lebronpepps ha scritto: 10/05/2021, 11:23
comunque a parte tutto onestamente penso di non aver manco rosicato ieri sera, uno rosica quando effettivamente hai avuto la possibilità di giocartela e non sei riuscito a vincere oppure si crea una connessione a livello empatico con il gruppo, onestamente si fa anche fatica a provare empatia per un gruppo di giocatori che nel giro di un anno si è ammutinato per fare fuori uno perchè si scaccolava e bestemmiava, ha pianto con il presidente per fare l'autogestione con un enologo come allenatore e poi dopo il gol di Malinovsky ha iniziato a scendere in campo con la stessa voglia che ho io quando mi devo svegliare alle sette di mattina per andare a lavoro dopo aver fatto serata il giorno prima (sensazione che ormai non provo manco più da marzo 2020

)
c'è tristezza chiaramente perchè poi uno tifa la squadra, però si semina ciò che si raccoglie, e lo sport da questo punto di vista non regala nulla a nessuno, il Milan è stato più squadra, noi abbiamo avuto l'encefalogramma piatto per tutta la partita, incredibile anche il non aver avuto un sussulto dopo il rigore parato, lì si è capito proprio che la squadra è clinicamente morta, e vien da chiedersi come sia stato possibile fare 69 punti fino ad ora e si comprende che forse forse spremere un ultimo scudo l'anno scorso da questo gruppo di pelandroni sia stato una specie di miracolo (con Bernardeschi, Higuain e Pjanic titolari, sostanzialmente tre che quest'anno si sono rivelati degli ex giocatori)
perchè poi di Pirlo si è detto tanto (pure ieri scelte incomprensibili, gara d'andata vinta con Dybala tra le linee e Chiesa a destra a dominare, ieri sera Chiesa a sinistra e Dybala messo l'ultimo quarto d'ora con i due attaccanti che erano due ectoplasmi, peraltro magari qualcuno ricorda lo Juve-Milan dell'anno scorso quando si decise), però alla fine sul banco degli imputati è giusto che ci vada la società (e pure qui si è detto tanto), ma anche i giocatori che mi sembra stiano iniziando a vivere la presenza di Pirlo come una sorta di alibi (ed in questo senso andava cacciato dopo la partita col Benevento, proprio per togliere quest'ultima scusa ai giocatori, ma AA era troppo impegnato a staccare il telefono con Ceferin evidentemente)
detto ciò, i cicli finiscono spesso con crolli spettacolari (l'ultimo anno del primo ciclo di Lippi finimmo in Intertoto per dire), per cui non si può manco dire che sia una cosa fuori dal mondo quello che stiamo vedendo, il problema è che nel calcio attuale finire fuori dalla Champions, soprattutto con il cappio al collo che ci siamo messi dal punto di vista finanziario vuol dire solo ridimensionamento
anch'io ripensavo al crollo della Juve di Lippi.
ci sono molte cose in comune.
però perchè mi incazzavo due estati fa?
perchè questo crollo l'avrebbe dovuto fare Allegri.
era giusto che l'allenatore che viene da 5 scudetti consecutivi portasse il gruppo fino alla sua fine naturale.
e da lì poi ricostruisci provando un nuovo percorso tattico e tecnico.
non provi a cambiare pelle ad una squadra che gioca chiaramente in un maniera e che non può il giorno dopo per magia iniziare a fare calcio champagne.
io me li ricordo i commenti: siamo lenti, creiamo poco, mai in verticale ecc ecc
non era un problema di approccio tecnico, erano proprio le caratteristiche della squadra.
muscolare, tosta, molto presente di testa riuscendo a vincere molte partite senza andare a tutto gas.
invece ad un certo punto, non si è capito perchè, si è preteso che i medesimi giocatori facessero un gioco completamente diverso.
cioè la nostra crisi nasce prima di tutto da un punto di vista tattico eh.
perchè questa squadra è molto più forte di quella che sembra oggi.
ed invece è completamente smarrita e bentancur sembra l'ultimo centrocampista di serie A.
vogliamo parlare di de ligt?
è regredito.
e parliamo di uno dei migliori difensori in europa.
io sono dell'opinione che un percorso abbia un inizio e una fine abbastanza chiari.
che se i risultati ci sono, non si può cambiare un allenatore pensando all'estetica.
soprattutto se poi quell'allenatore non lo aiuti manco per il cazzo (leggi acquisti) a seguire quell'obiettivo.