DOMA ha scritto: 18/11/2020, 14:26
DODO29186 ha scritto: 13/11/2020, 21:51
L’ho un po’ romanzata, tant’è che in realtà non ho mai effettuato il passaggio diretto N64 > PS2, ma sono andato direttamente sulla PS2 Slim. Del resto, mio padre nel mentre aveva preso un PC decente e io avevo subito imparato ad usare il masterizzatore...
Per me - ma immagino valga per tutti i nati negli anni ‘80 - il periodo a cavallo del 2000 è stato veramente l’Età dell’Oro del gaming! Tra l’avvento definitivo del 3D, la comparsa di PlayStation, il Nintendo 64 e sopratutto l’accesso ad un numero illimitato di giochi su PC con tanto di online gaming, il Paradiso videoludico promesso era infine sceso in terra.
N64 in Italia- ma mi azzardo in Europa - è stato un flop. Io vendetti il mio snes ormai fuso per il 64, gasatissimo. Risultato: in tutte le scuole medie e superiori ho trovato altri 3ragazzi che l avevano.
Straspopolava la PS. Giochi piu "maturi" (il primo resident evil!!!), la Modifica, e nonostante l hw piu debole dava sempre idea di grafiche, poligoni, controllo etc meglio riuscite e fluide.
Passato al PC (appropo chi si ricorda cone si chiamavano quei cd con dentro i rar/iso di tipo 10giochi anche famosi che giravano poco legalmente?!) Nintendo non l ho piu seguita e mi ha sempre dato l impressione di esser un passo indietro.
Fino alla Wii che ha rivoluzionato il mercato e il senso videoludico. Mentre xbox e sony spingono agli estremi estetici una sola formula videoludica, x hardgamer che impone ore di gioco e abilità;
nintendo si rivolge (come da tradizione) alle famiglie e ai casualgamer!
Ho recuperato su switch mariogalaxy e sembra proprio un bel gioco
E Sega in tutto questo?!?
Falso mito a livelli allucinanti, imho. La maggior parte dei casual se devono comprare una console non prendono quella Nintendo. Puntualmente i brand esclusivi di Nintendo, a livello di vendite, surclassano le esclusive delle altre piattaforme, il che mostra proprio un trend che di casuale ha poco, ergo, chi compra una console Nintendo lo fa proprio perché consapevole di quello che riceverà nell'arco della generazione.
Ovviamente non parlo per assoluti, perché c'è sempre il genitore che compra al bimbo/a Switch con Mario perché Mario, oltre che iconico, è un gioco "safe" se si ha una certa età. Ma per un genitore così, ce ne sono altri che ancora chiamano le console "PlayStation" e vanno di scelta unica.
L'unico vero boom casual che ha avuto Nintendo è stato il Nintendo Wii, dove veramente pure la Zia che non sapeva usare il cellulare si era invaghita e l'aveva comprato per dare due racchettate all'aria o per fare 2 giorni di Fitness.
Giochi maturi Nintendo li ha sempre avuti, ma anche ai tempi del Nintendo 64, visto che almeno Resident Evil 2 arrivò anche lì, poi c'era roba tipo Body Harvest, Turok; chiaramente però rimane sempre più impresso quel che rimane iconico.
Penso sempre che buona parte della fortuna di PS sia stata la modifica e i giochi pagati due spicci, ha sdoganato di prepotenza il marchio rinunciando magari a buona parte delle entrate lato software, ma danneggiando contemporaneamente tutti i competitor.