Noodles ha scritto: 17/06/2020, 12:02
mbè ragazzi ci sono parecchie ombre nella sua vita privata.
non sono qui a fare processi, ma crescere una bimba come propria figlia e poi trombarsela a 14 anni e sposarla...anche se quest'ultima consenziente, non è il massimo della vita.
così come le foto ritrovate di lei nuda e conservate da Allen quando ancora era sua
figlia.
vi sembra una cosa normale?
tra l'altro, in pochi lo fanno presente, ma questa ragazza aveva parecchi problemi di apprendimento, di socialità, agorafobia...era una ragazzina che veniva da un orfanotrofio e andava aiutata, invece è diventata oggetto sessuale del presunto padre.
poco importa se fosse maggiorenne o no (tesi della difesa di Woody che trovò il modo di ricalcolare l'età presunta della ragazza).
le ombre rimangono.
e non entro nemmeno nel merito di tutto quello che la famiglia Farrow oggi dice su di lui, delle accuse di molestie sull'altra bimba adottata.
Del figlio Ronan che lo giudica in maniera pessima.
Probabilmente c'è tanto dell'odio di Mia (anche lei più colpevole che vittima) in queste valutazioni...però i dubbi rimangono eh.
qua non si parla di scoparsi la ventenne di turno che cerca la via più veloce per arrivare al successo insomma...
Non voglio fare l'avvocato del diavolo o spaccare il capello in quattro ma è più complesso di così.
Per prima cosa non è vero che tutta la famiglia Farrow sia contro di lui. L'altro figlio, Moses Farrow, lo difende a spada tratta dicendo, sostanzialmente, che la madre è uscita di testa e ha traviato la sorella. Solo che non viene mai citato, va più di moda citare Ronan Farrow, la faccia bella del MeToo (la cui stella, peraltro, è abbastanza in declino: già il New York Times ha cominciato a mettere in luce le lacune delle sue indagini).
Tu dici che i dubbi rimangono. Per carità, ognuno ha diritto ai suoi dubbi, ma le indagini ci sono state, e né i poliziotti né i medici che hanno seguito la bambina hanno optato per la colpevolezza di Allen. Addirittura il team di psichiatri ha concluso che, secondo loro, la piccola sarebbe stata convinta ad aver subito una molestia, il che è abbastanza agghiacciante se ci pensate. Dopo che chi di dovere si è pronunciato così, i dubbi su cosa si basano, se non sul pregiudizio o su qualche vicenda precedente?
La vicenda di Soon-yi è più borderline, non lo nego, ma fare sofismi sull'età di una ragazza che stava da anni in un orfanotrofio rischia di essere un esercizio che non porta da nessuna parte. 14 anni è un'esagerazione, la cosa più probabile è che ne avesse 16-17. Possiamo parlare di comportamenti inappropriati, ma di nuovo entriamo nel campo della morale.
EDIT: in gran parte anticipato da Penny
"La verità è come l'acqua: una piccola quantità ti disseta e ti tiene pulito, ma se è troppa può farti affogare"