Prosegue l'analisi della stagione scorsa in questo luglio bollente e immobile. Diamoci dentro.
4a Puntata: Week 4, Texans@Colts
Partita fondamentale, prima divisionale della stagione, abbiamo già due L alle spalle. E purtroppo cattive notizie per la nostra linea: oltre a giocare con Haeg e Clark, si aggiunge Denzelle Good. E infatti in alcune azioni facciamo davvero fatica a contenere la loro DL (ne fanno le spese soprattutto Hines e i WR piccoli.
Per fortuna c'è Hilton che abbiamo capito che quando vede il toro con la stella, diventa misticamente posseduto dagli spiriti magni del Football.

La buona notizia è che nel primo drive Luck è perfetto, e si arriva in breve in endzone. Pascal mette il segno. 7-0 per noi.
Al cambio possesso abbiamo una notizia buona e una cattiva: Affrontiamo i Texans che in questa stagione sono la squadra che più lentamente mette punti all'inizio della partita, e in più torna operativo Denico Autry fra le nostre fila. La cattiva è che ci troviamo uno fra i QB più mobili della lega (Watson) che per fortuna qualche volta pasticcia un pò, e poi quel fenomeno di Hopkins che è una vera spina nel fianco. Ma li conteniamo bene e puntano.
Ma arrivano i primi dolori. Intano il punt loro è meraviglioso e ci ributta a 1 yd dalla nostra endzone, con grandissimo pericolo. Ma ecco uno snap orribile di Kelly, la palla ballonzola, nessuno la prende. Anzi qualcuno la prende, ma ha la divisa bianca. ed ecco il pareggio è servito. 7-7.
Al cambio palla piove sul bagnato. Prima un false start su 3rd & 10 di quello sveglione di Good, e poi Clark non si accorge che davanti a lui non c'è un pivello ma Clowney, e arriva il primo sack. Male.
E loro ci puniscono, infatti in quattro e quattrotto mettono a segno un altro TD fra Watson, Fuller e Hopkins che vanno spediti. 14-7 Texans.
Luck non vive serenamente nella tasca, è in continua pressione e certo i drop dei RB e dei WR non lo aiutano. Menzione d'onore solo per Ebron (che si prende un provvidenziale fallo) e Hilton che chiude un lunghissimo terzo down. Del resto non funziona nulla. Punt
Grazie al cielo anche il loro drive successivo è pochissima roba. Palla di nuovo a noi. che la restituiamo poco dopo con un altro Punt. Ricambiato ancora dagli avversari. Partita in fase di stallo.
Tuttavia rendiamo ancora uno spettacolo pietoso dove Luck è l'unica vera vittima. Drop indecenti di RB e WR (specialmente Grant) e linea perforabile sempre sull'esterno (vero che contro abbiamo 2 fra i migliori DL della lega, ma Good non dà mai tranquillità). Altro punt.
I Texans hanno davvero diversi bonus per mandare a buon fine il drive: Watson mobilissimo che ci da un sacco di problemi, posizioni di campo vantaggiosissime ad inizio drive e O'Brien che prende grandi rischi e converte un 4th&6 a metà campo. Tuttavia la difesa fa un lavoro davvero ottimo con Desir e Autry che fanno dei placcaggi di un'efficacia e di una pulizia stupefacenti. E lo stesso Watson tenendo troppo la palla, a volte ci facilita il compito. Si galleggia ancora senza affondare.
Ma ecco un altra cappellata. Una Linea collassata sugli esterni obbliga Luck a sgattaiolare per vie centrali, ma il sig. Watt è troppo vicino e Luck non ha una buon presa. Risultato: strip sack, palla persa e subito TD loro. Il nostro attacco ha regalato a questi tizi 14 punti puliti, che a mio avviso non avrebbero mai segnato in condizioni diverse. Partita fin qui da polli per l'attacco.
Fortunatamente arrivano 3 punti anche per noi, grazie a Grant (che si riscatta in parte per alcuni suoi drop clamorosi) e grazie a Clowney che fa un sacco di offsides in down importanti che ci tengono in vita (pessima attitudine del ragazzo che per questo motivo non metto a livello degli altri fuoriclasse). Peccato che dall'altra parte Clark a Clowney non lo contiene mai, e solo la sveltezza di Luck pone toppe alle sue dormite. 21-10 HALFTIME
Ora che forse l'inerzia si inverte ecco che i Texans in attacco decidono di prendere il ritmo, e Watson (che subirà un sacco di sack) porta a casa un lungo drive con TD. 28-10
Questa volta tocca a noi, e nonostante delle brutte azioni, grazie ancora ad Hilton e a una serie di falli di Clowney ancora, ecco che arriviamo a TD finalmente e ci rimettiamo un pochino in carreggiata. 28-17. E avremmo anche la possibilità di fare ancora più male grazie a un grandissimo intercetto di Desir che ci restituisce il pallone, ma non siamo in grado di concludere e il punteggio non cambia.
Nel possesso successivo soffriamo Coutee il RB, e la mobilità di Watson, ma per fortuna nostra su 3rd & 10 si sveglia Kimbo dal torpore e quasi mette a segno un sack. Palla ancora a noi.
Il drive successivo davvero bello nel complesso. Il problema è che a un certo punto facciamo davvero di tutto per rovinarlo, e Luck fa di tutto per tenerlo vivo. ben 3 holding offensivi per un totale di 30 yds di fallo in un solo unico importantissimo drive. Il primo di Good (come ti sbagli), il secondo di Clark (figurati) e il terzo, ahimè del buon Nelson. E poi perdiamo anche Hilton con un acciacco. Ma fanno 3 miracoli il caro Pascal (ricezione ottima con enorme colpo subito ma palla ben tenuta), Hines che si da tanto da fare, e poi Ebron che conclude in TD. Cerchiamo la trasformazione da 2 ma non riesce. 28-23
I Texans però non sono morti, anzi. E i soliti Watson+Hopkins ci mettono in difficoltà. Ma Leonard e Walker contengono i danni. 31-23
Il drive successivo nostro è LETTERALMENTE MAGNIFICO. Passaggi veloci, precisi e taglienti, tutto merito di Luck da una parte, e di un enorme sforzo collettivo del parco WR (orfano di Hilton fino a fine partita). Grant, Rodgers e Pascal fanno veramente la differenza, e Hines conclude in TD. Davvero 7 punti meritatissimi. Anzi no 8!! Su Rodgers ancora. PARITA'
La partita va ai supplementari grazie a un FG sbagliato da loro. Si soffre ancora.
Il primo drive supplementare ci porta a un FG. Orchestrato piuttosto bene ma purtroppo qualche errore di Luck e altri drop ci hanno impedito di portarla a casa con un TD. E dopo il pareggio dei Texans, altro drive nostro che comincia benino, ma che alla fine ci porta a quel famoso 4th&4 su cui tanto si è discusso. Reich pensava di farcela, e sinceramente anche io. Ma il down non si è chiuso ed è bastato un loro FG per mandarci giù in classifica. 1-3
Spunti di riflessione e conclusioni:
1-Luck cresce ancora come stato di forma e precisione. Qualche errore qui e lì lo fa ancora, ma è grazie soprattutto a lui se abbiamo tenuto testa a questi Texans.
2-Parco WR: mi verrebbe da dire tanto tanto impegno e grinta ma poca sostanza. O meglio, la sostanza ci sarebbe in termini di sforzi fatti, ma TROPPI TROPPI DROP. Non possiamo permetterci queste puttanate se a Gennnaio vogliamo giocarci un Championship. Hilton ingiudicabile perchè ha fatto qualche ricezione (come sempre provvidenziale) e poi è uscito per azzoppamento. Il resto è davvero poca roba (Rodgers, Pascal, Grant) dobbiamo riconoscere che non si poteva fare molto di più.
3-TE molto sottotono. Ebron ha fatto un bel TD ma ancora poco coinvolto in un meccanismo vero e proprio. Doyle non giocava. Alie-Cox è entrato, ha fatto un fallo ed è uscito.
4-OL: Clark e Good sono stati a dir poco calamitosi, e quando hai Watt e Clowney davanti, sei spacciato. RIbadisco che Castonzo e Smith sono due ancore inamovibili. e poi ragazzi sti cazzo di holding di merda. Ancora una pesante zavorra. Che palle!
5-RB: si è fatto il meglio che si è potuto
Difesa:
LB: stranamente molto molto sottotono, ma non per errori eh, solo per tipo di apporto in termini di giocate. perchè i veri protagonisti difensivi sono stati le secondarie e ancor più la DL
DB: Grandissima partita di Desir, ottima la giocata dell'intercetto. Hairston ampia sufficienza. Geathers così così, Moore bene fino alla concussion protocol.
DL: qui si sono sforzati tutti alla grande. Hunt magnifico, Sheard pericoloso, Autry davvero preziosissimo in tantissimi snap con Woods a supporto. Nota per Kimbo non ancora buona in senso assoluto ma sicuramente in miglioramento, perchè pur non avendo fatto granchè in partita (solo una pressione provvidenziale su Watson che non li ha fatti chiudere) il resto è stata roba un po anonima. Il suo grande miglioramento è che in questa partita non ha fatto NESSUNISSIMA CAPPELLATA. Bravo, perchè il non darsi la zappa sui piedi è fondamentale. Meglio una partita anonima sufficiente che una partita fatta di numeri assurdi e poi 3 cappellate decisive. Preferisco così.
A conti fatti altra partita che in condizioni di forma migliori e con i titolari in più (Hilton, Mack, Castonzo, Smith, Moore, Doyle) l'avremmo sicuramente vinta. Quindi altro rimpianto.