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da Bluto Blutarsky » 16/12/2020, 12:15
Recenti review più rapide del solito.
Consigliatissimi (cit)
The Host
Il regista di Parasite che gira un film di mostri che è anche tante altre cose.
Magic in the moonlight
Trattatello filosofico di Woody. Un piccolo film perfetto.
I predatori
Quello del figlio di Castellitto. Avrà anche avuto una corsia preferenziale per l'esordio, ma avercene di esordi così originali, surreali e divertenti.
Signore & signori
Vabbè, capolavoro senza neanche iniziare. Il meglio della commedia italiana anni Sessanta (il che vuol dire, automaticamente, il meglio delle commedia di sempre).
La ciociara
Alcuni pensano ancora che, nel nostro cinema, le grandi attrici siano Magnani, Vitti, Melato, mentre Sophia Loren andrebbe più che altro nella categoria "belle presenze che se la cavavano". Guardate questo film e poi ne riparliamo.
Maradona by Kusturica
Già detto nel topic su Diego, ma ci tenevo a consigliarlo anche qui.
Non male
Lacci
Aveva tutto per non piacermi, e invece si lascia guardare.
Molto forte, incredibilmente vicino
Se riuscite a resistere al carico di melassa. Uno di quei film in cui si vede che c'è dietro un libro molto migliore. E poi c'è un Max von Sydow straordinario, in una performance da cinema muto.
Il caso Thomas Crawford
Thriller giudiziario meno scontato del previsto (lo so, parto spesso con dei pregiudizi, sono un pessimo spettatore).
Footloose
Quello degli anni Ottanta. Una favoletta semplice semplice, ma se attraverso una favoletta si riesce a parlare a un pubblico ampio di temi come la tolleranza o il fanatismo, chi sono io per criticare?
Enola Holmes
Produzione Netflix, una specie di film-game, come una volta c'erano i libri-game. Not my cup of tea, ma fatto indubbiamente bene.
Flashdance
La storia di un'operaia che si mette con il capo, molla la fabbrica ed entra nella scuola di ballo dei suoi sogni grazie a una raccomandazione è da mani nei capelli. Ma Jennifer Beals ha due occhi da cerbiatta che la guarderesti per ore e ore chiedendole "ma di chi sono questi occhioni?".
La terra dell'abbastanza
In sé non ha difetti, anzi, si potrebbe tranquillamente definire un ottimo film. Bisogna solo dimenticarsi degli altri settecentonovantadue film ambientati nella periferia romana usciti negli ultimi dieci anni.
Brutti e cattivi
Nel 2020 questa estetica del brutto e dello sgradevole non è che sia più così originale. Ma per un'oretta e mezza di divertimento ci sta.
Ammazza che cacata
Ore 15:17 - Attacco al treno
Perché, Clint? Perché? Vabbè, ti perdoniamo perché sei tu.
Gli anni più belli
Ma io Muccino lo denuncio. Una specie di remake di C'eravamo tanto amati aggiornato ai tempi (si fa per dire: l'idea che Muccino ha di "aggiornare ai tempi una storia" è inserire ogni tanto le immagini di un telegiornale). Sta all'originale di Scola come una gara di rutti sta alla Quinta di Beethoven.
Suicide Squad
Non credo occorra commentare. Si salva solo Margot Robbie.
Il premio
L'ho visto in omaggio a Proietti. Ecco, diciamo che potevo omaggiarlo in mille modi migliori. Non è colpa sua, intendiamoci, ma è l'esempio di commedia italiana che non ha nessuna delle qualità che hanno reso grande il genere.
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"La verità è come l'acqua: una piccola quantità ti disseta e ti tiene pulito, ma se è troppa può farti affogare"