Wolviesix ha scritto: 17/03/2021, 17:41 Tu, due giorni fa (e prima che inizi a fare i tuoi soliti sofismi del caso, sai meglio di me cosa significa la locuzione "mai").
Vuoi che la si smetta di dire che quello era rosso perchè ex arbitri hanno giustificato la decisione, quindi per lo stesso metro si dovrebbe smettere di dire a piè sospinto che al Milan non è stato dato un rigore netto.
Quindi smetterò di scrivere che Theo dovesse essere espulso quando smetterò di leggere che quello era rigore. Deal?
O l'"argomento di autorità" vale solo quando fa comodo? Chiedo, visto che ti piace tanto ergerti al di sopra dei tuoi interlocutori sono certo che mi illustrerai in modo impeccabile perchè nel caso tirato fuori da me non è applicabile.
Oh santo cielo. Vabbè, facciamo i didascalici:
1. Per come la vedo io quello non è mai rigore. Ma il tocco c'è, e se lo vai a rivedere non puoi non darlo. Quest'anno è sempre andata così. Sempre, tranne domenica sera. Questo ha fatto infuriare i milanisti, più che l'episodio in sé: la disparità fra questa valutazione e il 98% di quelle che vediamo ogni domenica. Per questo speravo che il Var gli mandasse l'inquadratura da cui era più visibile: perché volevo il solito rigorino, mica sono qui a fare la verginella

(Questo dovrebbe aver risposto anche al tuo ultimo punto, e in generale a tutto il castello di carte su cui si reggeva il tuo post)
2. Continua pure a dire che era rosso, che problema c'è? Solo, ti invitavo a inserire anche qualche argomentazione a supporto della violenza del fallo (non della corsa o dell'atteggiamento o della furia o della frustrazione o della società in cui viviamo: del fallo). Fidati di uno che nelle discussioni se la cava bene, anche quando ha torto: ripetere cento volte "è violento" non è un'argomentazione.
3. Non mi piace ergermi sopra i miei interlocutori. Non ne ho motivo, la stragrande maggioranza dei forumisti è gente da cui ho tutto da imparare. Qualcuno di voi però sembra voler fare tutto il possibile per farmi vacillare.