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C'era una volta il Cinema

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Bluto Blutarsky » 17/06/2020, 11:54

Dietto ha scritto: 17/06/2020, 11:45
Bluto Blutarsky ha scritto: 17/06/2020, 11:32
Cioè? :nonsa:

Credo si riferisca al fatto che sostanzialmente sia diventato il cognato dei suoi stessi figli :laughing:

:biggrin:
So che la vulgata vuole che si sia sposato sua figlia, a volte edulcorato nella versione "si è sposato sua figlia adottiva", ma sono entrambe false. Ha sposato una ragazza con cui non aveva nessun legame di parentela. Poi che sia stata una situazione borderline sono il primo a dirlo, ma attiene alla morale comune, non alla legge.
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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Dietto » 17/06/2020, 11:58

Bluto Blutarsky ha scritto: 17/06/2020, 11:54
Dietto ha scritto: 17/06/2020, 11:45

Credo si riferisca al fatto che sostanzialmente sia diventato il cognato dei suoi stessi figli :laughing:

:biggrin:
So che la vulgata vuole che si sia sposato sua figlia, a volte edulcorato nella versione "si è sposato sua figlia adottiva", ma sono entrambe false. Ha sposato una ragazza con cui non aveva nessun legame di parentela. Poi che sia stata una situazione borderline sono il primo a dirlo, ma attiene alla morale comune, non alla legge.

Per carità, verissimo, infatti non ho parlato di figlia sua, ma essendo adottata dalla madre dei suoi figli la rende loro sorella e a sua volta rende lui cognato dei suoi figli. che se non sbaglio mi pare di aver letto è anche una delle cose su cui lo attaccava proprio uno dei figli
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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Noodles » 17/06/2020, 12:02

PENNY ha scritto: 17/06/2020, 11:20
Noodles ha scritto: 17/06/2020, 11:04
Spike Lee è sempre stato un furbettino che ha usato spesso le classiche trame del razzismo per promuovere/farsi conoscere il più possibile.

tutto sommato è sempre riuscito nel suo intento, ha prodotto i film che voleva e nei primi si è davvero ingegnato tantissimo per arrivare ad un budget decente che gli offrisse l'opportunità di poter costruire e narrare gli eventi in totale libertà.
ho letto la sua autobiografia e devo dire che è stato molto innovatore ed originale, uno dei primi casi reali di regia e produzione esecutiva nella stessa persona. 
Lo definirei un marketing director, o in alternativa un markettor. :biggrin:

detto questo il metoo è fuori controllo, così come il blacklivesmatter lo sarà a breve (già la questione statue è di una ignoranza profonda), ci si può fare poco purtroppo.
anni di marpioni a palpare culi di ogni tipo portano a questo.
così come secoli di schiavitù portano a reazioni poco civili.

spiace che una mente così raffinata ed educata come Woody Allen ci sia caduto dentro, con tutte le scarpe.
e spiace che questa memoria storica, a cui Spike giustamente si riferiva, venga cancellata con questa facilità e noncuranza.

Woody Allen ha i suoi scheletri nell'armadio, ma non merita che la sua arte venga giudicata in base alla sua vita privata.

altrimenti di Maradona che ce ne facciamo?!!?  :forza:

Ma anche perchè gli scheletri quali sarebbero?
Siam d'accordo abbia in agito in maniera poco ortodossa per la morale comune, ma non ha mai fatto niente di illegale o considerabile particolarmente deplorevole

A meno che non parli del fatto che amasse scoparsi le ventenni a ripetizione prime di sposarsi, ma se il problema è quello facciamo prima a chiudere Hollywood e il 98% di chi ci lavora.


Bluto Blutarsky ha scritto: 17/06/2020, 11:32
Noodles ha scritto: 17/06/2020, 11:04 Woody Allen ha i suoi scheletri nell'armadio

Cioè? :nonsa:



mbè ragazzi ci sono parecchie ombre nella sua vita privata.
non sono qui a fare processi, ma crescere una bimba come propria figlia e poi trombarsela a 14 anni e sposarla...anche se quest'ultima consenziente, non è il massimo della vita.
così come le foto ritrovate di lei nuda e conservate da Allen quando ancora era sua figlia.
vi sembra una cosa normale?
tra l'altro, in pochi lo fanno presente, ma questa ragazza aveva parecchi problemi di apprendimento, di socialità, agorafobia...era una ragazzina che veniva da un orfanotrofio e andava aiutata, invece è diventata oggetto sessuale del presunto padre.
poco importa se fosse maggiorenne o no (tesi della difesa di Woody che trovò il modo di ricalcolare l'età presunta della ragazza).
le ombre rimangono.

e non entro nemmeno nel merito di tutto quello che la famiglia Farrow oggi dice su di lui, delle accuse di molestie sull'altra bimba adottata.
Del figlio Ronan che lo giudica in maniera pessima.
Probabilmente c'è tanto dell'odio di Mia (anche lei più colpevole che vittima) in queste valutazioni...però i dubbi rimangono eh.

qua non si parla di scoparsi la ventenne di turno che cerca la via più veloce per arrivare al successo insomma...

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Noodles » 17/06/2020, 12:06

Bluto Blutarsky ha scritto: 17/06/2020, 11:54
Dietto ha scritto: 17/06/2020, 11:45

Credo si riferisca al fatto che sostanzialmente sia diventato il cognato dei suoi stessi figli :laughing:

:biggrin:
So che la vulgata vuole che si sia sposato sua figlia, a volte edulcorato nella versione "si è sposato sua figlia adottiva", ma sono entrambe false. Ha sposato una ragazza con cui non aveva nessun legame di parentela. Poi che sia stata una situazione borderline sono il primo a dirlo, ma attiene alla morale comune, non alla legge.
è insano sotto tutti i punti di vista.
poi non c'è reato.
non c'è incesto.
non c'è nemmeno il matrimonio con Mia farrow, quindi tutte le scappatoie possibili.

e non ci dovrebbe essere nemmeno alcuna revisione della sua grandezza come regista e dialoghista.

però non mi dite che non ci sono scheletri nell'armadio...
 

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da PENNY » 17/06/2020, 12:17

Noodles ha scritto: 17/06/2020, 12:02
PENNY ha scritto: 17/06/2020, 11:20

Ma anche perchè gli scheletri quali sarebbero?
Siam d'accordo abbia in agito in maniera poco ortodossa per la morale comune, ma non ha mai fatto niente di illegale o considerabile particolarmente deplorevole

A meno che non parli del fatto che amasse scoparsi le ventenni a ripetizione prime di sposarsi, ma se il problema è quello facciamo prima a chiudere Hollywood e il 98% di chi ci lavora.

Bluto Blutarsky ha scritto: 17/06/2020, 11:32

Cioè? :nonsa:



mbè ragazzi ci sono parecchie ombre nella sua vita privata.
non sono qui a fare processi, ma crescere una bimba come propria figlia e poi trombarsela a 14 anni e sposarla...anche se quest'ultima consenziente, non è il massimo della vita.
così come le foto ritrovate di lei nuda e conservate da Allen quando ancora era sua figlia.
vi sembra una cosa normale?
tra l'altro, in pochi lo fanno presente, ma questa ragazza aveva parecchi problemi di apprendimento, di socialità, agorafobia...era una ragazzina che veniva da un orfanotrofio e andava aiutata, invece è diventata oggetto sessuale del presunto padre.
poco importa se fosse maggiorenne o no (tesi della difesa di Woody che trovò il modo di ricalcolare l'età presunta della ragazza).
le ombre rimangono.

e non entro nemmeno nel merito di tutto quello che la famiglia Farrow oggi dice su di lui, delle accuse di molestie sull'altra bimba adottata.
Del figlio Ronan che lo giudica in maniera pessima.
Probabilmente c'è tanto dell'odio di Mia (anche lei più colpevole che vittima) in queste valutazioni...però i dubbi rimangono eh.

qua non si parla di scoparsi la ventenne di turno che cerca la via più veloce per arrivare al successo insomma...

Allen non l'ha mai "cresciuta", anzi era la figlia con cui intratteneva meno rapporti i primi anni, mentre era legatissimo a quelli più piccoli.
I problemi della ragazza erano dati soprattutto dai maltrattamenti che subiva quotidianamente insieme ai fratelli dalla Farrow, come lei ha sempre dichiarato a tutti e come si evince da diverse relazioni degli psicologi che seguirono il caso e che evidenziarono come la Farrow fosse il vero grande destabilizzatore della psiche di quei poveri ragazzi e non Allen sui cui praticamente nessuno dei professionisti che seguì il caso ebbe mai nulla da ridire.
Ma di quanto Mia Farrow fosse\sia persona gravemente disturbata e manipolatrice si tace sempre  :nonsa:
Picchiava i figli, gli costringeva a stare chiusi in sgabuzzini al buio per punizione, gli insultava...


Che la condotta di Allen sia stata particolare nessuno lo mette in dubbio, ma neanche ci ha fatto una botta e via eh (roba che sarebbe stata più deplorevole), cioè si son sposati e vivono felici da decenni, fosse non è questo orco manipolatore che tanti pensano.
Anche perchè è uno che prima di questa storia ha fatto una vita da don giovanni impenitente saltando da una all'altra tutta la vita e non c'è mai (mai eh) stata mezza parola sulla sua condotta da chiunque esuli dalla Farrow (e dai figli manipolati vabbè)


So che avere il suo avatar mi rende meno credibile forse, ma son tutte cose contenute negli atti processuali e nei referti medici e degli psicologi, niente di interpretato  :biggrin:
 

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Bluto Blutarsky » 17/06/2020, 12:23

Noodles ha scritto: 17/06/2020, 12:02 mbè ragazzi ci sono parecchie ombre nella sua vita privata.
non sono qui a fare processi, ma crescere una bimba come propria figlia e poi trombarsela a 14 anni e sposarla...anche se quest'ultima consenziente, non è il massimo della vita.
così come le foto ritrovate di lei nuda e conservate da Allen quando ancora era sua figlia.
vi sembra una cosa normale?
tra l'altro, in pochi lo fanno presente, ma questa ragazza aveva parecchi problemi di apprendimento, di socialità, agorafobia...era una ragazzina che veniva da un orfanotrofio e andava aiutata, invece è diventata oggetto sessuale del presunto padre.
poco importa se fosse maggiorenne o no (tesi della difesa di Woody che trovò il modo di ricalcolare l'età presunta della ragazza).
le ombre rimangono.

e non entro nemmeno nel merito di tutto quello che la famiglia Farrow oggi dice su di lui, delle accuse di molestie sull'altra bimba adottata.
Del figlio Ronan che lo giudica in maniera pessima.
Probabilmente c'è tanto dell'odio di Mia (anche lei più colpevole che vittima) in queste valutazioni...però i dubbi rimangono eh.

qua non si parla di scoparsi la ventenne di turno che cerca la via più veloce per arrivare al successo insomma...

Non voglio fare l'avvocato del diavolo o spaccare il capello in quattro ma è più complesso di così.

Per prima cosa non è vero che tutta la famiglia Farrow sia contro di lui. L'altro figlio, Moses Farrow, lo difende a spada tratta dicendo, sostanzialmente, che la madre è uscita di testa e ha traviato la sorella. Solo che non viene mai citato, va più di moda citare Ronan Farrow, la faccia bella del MeToo (la cui stella, peraltro, è abbastanza in declino: già il New York Times ha cominciato a mettere in luce le lacune delle sue indagini).

Tu dici che i dubbi rimangono. Per carità, ognuno ha diritto ai suoi dubbi, ma le indagini ci sono state, e né i poliziotti né i medici che hanno seguito la bambina hanno optato per la colpevolezza di Allen. Addirittura il team di psichiatri ha concluso che, secondo loro, la piccola sarebbe stata convinta ad aver subito una molestia, il che è abbastanza agghiacciante se ci pensate. Dopo che chi di dovere si è pronunciato così, i dubbi su cosa si basano, se non sul pregiudizio o su qualche vicenda precedente?

La vicenda di Soon-yi è più borderline, non lo nego, ma fare sofismi sull'età di una ragazza che stava da anni in un orfanotrofio rischia di essere un esercizio che non porta da nessuna parte. 14 anni è un'esagerazione, la cosa più probabile è che ne avesse 16-17. Possiamo parlare di comportamenti inappropriati, ma di nuovo entriamo nel campo della morale.

EDIT: in gran parte anticipato da Penny
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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da esba » 17/06/2020, 12:23

PENNY ha scritto:
Noodles ha scritto: 17/06/2020, 12:02




mbè ragazzi ci sono parecchie ombre nella sua vita privata.
non sono qui a fare processi, ma crescere una bimba come propria figlia e poi trombarsela a 14 anni e sposarla...anche se quest'ultima consenziente, non è il massimo della vita.
così come le foto ritrovate di lei nuda e conservate da Allen quando ancora era sua figlia.
vi sembra una cosa normale?
tra l'altro, in pochi lo fanno presente, ma questa ragazza aveva parecchi problemi di apprendimento, di socialità, agorafobia...era una ragazzina che veniva da un orfanotrofio e andava aiutata, invece è diventata oggetto sessuale del presunto padre.
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le ombre rimangono.

e non entro nemmeno nel merito di tutto quello che la famiglia Farrow oggi dice su di lui, delle accuse di molestie sull'altra bimba adottata.
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Probabilmente c'è tanto dell'odio di Mia (anche lei più colpevole che vittima) in queste valutazioni...però i dubbi rimangono eh.

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Allen non l'ha mai "cresciuta", anzi era la figlia con cui intratteneva meno rapporti i primi anni, mentre era legatissimo a quelli più piccoli.
I problemi della ragazza erano dati soprattutto dai maltrattamenti che subiva quotidianamente insieme ai fratelli dalla Farrow, come lei ha sempre dichiarato a tutti e come si evince da diverse relazioni degli psicologi che seguirono il caso e che evidenziarono come la Farrow fosse il vero grande destabilizzatore della psiche di quei poveri ragazzi e non Allen sui cui praticamente nessuno dei professionisti che seguì il caso ebbe mai nulla da ridire.
Ma di quanto Mia Farrow fosse\sia persona gravemente disturbata e manipolatrice si tace sempre  :nonsa:
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Che la condotta di Allen sia stata particolare nessuno lo mette in dubbio, ma neanche ci ha fatto una botta e via eh (roba che sarebbe stata più deplorevole), cioè si son sposati e vivono felici da decenni, fosse non è questo orco manipolatore che tanti pensano.
Anche perchè è uno che prima di questa storia ha fatto una vita da don giovanni impenitente saltando da una all'altra tutta la vita e non c'è mai (mai eh) stata mezza parola sulla sua condotta da chiunque esuli dalla Farrow (e dai figli manipolati vabbè)


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Io e te bollati per i nostri avatar.

Ora puoi capire cosa succede a me da anni qui dentro....Immagine.

Esba&Penny lives matter
SOLITO POST AGGRESSIVO...cit

alla riscossa stupidi, che i fiumi sono in piena, potete stare a galla...

https://twitter.com/dannyvietti/status/ ... 48193?s=21

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Noodles » 17/06/2020, 12:23

PENNY ha scritto: 17/06/2020, 12:17
Noodles ha scritto: 17/06/2020, 12:02




mbè ragazzi ci sono parecchie ombre nella sua vita privata.
non sono qui a fare processi, ma crescere una bimba come propria figlia e poi trombarsela a 14 anni e sposarla...anche se quest'ultima consenziente, non è il massimo della vita.
così come le foto ritrovate di lei nuda e conservate da Allen quando ancora era sua figlia.
vi sembra una cosa normale?
tra l'altro, in pochi lo fanno presente, ma questa ragazza aveva parecchi problemi di apprendimento, di socialità, agorafobia...era una ragazzina che veniva da un orfanotrofio e andava aiutata, invece è diventata oggetto sessuale del presunto padre.
poco importa se fosse maggiorenne o no (tesi della difesa di Woody che trovò il modo di ricalcolare l'età presunta della ragazza).
le ombre rimangono.

e non entro nemmeno nel merito di tutto quello che la famiglia Farrow oggi dice su di lui, delle accuse di molestie sull'altra bimba adottata.
Del figlio Ronan che lo giudica in maniera pessima.
Probabilmente c'è tanto dell'odio di Mia (anche lei più colpevole che vittima) in queste valutazioni...però i dubbi rimangono eh.

qua non si parla di scoparsi la ventenne di turno che cerca la via più veloce per arrivare al successo insomma...

Allen non l'ha mai "cresciuta", anzi era la figlia con cui intratteneva meno rapporti i primi anni, mentre era legatissimo a quelli più piccoli.
I problemi della ragazza erano dati soprattutto dai maltrattamenti che subiva quotidianamente insieme ai fratelli dalla Farrow, come lei ha sempre dichiarato a tutti e come si evince da diverse relazioni degli psicologi che seguirono il caso e che evidenziarono come la Farrow fosse il vero grande destabilizzatore della psiche di quei poveri ragazzi e non Allen sui cui praticamente nessuno dei professionisti che seguì il caso ebbe mai nulla da ridire.
Ma di quanto Mia Farrow fosse\sia persona gravemente disturbata e manipolatrice si tace sempre  :nonsa:
Picchiava i figli, gli costringeva a stare chiusi in sgabuzzini al buio per punizione, gli insultava...


Che la condotta di Allen sia stata particolare nessuno lo mette in dubbio, ma neanche ci ha fatto una botta e via eh (roba che sarebbe stata più deplorevole), cioè si son sposati e vivono felici da decenni, fosse non è questo orco manipolatore che tanti pensano.
Anche perchè è uno che prima di questa storia ha fatto una vita da don giovanni impenitente saltando da una all'altra tutta la vita e non c'è mai (mai eh) stata mezza parola sulla sua condotta da chiunque esuli dalla Farrow (e dai figli manipolati vabbè)


So che avere il suo avatar mi rende meno credibile forse, ma son tutte cose contenute negli atti processuali e nei referti medici e degli psicologi, niente di interpretato  :biggrin:
quanto sia stata sua figlia adottiva non è dato sapere.

la famiglia dice che in realtà i rapporti fossero costanti e consolidati, sia lui nella figura di padre adottivo che lei nella figura di figlia adottiva.
sono due ruoli, nella psicologia più semplice, immediati e naturalizzati nel processo cognitivo di ogni bimba orfana.
se ci passava 3 ore al giorno o 24 ore al giorno a insegnarli a leggere.
sempre quello rimane.

poi su Mia Farrow, già detto e ripetuto.
anche lei è più colpevole che innocente in questa vicenda.
e si è avvantaggiata dell'ondata inquisitoria metoo per tornare in auge e riprendersi parte della ragione in una storia che purtroppo è triste sotto ogni punto di vista.

poi il fatto che Allen se la sia sposata cambia anche qui poco.
magari la ragazza pensa che tutto questo sia dovuto? 
in senso di ringraziamento per quello che ha avuto?

ipotizzo ma ripeto, tutta questa storia è squilibrata, molto (ma molto) borderline.

 

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Noodles » 17/06/2020, 12:28

Bluto Blutarsky ha scritto: 17/06/2020, 12:23
Noodles ha scritto: 17/06/2020, 12:02 mbè ragazzi ci sono parecchie ombre nella sua vita privata.
non sono qui a fare processi, ma crescere una bimba come propria figlia e poi trombarsela a 14 anni e sposarla...anche se quest'ultima consenziente, non è il massimo della vita.
così come le foto ritrovate di lei nuda e conservate da Allen quando ancora era sua figlia.
vi sembra una cosa normale?
tra l'altro, in pochi lo fanno presente, ma questa ragazza aveva parecchi problemi di apprendimento, di socialità, agorafobia...era una ragazzina che veniva da un orfanotrofio e andava aiutata, invece è diventata oggetto sessuale del presunto padre.
poco importa se fosse maggiorenne o no (tesi della difesa di Woody che trovò il modo di ricalcolare l'età presunta della ragazza).
le ombre rimangono.

e non entro nemmeno nel merito di tutto quello che la famiglia Farrow oggi dice su di lui, delle accuse di molestie sull'altra bimba adottata.
Del figlio Ronan che lo giudica in maniera pessima.
Probabilmente c'è tanto dell'odio di Mia (anche lei più colpevole che vittima) in queste valutazioni...però i dubbi rimangono eh.

qua non si parla di scoparsi la ventenne di turno che cerca la via più veloce per arrivare al successo insomma...



Tu dici che i dubbi rimangono. Per carità, ognuno ha diritto ai suoi dubbi, ma le indagini ci sono state, e né i poliziotti né i medici che hanno seguito la bambina hanno optato per la colpevolezza di Allen. Addirittura il team di psichiatri ha concluso che, secondo loro, la piccola sarebbe stata convinta ad aver subito una molestia, il che è abbastanza agghiacciante se ci pensate. Dopo che chi di dovere si è pronunciato così, i dubbi su cosa si basano, se non sul pregiudizio o su qualche vicenda precedente?

La vicenda di Soon-yi è più borderline, non lo nego, ma fare sofismi sull'età di una ragazza che stava da anni in un orfanotrofio rischia di essere un esercizio che non porta da nessuna parte. 14 anni è un'esagerazione, la cosa più probabile è che ne avesse 16-17. Possiamo parlare di comportamenti inappropriati, ma di nuovo entriamo nel campo della morale.

sempre di morale si parla.
tu riporti il giudizio sul piano penale, ma io non l'ho mai menzionato.
c'è poco o nulla anche secondo me.

però mi limito a pensare che una ragazzina presa da un orfanotrofio, con tutte le problematiche che si portava dietro, non ha la lucidità di capire cosa sia giusto o sbagliato per lei. E può fidarsi solamente di alcune persone.
se queste persone quella fiducia la scambiano per altro, io lo trovo moralmente infimo.

magari è l'amore della sua vita, o magari è stata una gran porcata.

i miei dubbi rimangono. 

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Bluto Blutarsky » 17/06/2020, 12:34

Beh ma noi giustamente assumiamo come premessa che, se non c'è nulla sotto il piano penale, ogni altro discorso è soggettivo (per semplificare: libero io di considerarlo un individuo disprezzabile, ma non oserei mai per questo proporre di boicottare i suoi film).

Gli Stati Uniti del 2020 non ragionano così. Pretendono di tutelare la morale, come le democrazie più fragili (per non parlare di quelle che democrazie non sono). Probabilmente, dopo tanti anni, sono rimasti ancora intimamente puritani.
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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da The Patient » 17/06/2020, 12:36

Qualcuno di voi è tornato al cinema in questi giorni o ci tornerà molto a breve?

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Bonaz » 17/06/2020, 13:01

Brian_di_Nazareth ha scritto: 17/06/2020, 10:56 1917 così così per me.
Devo dice che l'idea di trincea si adatta bene al piano sequenza o viceversa....probabilmente finirò per ricordarlo solo per questo artificio stilistico :forza:

A me all'inizio ha fatto venire il mal di mare
rodmanalbe82 ha scritto:Bonaz ridefinisce il concetto di "come lavorare a fine luglio" :truzzo:
ripper23 ha scritto:Bonaz porta la voglia di non fare un cazzo in ufficio a livelli ineguagliabili :notworthy:
Bluto Blutarsky ha scritto:Annuntio vobis gaudium magnum, habemus Bonaz

:appl: :appl: :appl:

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da BruceSmith » 17/06/2020, 13:06

PENNY ha scritto: 17/06/2020, 10:36
Bè oddio Bruce, tutta roba che in "1917" non c'è.
è tutto fuorchè un film che racconti veramente cosa era la vita di trincea. 

Se hai amato il capolavoro di Lussu recupera "Uomini contro" di Rosi, liberamente ispirato dal romanzo e che imho rende molto meglio l'esperienza della grande guerra (così come altri film famosissimi tipo "Orizzonti di Gloria", "Niente di nuovo sul fronte occidentale"...).

In "1917" la prima guerra mondiale è solo un pretesto, ma la storia si sarebbe potuta ambientare tranquillamente durante la seconda, in Vietnam o in Irag alla fine.


avrò visto un altro film? :forza:
più che 'vita' di trincea, parlavo proprio delle azioni di guerra. di cui avevo letto, ma che non ero mai riuscito ad visualizzare.
imho le prime scena (la trincea inglese, tutto quello che trovano per arrivare alla trincea tedesca e la trincea nemica) rendono bene l'idea della quasi impossibilità di ottenere qualcosa con un assalto.

non è un film antimilitarista, sono d'accordo (c'è solo la scena in cui un graduato consiglia al protagonista di trovarsi testimoni alla consegna del messaggio, visto che alcuni combattono per il gusto di farlo (o qualcosa del genere))

grazie per i consigli cinematografici (uomini contro è su prime).




 

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Buccaneer » 17/06/2020, 18:39

Due filmetti interessanti:

Balloon (Il vento della libertà) di Herbig. Storia realmente accaduta: nel 1979 tentativo di fuggire dalla Germania dell'est a quella dell'ovest con una mongolfiera autocostruita. Non è roba di Hollywood e quindi il cast non è quello delle grandi occasioni, tuttavia è decisamente riuscito, ben girato e recitato. Piaciuto assai.

City of crime di Kirk, poliziesco thriller con Chadwick Boseman e Sienna Miller. Omicidio di poliziotti e conseguente caccia agli assassini. Ben fatto.
"Se avevi bisogno di una yarda, Mike te ne dava due. Se avevi bisogno di vincere una partita, Mike era l'uomo giusto per te..."

 

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Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da PENNY » 17/06/2020, 19:22

Buccaneer ha scritto: 17/06/2020, 18:39 Due filmetti interessanti:

Balloon (Il vento della libertà) di Herbig. Storia realmente accaduta: nel 1979 tentativo di fuggire dalla Germania dell'est a quella dell'ovest con una mongolfiera autocostruita. Non è roba di Hollywood e quindi il cast non è quello delle grandi occasioni, tuttavia è decisamente riuscito, ben girato e recitato. Piaciuto assai.

Concordo, anche a me è piaciuto, nonostante avesse poche aspettative.
Per chi lo cercasse, lo trovate su Amazon.

Ecco Amazon Prime ha un catalogo cinema di tutto rispetto, sicuramente superiore a Netflix, con molto più cinema d'autore e chicche pescate dal sommerso.

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