il punto infatti è proprio averla fatta a metà questa rivoluzione, cambiando allenatore senza cambiare il personale (e devo dire che quest'anno un minimo si era andati in questa direzione a livello di organico, solo che poi hai preso un non allenatore)Noodles ha scritto: 10/05/2021, 11:42lebronpepps ha scritto: 10/05/2021, 11:23 comunque a parte tutto onestamente penso di non aver manco rosicato ieri sera, uno rosica quando effettivamente hai avuto la possibilità di giocartela e non sei riuscito a vincere oppure si crea una connessione a livello empatico con il gruppo, onestamente si fa anche fatica a provare empatia per un gruppo di giocatori che nel giro di un anno si è ammutinato per fare fuori uno perchè si scaccolava e bestemmiava, ha pianto con il presidente per fare l'autogestione con un enologo come allenatore e poi dopo il gol di Malinovsky ha iniziato a scendere in campo con la stessa voglia che ho io quando mi devo svegliare alle sette di mattina per andare a lavoro dopo aver fatto serata il giorno prima (sensazione che ormai non provo manco più da marzo 2020)
c'è tristezza chiaramente perchè poi uno tifa la squadra, però si semina ciò che si raccoglie, e lo sport da questo punto di vista non regala nulla a nessuno, il Milan è stato più squadra, noi abbiamo avuto l'encefalogramma piatto per tutta la partita, incredibile anche il non aver avuto un sussulto dopo il rigore parato, lì si è capito proprio che la squadra è clinicamente morta, e vien da chiedersi come sia stato possibile fare 69 punti fino ad ora e si comprende che forse forse spremere un ultimo scudo l'anno scorso da questo gruppo di pelandroni sia stato una specie di miracolo (con Bernardeschi, Higuain e Pjanic titolari, sostanzialmente tre che quest'anno si sono rivelati degli ex giocatori)
perchè poi di Pirlo si è detto tanto (pure ieri scelte incomprensibili, gara d'andata vinta con Dybala tra le linee e Chiesa a destra a dominare, ieri sera Chiesa a sinistra e Dybala messo l'ultimo quarto d'ora con i due attaccanti che erano due ectoplasmi, peraltro magari qualcuno ricorda lo Juve-Milan dell'anno scorso quando si decise), però alla fine sul banco degli imputati è giusto che ci vada la società (e pure qui si è detto tanto), ma anche i giocatori che mi sembra stiano iniziando a vivere la presenza di Pirlo come una sorta di alibi (ed in questo senso andava cacciato dopo la partita col Benevento, proprio per togliere quest'ultima scusa ai giocatori, ma AA era troppo impegnato a staccare il telefono con Ceferin evidentemente)
detto ciò, i cicli finiscono spesso con crolli spettacolari (l'ultimo anno del primo ciclo di Lippi finimmo in Intertoto per dire), per cui non si può manco dire che sia una cosa fuori dal mondo quello che stiamo vedendo, il problema è che nel calcio attuale finire fuori dalla Champions, soprattutto con il cappio al collo che ci siamo messi dal punto di vista finanziario vuol dire solo ridimensionamento
invece ad un certo punto, non si è capito perchè, si è preteso che i medesimi giocatori facessero un gioco completamente diverso.
dopo l'anno scorso si potevano fare due cose:
1. continuare quanto iniziato l'anno scorso aggiungendo gradualmente gente più adatta al gioco di Sarri e facendo pulizia di quelli che avevano iniziato a remare contro (peraltro ricordo ancora cosa si leggeva di Jorginho qui dentro che ora va a giocarsi una finale di Champions

2. prendere un altro allenatore (perchè poi effettivamente la frattura di Sarri con l'ambiente era diventata troppo grande) e prendere giocatori adatti alle sue idee
la Juve ha scelto la terza via prendere un non allenatore invece pensando che servisse un gestore più che un allenatore finendo per depauperare anche il capitale presente in rosa e perdendo sostanzialmente un anno senza costruire nulla