anto ha scritto: 11/09/2019, 16:37Ovvio...
Ci sono anche altre motivazioni importanti che c'entrano poco con i nostri, ma il clamoroso fallimento del team Usa, si spiega anche con i limiti del nostro core.
A tratti hanno giocato anche bene un po' tutti(e ci mancherebbe), ma sussistono limiti di personalità e di mancato sviluppo di talento e mancata acquisizione di continuità.
Walker era il miglior sostituto di Irving che si potesse prendere, e mi auguro mi smentisca sotto la guida di Stevens, ma non è né un leader tecnico né soprattutto un leader morale.
Le stelle vere, quelle che ti rendono competitivo per vincere, sono altre.
Altre anche rispetto ai nostri giovani.
Non dico certo siano fermi, ma la crescita è molto lenta.
Vedremo cosa ne tirerà fuori Stevens...
di giocatori che entrano nella loro terza stagione che sono dei leader, motivatori e delle stelle che ti rendono competitivo in questo giochetto negli ultimi 100 anni c'è ne sono stati tanti da poter tener conto con le dita di una mano..
i giovani dei C's devono far vedere miglioramenti e crescita, non di essere il Jordan del '96
su Walker invece concordo con te, non mi ha mai dato l'idea di essere un leader emotivo, ma è anche vero che ha giocato nel nulla cosmico e ha dato sempre l'idea di essere un ottimo compagno di squadre e un gran professionista
staremo a vedere..