da Genovese non sono mai riuscito ad entrare. O meglio, la folla mi ha scoraggiato parecchio. Ma fonti attendibili mi dicono che è di alto livello.LittleBull ha scritto: 24/09/2019, 12:30The Snake 12 ha scritto: 23/09/2019, 15:03
che dire... occhio ai carboidrati
Evita quelli che vogliono "regalarti" i curnicielli portafortuna, evita quelli che vogliono venderti i calzini ("anche a rate, senza busta paga"). Evita le trattorie turistiche, spuntate purtroppo come funghi negli ultimi anni.
Evita di andare a vedere il Cristo Velato negli orari di punta.
Evita Nennella nei Quartieri Spagnoli: si è imborghesito ed è peggiorato moltissimo.
Evita le "nobili decadute", ovvero: Il Presidente e tutte le sue declinazioni (La Figlia del Presidente, Il Figlio del Presidente, etc), Brandi, Ciro a Santa Brigida, Trianon, Port'Alba, Mattozzi.
Evita lo spritz, diffusosi a macchia d'olio. La bevanda ufficiale è il vino rosso con le percoche dentro.
Mai prendere birra o coca cola sulla pizza. Meglio una grande bottiglia di Gragnano o di Piedirosso (come da tradizione).
Mi sento di consigliarti qualche nome di qualità dal punto di vista enogastronomico:
- Le Figlie di Iorio: miglior pizza fritta della città, e la titolare (Teresa Iorio) è una persona splendida, e non lo dico perchè è un'amica.
- Gino Sorbillo, a via dei Tribunali. Nulla da aggiungere: il migliore al mondo.
- Concettina ai Tre Santi, nel Rione Sanità. Forse la migliore frittatina in città. Quella alla genovese è pornografia pura.
- Pasticceria Poppella: il fioco di neve è un must assoluto.
- Mary la Sfogliatella, in Galleria Umberto. La migliore sfogliata frolla al mondo. Per me senza zucchero sopra, grazie.
Buona permanenza, e quando prendi il caffè lascia 20 centesimi di mancia. Ti farai ben volere dal barista.
ps. migliori caffè: Mexico a Piazza Dante, Ciorfito a Via S.Biagio dei Librai (angolo con Via del Grande Archivio).
a me hanno parlato benissimo anche di Gaetano Genovese e 50 Kalò!!
Di 50 Kalò non posso che dire tutto il bene possibile. Il titolare, Ciro Salvo, è uno dei migliori pizzaioli al mondo. Fa la pizza come piace a me, ovvero a "ruota di carro" (stile Sorbillo, Michele, Pellone, etc, tanto per intenderci). Impasto elastico oltre ogni legge della fisica, al punto che lui e i suoi cugini (i Fratelli Salvo di S.Giorgio a Cremano) meriterebbero un dottorato in chimica degli elastomeri ad honorem.
Ha solo una controindicazione... proporre una margherita a 6,50 euro a Napoli è immorale.
I fighetti gourmet (Giuseppe Vesi, etc) hanno causato più danni delle cavallette. La pizza è un piatto popolare che va proposto a prezzi popolari.