The King 86 ha scritto: 03/04/2020, 11:44Siamo ancora sui 700 morti e 4500 nuovi contagi al giorno. Non capisco come si possa parlare di giorno esatto di riapertura per la vita "normale". Sarà un limite mio.
esatto e i numeri in Europa stanno drammaticamente peggiorando in quasi tutti i paesi con olanda, uk e francia che flirtano col 10% di mortalità e la spagna completamente collassata come noi.
anche belgio e svezia non promettono niente di buono.
Per USa e Russia sarà molto lunga.
la questione è planetaria e non è che se in lombardia regredisce siamo a cavallo.
tra l'altro la lombardia sono 10 giorni che produce morti in continuazione, i numeri dei tamponi a volte sono idonei, altre volte meno.
quindi sinceramente non vedo questa regressione, perchè molto dipende dai tamponi giornalieri effettuati mentre la mortalità rimane molto alta.
unico dato discreto è il numero di posti in terapia intensiva che sta diminuendo, ma anche qui diminuisce per i guariti oppure perchè NON ci sono posti disponibili in regione?
ripeto, quello che è successo è frutto di tante cose, anche la sfortuna di avere avuto un epicentro così focalizzato in una zona relativamente piccola.
Però dalla prevenzione, passando per la comunicazione fino alle misure tardive in molti ne dovranno rispondere.
alla protezione continuano a parlare di contagiati attivi, nonostante siano gli unici nel mondo a fare questo tipo di report (e nonostante la stampa estera gliel'abbia già fatto notare diverse volte), continuano a non comunicare il numero di tamponi (eh ok sono in molti paesi a farlo), continuano a non dire che i tamponi sono il risultato di esami fatti in giornate precedenti (qui in abruzzo i tempi medi di risposta sono a 4 giorni di distanza)...e niente l'approccio non mi è piaciuto per nulla.
poca chiarezza e tante imprecisioni.
se un giorno dovessimo avere più morti che contagiati cosa diranno??
che oggi abbiamo una crescita dei contagiati PASSIVI?
mah, roba da matti.
andiamo avanti, e speriamo che le cose tornino al loro posto ma oggi più che mai sia in italia che nel resto del mondo civilizzato si aprono una serie di tematiche etiche, economiche e sociali che necessitano di una risposta diversa da quella data finora.
non è più semplicemente un luogo comune, ma una necessità.