Si è ritirato il #15.
Non ricordo esattamente se fu il 2008 o il 2009 il primo anno in cui feci Mlb.tv ma poco importa; ho visto praticamente tutta la carriera del nanetto californiano e mi dispiace avessi al tempo smesso di giocare, poiché era il player al quale mi sarei sicuro ispirato di più...
Pedroia negli anni duemila
è stato i Sox come nessun'altro, solo Varitek si avvicina.
Anche molto più del Papi del quale, in deferente e rispettosa attenzione, ascoltò la mitica concionata a St. Louis in gara 4.
E molto più di chiunque altro abbia contribuito, anche in un singolo anno o singola postseason, pure più di lui.
Io l'ho idolatrato per una semplice ragione: dava l'idea, come il sottoscritto, di amare il Ballgame più ancora di sè e dei Red Sox. Giocava con quell'atteggiamento che là chiamano
grit ma è riduttivo semplificare in grinta. Non era solo quella, che quella ce l'hanno in tanti. Era il fatto che questo migliorava, migliorava di anno in anno, si vedeva che ci dava e ci dava ancora... sempre con quell'eterna sfida contro se stessi (e non contro gli altri) che ti fa diventare immenso anche quando mother Nature non ti ha arricchito molto, morfologicamente.
Nel 2008 firmò un 6/40 con un team option 2015 mi pare, e già allora pareva un team-friendly...
E' alto 1.70 si è no... sebbene compaia ovunque 5-9 (1.75... seee la fava...), aveva uno swing, un load, un movimento di piedi al piatto, che era da censurare ai ragazzi solo che... eh... la cacciava, la colpiva, la vedeva... uno swing fatto e costruito per essere un miss e invece prendeva un kazzo di K...
Nel 2013 firmò un 8/110 e ricordo anche qui sul Forum i paragoni col 10/325 di Cano; li fecero anche nel New England i paragoni, al quale il brevilineo, figlio di un gommista dal quale ha passato ore in officina, rispose con un laconico...
"ma kekkazzo dite... io sono ricchissimo... ho firmato un contratto con più soldi di tutti quelli immaginabili e, soprattutto, l'ho fatto con la squadra che mi ha scelto e dato fiducia..."
Ricordo perfettamente che qui sul Forum ad ogni game in cui il #15 brillava, io scrivevo... "sottopagato".
All' opening day contro loro là, in una scivolata in avanti si storse il pollice sinistro (lui che batte destro...) e giocò tutta la stagione così operandosi novembre 2013, risultato 6.1 WAR (questo sono andato a vederlo, poi non dite che non sono saber oriented eh?...)
In quelle WS fece la giocata difensiva più pazzesca della sua carriera, solo che non compare in alcun higlights: in gara 3 bot9 al Busch, sul 4pari, i Cardinals avevano 2a e 3a occupate 1out e infield-in, Pedey giocava un paio di metri buoni buoni sul green... il battitore tocca una grounder alla sua destra wide di un tre metri, il piccoletto balza e l'agguanta in backhand leggendo in tuffo un rimbalzo sull'erba... sull'erba no ground... e vabbè...
Fece ovviamente l'out a casa eppoi il povero Jarrod Salty il quale sì doveva tenerla, ma non riesco a biasimarlo per l'assistenza in terza dove quel cesso di Middlebrooks, vero colpevole della giocata, l'avrebbe dovuta fermare anche con i denti quella baseball, cretino...
Poi anni dopo arrivò la scivolata di Machado che ha fatto la storia. Con pure gli strascichi del trash-ballgame a seguire, con noi che facemmo del target shooting allo stupidino oggi SD.
Sono due anni buoni che piange il cuore al suo pensiero, al pensiero ovvio che non sarebbe più tornato e, aldilà del facile cinismo col quale si può discutere del suo (legittimo) stipendio degli ultimi tre anni, si fatica per noi della Nation, ad accettare un finale così. E invece occorre accettarlo, proprio come ha fatto lui.
Grandissimo Dustin, che il solco tracciato, abbia il suo seguito.
E Grazie.
Non so se sia il topic dell'università o della scienza. Ma certo non quello dell'ignoranza.
(joesox)