avere lo stesso dinamismo e la stessa propensione al sacrificio del turco, e nemmeno la stessa pericolosità al di là del possibile assist(come dicono le sue cifre in carriera), o retrocedi a livello dei due dietro, ma al momento mancano una fase difensiva e un dinamismo adeguati.
O cresce da questi ultimi punti di vista, oppure cresce in pericolosità offensiva: gli alti livelli gli richiedono uno step succesivo in una delle due direzioni.
Mi ha sorpreso Gabbia, per il quale nutro il massimo disprezzo calcistico, ma che deve essere indubbiamente una persona che lavora molto: l'ho visto più deciso e addirittura più rapido. Mi sembra migliorato, ma parliamo di una partita.
Per il resto le buone notizie vengono dai soliti noti, dei quali non vale la pensa di parlare, mentre altri, come Diaz e Messias, confermano di non poter essere altro che riserve, sempre che si abbia un certo livello di ambizione.