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Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

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FedeBoddah
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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da FedeBoddah » 10/05/2022, 17:15

Un pò do ragione a @BomberDede , poi però leggo ste cose e mi cadono le bolas.

"House of the Dragon invece di hype ne ha creato tanto, salvo poi vederlo scemare a poco a poco, mentre si capiva meglio il progetto e la sua natura. Miguel Sapochnik, co-showrunner della serie, ha dichiarato ad Hollywood Reporter, che vi sarebbe stata notevole distanza dalla serie originale e dall’universo di riferimento, in virtù di una maggior inclusività dell’insieme.Come se non bastasse, si è anche precisato che non vi sarebbe stata nessun tipo di violenza verso i personaggi femminili. Il tutto è stato venduto come un manifesto della lotta contro la violenza di genere e il sessismo. Ma potremmo mai pensare a Game of Thrones, la serie più spietata e cinica che si ricordi, con protagonisti adorati che morivano come mosche, e ad un suo prequel che diventa qualcosa di simile a Bridgerton?"

 
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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Ang88 » 10/05/2022, 17:52

GOT a mio parere c'ha AMPIAMENTE sguazzato nella violenza, nel gore e nelle scene di stupro/prostituzione.
A me ha dato sempre l'impressione che chiudere una scena 5 secondi prima, o lasciar solo intendere il risultato di una violenza, non avrebbe cambiato il prodotto, ma che ci fosse una precisa scelta di cavalcare/allungare quelle scene perché "ad un certo tipo di pubblico piace"

Poi, intendiamoci, parliamo di GOT che ha un'ultima stagione risibile e non certo per l'inseguire isterico del politically correct
Dai! Far peggio è difficile
Non ho visto Bridgerton ma se girano qualcosa di simile c'è da baciare per terra

Comunque rivedendo il cast, erano quasi tutti bianchi. Penso che altre etnie ce le possano mettere senza farli sembrare forzati

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Bluto Blutarsky » 10/05/2022, 18:15

Il discorso sarebbe complesso. Diciamo che, in generale, mettere in scena una violenza non vuol dire minimizzarla. Mutatis mutandis, anche in C'era una volta in America c'è una lunga scena di stupro, ma lo spettatore ne esce disgustato. Dipende se è gratuita o se invece è funzionale all'opera.

GoT ha sempre messo in scena un universo violento e barbaro dominato dalla sopraffazione sui più deboli; in questo senso le scene di violenza - anche quelle sulle donne - servono a creare quel clima. Se poi in qualche misura siano andati un po' nel morboso non saprei, può anche essere, ma l'equivalenza "non faccio vedere gli stupri = sto facendo un'opera incusiva" non sta in piedi. Uno dei film più femministi di sempre, Thelma e Louise, inizia con un bel tentato stupro nel parcheggio.

(Poi ci sarebbe tutta la questione "Nel pensare un'opera metto le logiche artistiche in secondo piano rispetto alle istanze che vanno di moda in questo momento", ma la lascio stare perché ricadremmo nei discorsi di sempre)
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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Gio » 10/05/2022, 20:10

Fdb ha scritto: 10/05/2022, 11:49
Bluto Blutarsky ha scritto: 06/05/2022, 17:36 https://www.badtaste.it/tv/articoli/la- ... l-culture/

Questa vicenda mi fa nascere le seguenti riflessioni:

_ Chissà che mestiere crede di fare, un'attrice che fa licenziare un collega perché durante una scena d'amore le ha sfiorato una gamba.

_ La parte più interessante è quando Langella spiega che, in questi casi, i legali suggeriscono sempre di rinunciare a difendersi, di dirsi pentiti, di fare mea culpa in piazza. Non far valere le proprie ragioni e darla sempre vinta agli inquisitori: fatico a pensare a un concetto più lontano dallo stato di diritto.

_ L'unica parte della dichiarazione di Langella che non condivido è quando dice "Questo non è americano". Lo è eccome, è una reazione isterica al disastro sociale uguale e contrario a cui assistiamo da anni in quel Paese.
Letto ora tutto l'articolo, questa parte mi ha lasciato basito:

Quando sei il protagonista è richiesto, secondo me, che tu dia un esempio mantenendo l’atmosfera leggera e amichevole. Tuttavia queste sono alcune delle accuse: 1. Ha detto una battuta spinta, 2. Alle volte mi ha chiamata ‘piccola’ o ‘dolcezza’, 3. Mi ha abbracciata o toccato la spalla. Il nostro produttore mi ha spiegato: ‘Non puoi farlo, Frank. Non puoi scherzare. Non puoi fare dei complimenti. Non puoi toccare. È un nuovo ordine’.
Sembra un po' quel meme dove uno sovrappeso e di mezza età fa la battuta ad una collega e lei si lamenta di essere molestata, la stessa battuta la dice il figo dell'ufficio e lei esce con lui per un appuntamento.

Quello che lascia bastito non e` tanto la battuta o chi la fa e come viene ricevuta, il problema e` che, come nel resto del mondo (in cui vogliamo vivere) l'esempio che il protagonista, la star del set, dovrebbe dare e` principalmente quello di professionalita`, se gli viene chiesto di non comportarsi in un certo modo, che puo essere quello di non arrivare sul set sempre ubriaco con 6-5 ore di ritardo, o non fare battute sceme, se sei il protagonista, lo fai, come lo fanno tutto gli altri dipendenti. Il produttore gli ha spiegato quello che puo o non puo piu fare sul set, o si adatta o no. E se non vuole adattarsi, per qualsiasi motivo, non si dovrebbe meravigliare troppo se viene licenziato. Non e` una questione di quello che tu ritieni giusto o meno, se alla segretaria non ha problemi a farsi palpare il culo, indipendentemente dalla lunghezza della gonna (o aderenza dei pantaloni) affari suoi, ma se invece ha problemi  e dopo averli espressi tira una ginocchiata ai coglioni del capo, non e` il povero capo silenziato o la segretaria troppo sensibile, e normale. Il problema non e` che adesso si reagisce in maniera isterica, il problema e` che c'e` ancora chi no capisce che e` principalmente una questione di rispetto verso il prossimo.
Bluto Blutarsky ha scritto: 10/05/2022, 18:15 Il discorso sarebbe complesso. Diciamo che, in generale, mettere in scena una violenza non vuol dire minimizzarla. Mutatis mutandis, anche in C'era una volta in America c'è una lunga scena di stupro, ma lo spettatore ne esce disgustato. Dipende se è gratuita o se invece è funzionale all'opera.

GoT ha sempre messo in scena un universo violento e barbaro dominato dalla sopraffazione sui più deboli; in questo senso le scene di violenza - anche quelle sulle donne - servono a creare quel clima. Se poi in qualche misura siano andati un po' nel morboso non saprei, può anche essere, ma l'equivalenza "non faccio vedere gli stupri = sto facendo un'opera incusiva" non sta in piedi. Uno dei film più femministi di sempre, Thelma e Louise, inizia con un bel tentato stupro nel parcheggio.

(Poi ci sarebbe tutta la questione "Nel pensare un'opera metto le logiche artistiche in secondo piano rispetto alle istanze che vanno di moda in questo momento", ma la lascio stare perché ricadremmo nei discorsi di sempre)
Il discorso e` anche meno complesso di quello che lo si vuole far passare. Anche se la scena e` gratuita, e puo essere un nudo/bestemmie varie e/o violenza eccessiva conta poco, il problema non e` la scena in se, se un attotore/ice o un qualsisi altro dipendente sa cosa gli viene richiesto e cosa deve fare quando firma il contratto se accetta di filmare quella scena e lo fa senza essere "forzato" in qualsiasi maniera, c'e poco da lamentarsi.

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Longinus » 10/05/2022, 20:39

GoT ha sguazzato nella furbizia di Martin.

Che ha creato un mondo formidabile,ma che invece di essere il nuovo Tolkien ha preferito mettere su una soap opera.

Ma ha fatto tanti bei soldi,quindi buon per lui immagino

N.B:non mi riferisco alla violenza,nudo,ecc.quella è roba che ci stava quasi sempre

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da DOMA » 11/05/2022, 8:27

Ma Severance di Appletv qualcuno la segue? Serie distopica sul mondo del lavoro, a livello di atmosfera mi ricorda la mai troppo acclamata Utopia UK, i rimandi al superclassici Il momdo sul filo abbastanza lampanti.

Ho visto due puntate (con un po di fatica ammetto, ma perché in questo periodo son stanchissimo)

MoltoConsigliata

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da torrisone » 11/05/2022, 9:24

Il problema di Ozark non è questa o quella forzatura che risulta poco credibile, il problema é quel pasto consumato tutti insieme e come cazzo condiscono quegli spaghetti. Quello per loro é una scena ben scritta perché per loro gli spaghetti si fanno così.

#ItaliansMadAtFood

(Ozark bene, si scherza un po)

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da torrisone » 18/05/2022, 21:47

"Non vedo errori"Immagine

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da joesox » 21/05/2022, 18:00

Angyair ha scritto: 12/03/2021, 12:43
joesox ha scritto: 12/03/2021, 12:40

Rispondo qui.

Come mackem honoris causa, a me la serie è piaciuta molto. Dipinge benissimo la città, i tifosi ed il clima.
Questi davvero soffrono. Non hanno molto altro. Il Sunderland è parte integrante della comunità. 
Città piena di ex-minatori ed ex-operai dei cantieri navali (sul fiume Wear).
Fu, per decenni, la biggest shipbuilding town in the world, contendendo il primato a Glasgow (sul fiume Clyde) che aveva il biggest shipbuilding river in the world, but in many different towns.
Poi c'è lo stadio, Stadium of Light, appunto dedicato alla lanterna del minatore.
Stadio grandissimo per la League One. Ma adeguatissimo per la Premier League.

Il paradosso era che il proprietario americano, a differenza di altri (nel calcio inglese ce ne sono decine oramai), non era assolutamente tirchio, anzi, spendeva e spandeva. E le finanze erano fuori controllo. Ma i tifosi non lo vedevano mai, non andava a tifare la squadra, quindi lo detestavano.
Mentre Donald e Methven erano sempre in mezzo ai tifosi, ma erano lì (anzi sono ancora lì) per fare soldi. Poi hanno cominciato a detestare anche lui, perchè la squadra perdeva. 
Percezione e realtà.

Comunque tutto questo polpettone per dire che Kyril Louis-Dreyfus ha acquistato il club. Figlio del noto Robert Louis-Dreyfus (già CEO di Saatchi & Saatchi, dell'Adidas e proprietario dell'OM dal 1997 al 2009), Kyril ha solo 23 anni, è svizzero-francese, spero che sia abbastanza saggio* ed, allo stesso tempo, tifoso*. Ha acquistato ufficialmente la squadra il 18 febbraio. Da allora: cinque vittorie ed un pareggio. Stabilità nella proprietà che si traduce in risultati sul campo. Ora quarto posto, in piena lotta per la promozione. E arrivo in finale per l'EFL Trophy a Wembley contro il Tranmere Rovers.

* "...what an enormous honour it would be for me to become involved with such a historic club, in a city renowned for its rich football culture going back to 1879. Many will be aware of my family connections to the industry and, in acquiring Sunderland AFC, I understand the responsibility that’s placed upon me as the custodian of the club’s future..."


 

Che sappiamo già verrà persa. :dohut0:

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Our liberty depends on the freedom of the press, and that cannot be limited without being lost (Jefferson)

Republicans declared the Capitol attack on Jan. 6 “legitimate political discourse"

“Access to cheap goods is not the essence of the American Dream” said Scott Bessent 

 

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Bruno_Boston » 22/05/2022, 9:51

forse ne avete già parlato pagine addietro, ma volevo dire la mia sulla serie Tommy & Pam disponibile su DIsney

da gran fan dei Motley Crue ho cominciato a guardarlo con grande interesse e sono durato due puntate, mi sono bloccato a quando Tommy parlava con il suo membro.. sarà che io vedo la Disney come quella di Topolino sul battello e non per la gran multinazionale che è, ma una vaccata del genere veramente non me l'aspettavo, soprattutto su questa piattaforma..

e il film the Dirt a me era piaciuto tantissimo, ma la serie è proprio spazzatura  :laughing:
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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Wolviesix » 22/05/2022, 11:39

Quella scena è effettivamente una trashata che nell'economia della serie non dice niente, ma io che non conoscevo a fondo la questione l'ho apprezzata.

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da Luca79 » 22/05/2022, 12:07

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da PLATOON » 22/05/2022, 17:27

Ozark secondo me il giudizio dipende da come la guardi...
Come serie fantasy godibilissima siamo a livelli di GOT......anche meglio
Come serie aderente alla realtà che vuole raccontare l'universo narcotraffico una troiata clamorosa che solo gli americani possono ideare; la famiglia Byrd commette puttanate una dietro l'altra creando pericolo e problemi con ogni scelta che fanno e non muore mai nessuno di loro (il marito fa sapere dei suoi loschi affari prima alla moglie che si inventa manager della droga quando prima l'unico pensiero era mettergli le corna e farsi scopare a pecora, poi ai due figli di cui uno a 14 anni diventa esperto di riciclaggio, poi fanno entrare nel giro una famiglia di ladruncoli da 4 soldi ed un malato terminale. Non contenti flirtano apertamente con l'FBI che si presta pure ad aiutare il boss in difficoltà, ricattano e minacciano chiunque sbandierando ai 4 venti che riciclano soldi di un cartello della droga). ......anzi per premiarli il capoclan rincoglionito che vuole salvarsi l'anima ammazza anche l'avvocato che invece non sgarra di una virgola....credibilissima come trama.....
Muoiono tutti ma proprio tutti (soci, preti e mogli, sceriffi, fratelli venduti dalla stessa famiglia, familiari dei ladruncoli da 4 soldi, avvocato del cartello della droga, agenti dell'FBI) solo la santa famiglia immacolata non subisce mai un lutto.....che culo

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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da torrisone » 22/05/2022, 17:42

Per Ozark non ho mai attivato il sensore del realismo perché quando scrivi una serie sui "cattivi" queste forzature arrivano. Siamo nel punto A e li dobbiamo portare al punto B, con le buone o le cattive.

Cioè Sons Of Anarchy è una delle mie preferite ma pure lí i momenti "circolare non c'è niente da vedere/discutere" si sprecano.

Breaking Bad... eh. BCS vediamo.

Su questo filone/ragionamento... The Wire una spanna sopra il mondo.

Non ho ancora visto i Soprano.





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Re: Netflix, Prime Video e altre piattaforme di streaming on demand

Messaggio da PLATOON » 22/05/2022, 17:59

torrisone ha scritto: 22/05/2022, 17:42 Per Ozark non ho mai attivato il sensore del realismo perché quando scrivi una serie sui "cattivi" queste forzature arrivano. Siamo nel punto A e li dobbiamo portare al punto B, con le buone o le cattive.

Cioè Sons Of Anarchy è una delle mie preferite ma pure lí i momenti "circolare non c'è niente da vedere/discutere" si sprecano.

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La mia ammetto è una fissazione quando vedo queste serie incentrate sul mondo del narcotraffico, ecc....sono prevenuto
E ripeto se le guardiamo dal punto di visto fantasy ottima e abbondante, l'attice che fà Wendy bravissima, quella che interpreta Ruth meglio...ma finisce lì....nel mondo reale tralasciando lo spunto della prima puntata che ti serve a far partire la serie (Marty che si inventa Ozark per salvare la pelle e quello che ci crede...ok facciamo finta sia vero) saranno belli i personaggi, le interpretazioni ecc.... ma sono un susseguirsi di troiate di una tristezza infinita....per renderla più credibile sarebbe bastato pure poco, tipo il figlio che fà una brutta fine per gli intrallazzi che fà che puoi essere pure un 14enne genio ma in un mondo come quello non la passi liscia....
Per quanto ho odiato Gomorra la trovo molto più reale nel messaggio di fondo che dà; in quel mondo della droga una volta che ci sei dentro la tua fine è segnata. O muori, o muiono i tuoi cari, o non muori ma fai una vita di merda senza nessuna possibilità di tornare ad una vita normale....quello è il mondo della droga..a qualsiasi latitudine Napoli, Bogotà, America....
In questa serie vedi un feroce narcotrafficante sanguinario che rincoglionisce ed ammazza servitori fedeli, presta i suoi scagnozzi per ammazzare gente a caso (la psicologa, il fratello....) per aggiustare i guai di 4 dementi che però non vengono mai toccati....capisco le esigenze di trama di una serie tv ma fino d un certo punto....
La quarta serie l'ho vista tanto per ma senza nessuna emozione vera.......
 

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