Qui, per un saluto a franci

viewtopic.php?t=26435

C'era una volta il Cinema

Rispondi
Avatar utente
Bonaz
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 24162
Iscritto il: 22/12/2005, 10:28
NFL Team: Cincinnati Bengals
NBA Team: Portland Trail Blazers
NHL Team: New York Rangers
Squadra di calcio: Inter
Località: Mantua - Brixia a/r
12975
3634

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Bonaz » 14/06/2020, 23:11

Visto finalmente 1917, molto bello, tecnicamente ineccepibile. Trama probabilmente più interessante di Dunkirk.
Ma l’angoscia provata in Dunkirk, qua non si avvicina per niente.
Se devo scegliere, sto dalla parte di Nolan.
E felice ancora di più che l’Oscar sia andato a Parasite
rodmanalbe82 ha scritto:Bonaz ridefinisce il concetto di "come lavorare a fine luglio" :truzzo:
ripper23 ha scritto:Bonaz porta la voglia di non fare un cazzo in ufficio a livelli ineguagliabili :notworthy:
Bluto Blutarsky ha scritto:Annuntio vobis gaudium magnum, habemus Bonaz

:appl: :appl: :appl:

The Patient
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 13640
Iscritto il: 23/10/2011, 17:51
MLB Team: San Francisco Giants
NBA Team: Dallas Mavericks
Squadra di calcio: Isco/Busquets
6304
2804
Contatta:

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da The Patient » 15/06/2020, 1:01

Continuo a ritenere Dunkirk tra i meno innovativi e stimolanti prodotti di Nolan. 1917 con i suoi grossi limiti di prevedibilità e freddezza mi ha tenuto incollato e fatto ragionare anche dopo la visione.

BruceSmith
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 27851
Iscritto il: 06/05/2004, 15:03
Località: Milano
7267
15584
Contatta:

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da BruceSmith » 15/06/2020, 11:26

Film: L'amore a domicilio
Trama: uno sta andando a lavorare e viene rimorchiato da Miriam Leone.
Genere: fantasy

Avatar utente
ripper23
Pro
Pro
Messaggi: 4950
Iscritto il: 09/05/2004, 22:16
NBA Team: New York Knicks
265
1537

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da ripper23 » 15/06/2020, 13:27

Un po' di visioni e re-visioni piu' o meno recenti:

Before Sunrise
Mi era piaciuto molto di piu' alla mia prima visione, forse perche' ero molto piu' giovane e molto meno cinico. Ha dei gran momenti, ma alla fine visto 25 anni dal suo debutto perde molto del suo fascino ed e' forse un po' banale.

Crazy Rich Asians
Per non fossilizzarmi ogni tanto guardo qualcosa un po' fuori dai miei generi preferiti, specialmente se leggo ottime recensioni. Boh, una schifezza in cui veramente non si salva nulla. Non fa ridere, non fa commuovere, non e' romantico, e' impossibile simpatizzare o anche empatizzare con alcuno dei personaggi. Gesu' che zozzeria.

Cast Away
Quando Tom Hanks era il re del mondo. Non so quanti altri attori avrebbero portato a casa questo risultato, piu' di un'ora da solo sullo schermo, senza colonna sonora e senza alcun aiuto. Anche riguardandolo mantengo i miei dubbi sul tempismo di Helen Hunt a risposarsi e a figliare. Zemeckis rimane uno dei piu' grandi artisti di cui si parla meno.

Essi Vivono
Una informale conversazione con la consorte ha fatto venir fuori con orrore il fatto he non avesse mai visto un film di Carpenter. Ho pensato di iniziare con quello che insieme a The Fog e' il mio preferito. Un film nel suo genere perfetto. Difficile pensare a una sua versione attuale.

Groundhog Day
Protagonista di una puntata del podcast Rewatchables, un film ironicamente visto e rivisto da tutti mille volte, padre figurativo di un espediente narrativo poi rivisto decine di volte in altre produzioni, non penso di aver molto da aggiungere se non che Bill Murray e' e rimane il capo.

Ferris Bueller's Day Off (Una pazza giornata di vacanza)
Anche questo visto per i Rewatchables, ma a differenza della Marmotta e' stata per me una prima visione, per una commedia che deve non aver avuto molto successo da questa parte dell'oceano (oppure semplicemente me la son persa completamente perche' non sono sicuro di averlo mai neanche sentito nominare). Fresca, divertente, ben girata, come Breakfast Club riesce a riassumere bene quelle ansie giovanili e mischiarle con la voglia di liberta'. Un paio di scene memorabili.

Arkansas
Spaccio di droga e vite miserabili nel sud degli Stati Uniti. Protagonista carismatico e silenzioso, dalla storia un po' misteriosa, che cerca solo di sopravvivere un altro giorno. Non un brutto film, ma anche qualcosa che probabilmente scorderete in fretta.

Psycho
Comparso ieri nel menu di Netflix e rivisto perche'... perche' no. Un capolavoro senza se e senza ma che non perde nulla neanche conoscendo perfettamente la trama.

BruceSmith
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 27851
Iscritto il: 06/05/2004, 15:03
Località: Milano
7267
15584
Contatta:

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da BruceSmith » 15/06/2020, 18:44

Bonaz ha scritto: 14/06/2020, 23:11 Visto finalmente 1917, molto bello, tecnicamente ineccepibile. Trama probabilmente più interessante di Dunkirk.
Ma l’angoscia provata in Dunkirk, qua non si avvicina per niente.
Se devo scegliere, sto dalla parte di Nolan.
E felice ancora di più che l’Oscar sia andato a Parasite
tralasciando i paragoni -il film di nolan l'ho visto tempo fa- posso dire che finalmente ho visto cos'era la guerra di trincea e perchè la grande guerra è stato un enorme massacro di soldati che cercavano inutilmente di prendere le postazioni nemiche (sull'argomento e sull'insensatezza di certe azioni militari, un anno sull'altipiano di lussu è ampiamente esplicativo).

rispetto ad altri film di guerra è forse un filo troppo 'freddo', però imho rimane di altissimo livello.



 

Avatar utente
Paperone
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 14034
Iscritto il: 16/10/2006, 17:35
NFL Team: Denver Broncos
Località: Castel Maggiore [Bologna], far east from Denver, CO
16662
2145
Contatta:

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Paperone » 16/06/2020, 11:18

Bonaz ha scritto: 14/06/2020, 23:11 Visto finalmente 1917, molto bello, tecnicamente ineccepibile. Trama probabilmente più interessante di Dunkirk.
Ma l’angoscia provata in Dunkirk, qua non si avvicina per niente.
Se devo scegliere, sto dalla parte di Nolan.
E felice ancora di più che l’Oscar sia andato a Parasite

Sono due film diversi, tecnicamente ineccepibili, ma con storie e scopi diversi

La paura e la tensione che ho provato in Dunkirk sono qualcosa di unico, e create praticamente solo con i suoni
Giordan ha scritto: Menzione onorevole per Pap, che si è distinto per avere la stessa voce di Battiato e la peggior pronuncia anglo-americana ogni epoca!!!

Avatar utente
PENNY
Pro
Pro
Messaggi: 9890
Iscritto il: 06/04/2004, 13:30
NBA Team: New York Knicks
Località: Cagliari
3690
3815

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da PENNY » 17/06/2020, 10:36

BruceSmith ha scritto: 15/06/2020, 18:44
Bonaz ha scritto: 14/06/2020, 23:11 Visto finalmente 1917, molto bello, tecnicamente ineccepibile. Trama probabilmente più interessante di Dunkirk.
Ma l’angoscia provata in Dunkirk, qua non si avvicina per niente.
Se devo scegliere, sto dalla parte di Nolan.
E felice ancora di più che l’Oscar sia andato a Parasite
tralasciando i paragoni -il film di nolan l'ho visto tempo fa- posso dire che finalmente ho visto cos'era la guerra di trincea e perchè la grande guerra è stato un enorme massacro di soldati che cercavano inutilmente di prendere le postazioni nemiche (sull'argomento e sull'insensatezza di certe azioni militari, un anno sull'altipiano di lussu è ampiamente esplicativo).

rispetto ad altri film di guerra è forse un filo troppo 'freddo', però imho rimane di altissimo livello.





Bè oddio Bruce, tutta roba che in "1917" non c'è.
è tutto fuorchè un film che racconti veramente cosa era la vita di trincea. 

Se hai amato il capolavoro di Lussu recupera "Uomini contro" di Rosi, liberamente ispirato dal romanzo e che imho rende molto meglio l'esperienza della grande guerra (così come altri film famosissimi tipo "Orizzonti di Gloria", "Niente di nuovo sul fronte occidentale"...).

In "1917" la prima guerra mondiale è solo un pretesto, ma la storia si sarebbe potuta ambientare tranquillamente durante la seconda, in Vietnam o in Irag alla fine.

Avatar utente
PENNY
Pro
Pro
Messaggi: 9890
Iscritto il: 06/04/2004, 13:30
NBA Team: New York Knicks
Località: Cagliari
3690
3815

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da PENNY » 17/06/2020, 10:45

Ah spendiamo 2 parole anche su Spike Lee, inflessibile quando c'è da rompere i coglioni a Tarantino perchè usa troppe volte la parola negro nei suoi film, ma incredibilmente più prono all'establishment se si sfiora l'argomento Woody Allen.

Prima fa una dichiarazione a sostegno dell'amico regista che tuttora vive un ostracismo che probabilmente segnerà la fine della sua carriera, poi riceve la telefonata del commercialista che gli ricorda che ha un film in uscita su Netflix in questi giorni e il mutuo della casa da finire di pagare ed ecco che a stretto giro arriva la ritrattazione e la condanna di qualunque violenza sessuale, perchè alla fine Allen è un caro amico ma rimane pur sempre un pedofilo stupratore.
Maestro  :notworthy:

lebronpepps
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 33706
Iscritto il: 05/09/2008, 16:00
8936
14819

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da lebronpepps » 17/06/2020, 10:53

tutti tifosi dei Knicks :biggrin:

Avatar utente
Brian_di_Nazareth
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 31484
Iscritto il: 11/11/2009, 17:42
NFL Team: Philadelphia Eagles
NBA Team: Philadelphia 76ers
Località: giù al nord
2800
7620
Contatta:

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Brian_di_Nazareth » 17/06/2020, 10:56

1917 così così per me.
Devo dice che l'idea di trincea si adatta bene al piano sequenza o viceversa....probabilmente finirò per ricordarlo solo per questo artificio stilistico :forza:

Avatar utente
Noodles
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 21883
Iscritto il: 07/09/2002, 0:40
Località: Pescara
3471
8881

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Noodles » 17/06/2020, 11:04

PENNY ha scritto: 17/06/2020, 10:45 Ah spendiamo 2 parole anche su Spike Lee, inflessibile quando c'è da rompere i coglioni a Tarantino perchè usa troppe volte la parola negro nei suoi film, ma incredibilmente più prono all'establishment se si sfiora l'argomento Woody Allen.

Prima fa una dichiarazione a sostegno dell'amico regista che tuttora vive un ostracismo che probabilmente segnerà la fine della sua carriera, poi riceve la telefonata del commercialista che gli ricorda che ha un film in uscita su Netflix in questi giorni e il mutuo della casa da finire di pagare ed ecco che a stretto giro arriva la ritrattazione e la condanna di qualunque violenza sessuale, perchè alla fine Allen è un caro amico ma rimane pur sempre un pedofilo stupratore.
Maestro :notworthy:
Spike Lee è sempre stato un furbettino che ha usato spesso le classiche trame del razzismo per promuovere/farsi conoscere il più possibile.

tutto sommato è sempre riuscito nel suo intento, ha prodotto i film che voleva e nei primi si è davvero ingegnato tantissimo per arrivare ad un budget decente che gli offrisse l'opportunità di poter costruire e narrare gli eventi in totale libertà.
ho letto la sua autobiografia e devo dire che è stato molto innovatore ed originale, uno dei primi casi reali di regia e produzione esecutiva nella stessa persona. 
Lo definirei un marketing director, o in alternativa un markettor. :biggrin:

detto questo il metoo è fuori controllo, così come il blacklivesmatter lo sarà a breve (già la questione statue è di una ignoranza profonda), ci si può fare poco purtroppo.
anni di marpioni a palpare culi di ogni tipo portano a questo.
così come secoli di schiavitù portano a reazioni poco civili.

spiace che una mente così raffinata ed educata come Woody Allen ci sia caduto dentro, con tutte le scarpe.
e spiace che questa memoria storica, a cui Spike giustamente si riferiva, venga cancellata con questa facilità e noncuranza.

Woody Allen ha i suoi scheletri nell'armadio, ma non merita che la sua arte venga giudicata in base alla sua vita privata.

altrimenti di Maradona che ce ne facciamo?!!?  :forza:

Avatar utente
PENNY
Pro
Pro
Messaggi: 9890
Iscritto il: 06/04/2004, 13:30
NBA Team: New York Knicks
Località: Cagliari
3690
3815

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da PENNY » 17/06/2020, 11:11

Aggiorno anche io con un po delle ultime visioni più interessanti:

Crawl (Amazon)
Ne hanno già parlato in diversi, quoto le opinioni positive, un horror onesto, con la tensione ben dosata per tutta la sua durata e scene con i coccodrilli abbastanza divertenti. Gli attori ci credono entrambi e il risultato è un oretta e mezza scarsa godibile.
***

84 Charing Cross Road (Netflix) e Stanley & Iris 
Gli metto insieme perché non conoscevo nè l'uno ne l'altro e per entrambi son stato attirato dai grandi nomi presenti: Hopkins nel primo e Deniro + Fonda nel secondo. Mi son piaciuti molto, storie ben girate, scritte bene e recitate meglio. Sono quei piccoli grandi film che magari non fanno la storia, si perdono nelle filmografie e non rientrano in nessuna classifica di best all time, ma sono indubbiamente ottimo cinema.
**** 
****

Double indemnity e Out of the past
Entrambi noir anni 40, il primo di Wilder un mezzo capolavoro, un noir perfetto. Il secondo nonostante un cast eccelso mi ha un po' perso con un intreccio più complicato che mi ha distratto dall'atmosfera del film.
*****
***

Come to daddy
Questa cosa che Elijah Wood e Daniel Radcliffe dopo aver partecipato a due dei franchise più ricchi della storia del cinema si siano messi a fare filmetti di nicchia totalmente anti commerciali mi manda ai matti  :notworthy:
Il film è sul genere pulp e il regista ha un bella mano, si basa tutto sul colpo di scena, ma il film è divertente e non lesina il sangue gratuito. Wood con quell'aria stralunata è perfetto.
Ottimo.
***

Avatar utente
PENNY
Pro
Pro
Messaggi: 9890
Iscritto il: 06/04/2004, 13:30
NBA Team: New York Knicks
Località: Cagliari
3690
3815

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da PENNY » 17/06/2020, 11:20

Noodles ha scritto: 17/06/2020, 11:04
PENNY ha scritto: 17/06/2020, 10:45 Ah spendiamo 2 parole anche su Spike Lee, inflessibile quando c'è da rompere i coglioni a Tarantino perchè usa troppe volte la parola negro nei suoi film, ma incredibilmente più prono all'establishment se si sfiora l'argomento Woody Allen.

Prima fa una dichiarazione a sostegno dell'amico regista che tuttora vive un ostracismo che probabilmente segnerà la fine della sua carriera, poi riceve la telefonata del commercialista che gli ricorda che ha un film in uscita su Netflix in questi giorni e il mutuo della casa da finire di pagare ed ecco che a stretto giro arriva la ritrattazione e la condanna di qualunque violenza sessuale, perchè alla fine Allen è un caro amico ma rimane pur sempre un pedofilo stupratore.
Maestro :notworthy:
Spike Lee è sempre stato un furbettino che ha usato spesso le classiche trame del razzismo per promuovere/farsi conoscere il più possibile.

tutto sommato è sempre riuscito nel suo intento, ha prodotto i film che voleva e nei primi si è davvero ingegnato tantissimo per arrivare ad un budget decente che gli offrisse l'opportunità di poter costruire e narrare gli eventi in totale libertà.
ho letto la sua autobiografia e devo dire che è stato molto innovatore ed originale, uno dei primi casi reali di regia e produzione esecutiva nella stessa persona. 
Lo definirei un marketing director, o in alternativa un markettor. :biggrin:

detto questo il metoo è fuori controllo, così come il blacklivesmatter lo sarà a breve (già la questione statue è di una ignoranza profonda), ci si può fare poco purtroppo.
anni di marpioni a palpare culi di ogni tipo portano a questo.
così come secoli di schiavitù portano a reazioni poco civili.

spiace che una mente così raffinata ed educata come Woody Allen ci sia caduto dentro, con tutte le scarpe.
e spiace che questa memoria storica, a cui Spike giustamente si riferiva, venga cancellata con questa facilità e noncuranza.

Woody Allen ha i suoi scheletri nell'armadio, ma non merita che la sua arte venga giudicata in base alla sua vita privata.

altrimenti di Maradona che ce ne facciamo?!!?  :forza:

Ma anche perchè gli scheletri quali sarebbero?
Siam d'accordo abbia in agito in maniera poco ortodossa per la morale comune, ma non ha mai fatto niente di illegale o considerabile particolarmente deplorevole

A meno che non parli del fatto che amasse scoparsi le ventenni a ripetizione prime di sposarsi, ma se il problema è quello facciamo prima a chiudere Hollywood e il 98% di chi ci lavora.


 

Avatar utente
Bluto Blutarsky
Pro
Pro
Messaggi: 7874
Iscritto il: 07/12/2011, 15:05
1184
3458
Contatta:

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Bluto Blutarsky » 17/06/2020, 11:32

Noodles ha scritto: 17/06/2020, 11:04 Woody Allen ha i suoi scheletri nell'armadio

Cioè? :nonsa:
"La verità è come l'acqua: una piccola quantità ti disseta e ti tiene pulito, ma se è troppa può farti affogare"

Avatar utente
Dietto
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 13246
Iscritto il: 10/10/2011, 14:17
NFL Team: Minnesota Vikings
NBA Team: New York Knickerbockers
625
2384

Re: C'era una volta il Cinema

Messaggio da Dietto » 17/06/2020, 11:45

Bluto Blutarsky ha scritto: 17/06/2020, 11:32
Noodles ha scritto: 17/06/2020, 11:04 Woody Allen ha i suoi scheletri nell'armadio

Cioè? :nonsa:

Credo si riferisca al fatto che sostanzialmente sia diventato il cognato dei suoi stessi figli :laughing:
Immagine

Rispondi

Torna a “Cinema”