Qui, per un saluto a franci

viewtopic.php?t=26435

Tennis Mon Amour - Part VII

Tutti gli sport, dal curling alla pesca sportiva
Rispondi
Avatar utente
Gerry Donato
Pro
Pro
Messaggi: 7229
Iscritto il: 11/06/2006, 20:44
Località: Varese - Djerry - Nonno Papero - Legro - Taek - Numero uno dei non venuti al forum
721
1857

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Gerry Donato » 15/07/2019, 10:24

Noodles ha scritto: 15/07/2019, 10:16
Gerry Donato ha scritto: 15/07/2019, 10:08Tanto più si è antitetici, tanto più quello che vince è il più forte.

Ed allora il tifoso di Nadal può spuntare fuori chiedendo spiegazioni su come possa un 20enne battere il più forte giocatore di tutti i tempi nel suo prime a 25-26 anni.

Non credo se ne esca senza attendere i 38 anni degli altri due, ammesso ci arrivino, con un distinguo importante: Roger è un esempio di longevità perché oggettivamente compensa qualsiasi calo fisico-atletico con la qualità del suo gioco e del suo talento, quasi non facendo percepire l'anagrafe; se però Nole e Rafa, celebrati anche per la loro solidità fisico-atletica in un tennis considerato da tutti più dispendioso e logorante, trovano la formula e la testa per essere così longevi a loro volta e per far dire tra 4 anni "ma come fanno a vincere ancora?", eh beh allora per lo meno meriteranno di entrare nella storia insieme a Federer sotto ogni aspetto.
ed invece a 20 anni nel tennis hai una storia lunghissima di grandi campioni già espressi.
come è stato per lo stesso Federer che chiude la lunga striscia di Sampras proprio a 20 anni e proprio sul centrale.  :biggrin:

se esce solamente capendo che nel tennis giocare a grandi livelli a 20 anni è molto più fattibile che farlo dopo i 35.
non dico 38.
dopo i 35 è oggettivamente una delle sfide più difficili mai viste.

e come Federer esempio di longevità grazia al suo talento, ce ne sarebbero potuti (e dovuti) essere molti altri.
Penso allo stesso Sampras già cotto a 31 anni.
Per non parlare di Becker a 28 anni già in calo.
o lo stesso mcenroe, talento cristallino, forse uno dei migliori tecnicamente della storia, ma incapace di vincere dopo i 25 anni.

qua secondo me non avete ben preso l'epica. 
Ma infatti la minaccia per Federer non arriva da chi ha già passato i 38 anni da tempo, ma da quei due che ancora devono raggiungerli.

Nessuno sano di mente, anche il più grande tifoso di Nadal, discute l'epica di Roger. Qui il tema è che è minacciato da epiche potenzialmente superiori, ed io per primo non l'avrei mai pensato possibile.
 
Spree ha scritto: 15/07/2019, 10:14
Gerry Donato ha scritto: 15/07/2019, 10:08Tanto più si è antitetici, tanto più quello che vince è il più forte.

Uhm. no. 

Il tennis è un po' come la boxe da questo punto di vista. Ci sono caratteristiche che si sposano bene con un tipo di avversario, e male con altri. 

Poi, Djokovic con il tennis odierno (velocità campi e palle, tipo di racchette, tipo di allenamenti) si spora bene un po' con tutti e davvero è un tennista meraviglioso e completo. Almeno secondo me. 

Ma l'affermazione citata è proprio sbagliata.   


Neghi il concetto che vuoi esprimere nelle stesse tue spiegazioni.
Se ci sono caratteristiche diverse e vince di più uno rispetto all'altro, quella diversità e quelle caratteristiche premiano quello che vince di più.

Se per assurdo il tennis fosse uno sport giocato solo da Nadal e Federer, il più forte sarebbe il primo perché vince 24 volte a 16 grazie a quelle caratteristiche. Si parlava di duello individuale, poi come si sposano col resto del mondo è tutto un altro discorso.

Avatar utente
Noodles
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 21883
Iscritto il: 07/09/2002, 0:40
Località: Pescara
3471
8881

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Noodles » 15/07/2019, 10:26

lebronpepps ha scritto: 15/07/2019, 10:14bè anche Federer ha accumulato Slam nei primi anni di carriera contro avversari non esattamente di grido, mentre Nadal e Djokovic hanno sempre dovuto dividersi gli Slam contro dei fenomeni

federer ha battuto Sampras che veniva da 4 wimbledon consecutivi (e 7 totali) sul centrale esattamente a 20 anni.
all'epoca è vero che non c'era Nadal, ma il talento era molto più diluito di oggi.
(oltre sampras c'erano ancora agassi-kafelnikov-safin-kuerten-rafter)
quindi direi che in media la strada per arrivare in finale era molto più complicata.

oggi ci arrivano sempre gli stessi perchè non c'è proprio nessuno in grado di arginare lo strapotere di questi 3.
e questo è un difetto, e non un pregio dell'attuale ATP.

ps: basta vedere Fognini nono  :forza: :forza:

Avatar utente
Noodles
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 21883
Iscritto il: 07/09/2002, 0:40
Località: Pescara
3471
8881

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Noodles » 15/07/2019, 10:30

Gerry Donato ha scritto: 15/07/2019, 10:24
Noodles ha scritto: 15/07/2019, 10:16 ed invece a 20 anni nel tennis hai una storia lunghissima di grandi campioni già espressi.
come è stato per lo stesso Federer che chiude la lunga striscia di Sampras proprio a 20 anni e proprio sul centrale.  :biggrin:

se esce solamente capendo che nel tennis giocare a grandi livelli a 20 anni è molto più fattibile che farlo dopo i 35.
non dico 38.
dopo i 35 è oggettivamente una delle sfide più difficili mai viste.

e come Federer esempio di longevità grazia al suo talento, ce ne sarebbero potuti (e dovuti) essere molti altri.
Penso allo stesso Sampras già cotto a 31 anni.
Per non parlare di Becker a 28 anni già in calo.
o lo stesso mcenroe, talento cristallino, forse uno dei migliori tecnicamente della storia, ma incapace di vincere dopo i 25 anni.

qua secondo me non avete ben preso l'epica. 
Ma infatti la minaccia per Federer non arriva da chi ha già passato i 38 anni da tempo, ma da quei due che ancora devono raggiungerli.

Nessuno sano di mente, anche il più grande tifoso di Nadal, discute l'epica di Roger. Qui il tema è che è minacciato da epiche potenzialmente superiori, ed io per primo non l'avrei mai pensato possibile.
Spree ha scritto: 15/07/2019, 10:14 
superare i 38 anni e giocare in questa maniera è già epica.
questo non è più materiale di discussione.

se Nadal e Djoko arriveranno competitivi oltre i 35 (a 38 anni mi sento già di escluderlo sinceramente) molto probabilmente lo avranno superato nel numero degli slam e quindi sarà possibile valutarli nel discorso del GOAT.

ma ad oggi non c'è questo discorso.
(posto che ripeto vincere in questi ultimi 3-4 anni è diventato moooolto più semplice, e vale anche per Federer, per via di un mancato ricambio generazionale che non trova degni avversari).

Avatar utente
FedeBoddah
Pro
Pro
Messaggi: 3360
Iscritto il: 07/07/2014, 15:26
NFL Team: New England Patriots
NBA Team: Cleveland Cavs
NHL Team: Philadelphia Flyers
1389
637

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da FedeBoddah » 15/07/2019, 11:01

Ho ancora il cristo addosso.
Immagino Roger.
Nole credo sia uno dei tennisti a cui sia più difficile potersi appassionare.
E' un maratoneta, un muro in difesa, un cyborg senza emozioni, non ha mai quel quid in più, tira iò 95% delle palle nella stessa maniera.
Se ieri praticamente tutto lo stadio era per Roger c'era un motivo.
Probabilmente lo supererà (se non avrà altri crolli di testa), perchè è superiore a livello fisico sia a Roger che a Rafa, ma, imho, non potrà mai essere considerato un tennista migliore.

Sta benedetta next gen non ha voglia/palle/costanza per superare i 3 super big.
E, attualmente, non c'è manco la lontata potenzialità di un campione che possa fare il salto di livello.
La squadra apprezzerà sempre una grande individualità se si sacrifica per il gruppo – Kareem Abdul Jabbar

anto
Pro
Pro
Messaggi: 9986
Iscritto il: 02/07/2007, 8:19
735
1212

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da anto » 15/07/2019, 11:26

Noodles ha scritto: 15/07/2019, 9:28sei un filo troppo critico.

Federer ha 5 anni in più rispetto a Nadal e 6 rispetto a Djokovic.

e chi segue il tennis da tempo sa bene che rappresentano ere geologiche diverse.

non è una questione psicologica, semplicemente lui gioca sempre rischiando il più possibile mentre a volte una tecnica più attendista, può portare maggiori frutti.

uno con quelle caratteristiche tecniche, non potrà mai e poi mai essere un guerriero.
Un connors o un Nadal.
(lo stesso Nole appartiene a questa cerchia).

gioca di polso, sulle punte, di controbalzo, è roba che a questa età non è mai esistita (E mai esisterà).

è un dono divino per ricordare a tutti che oggi lo sport non è semplicemente programmazione (e steroidi) fisica.

ma è qualcosa di più: è ispirazione. 

Non diciamo cose tanto diverse.
Non so quantificare il numero o la percentuale di partite di Federer che ho visto, ma sono tantissime.
Veramente tantissime.
Trattasi di droga.
Il serbo...Gran giocatore...
Dopo un set, però, mi alzo e me ne vado, perchè non si può paragonare l'arte allo sport vero e proprio.
Nadal...Non ne parliamo neanche, anche se si tratta forse del più grande agonista insieme a Michael Jordan che abbia mai visto all'opera.
Uno come Federer ripasserà tra cento anni.
D'altra parte...
Si può essere artisti e grandi agonisti?
Secondo me sì...
Sampras e McEnroe lo erano, anche se in finestre di durata molto minore.
Non è un problema di longevità, ma di mancanza di cattiveria e probabilmente di iperemotività.
Secondo me conta molto che per anni si sia autogestito: è un istintivo che perde di vista la strategia, e si innervosisce quando le cose non sono facili.
Esempio più clamoroso le prime partite contro Nadal, il primo giocatore a metterlo alla frusta, che perdeva regolarmente anche se in quella fase non avrebbe dovuto.
Quello che gli ho sempre imputato, e sempre gl imputerò, è che troppo spesso, per una ragione o per l'altra, nei momenti di massimo sforzo è come se non gli arrivi più sangue al cervello, e improvvisamente smette di sfruttare le infinite possibilità di variare che gli concede il suo gioco.
Palle corte? Zero, o a sproposito.
Discese a rete? Ha avuto una percentuale irreale di successo, ma non è una buona cosa.
Non rischia abbastanza, perchè è come se non sopportasse di essere passato, e poi lo fa su una palla che non esiste.(il match point)
Niente...A un certo punto smette di ragionare.
Un peccato.
Ieri però, ha giocato una partita per molti aspetti strepitosa, quindi non riesco ad incazzarmi come in altre occasioni, nonostante i match point.
Il serbo, da un certo punto di vista, è stato ancora più grande di lui.
 

Avatar utente
steve
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 13789
Iscritto il: 13/12/2004, 19:09
2750
4255

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da steve » 15/07/2019, 11:38

Dai noodles

- kafelnikov è stato il peggior numero1 al mondo della storia, con federer poi c entra poco nulla dal 2000 al massimo ha raggiunto una semifinale negli Slam

-Kuerten stai scherzando spero... bravo sulla terra in Australia non è mai arrivato al 4º turno e negli altri due ha raggiunto addirittura i quarti...

- Hewitt ha sfruttato i primi anni 2000 per vincere due slam poi ha vissuto di rendita la carriera

- Safin aveva i colpi di federer con la testa di fognini, a volte (poche) andava bene come quando ha umiliato Sampras a domicilio e a volte (molte) andava male malissimo.

- roddick ha vinto un Us open quasi a sopresa... per il resto lo ha sempre battuto nelle 3 finali di Wimbledon... anche lui troppo incostante

- Sampras e Agassi li ha presi a fine carriera è duranto un po' più il secondo...


In quegli anni tanti buoni giocatori ma nessuno fenomeno... rafa e nole dovevano vedersela tra di loro più federer e per qualche anno murray... mi sembrano livelli differenti.
NckRm ha scritto:Leviathan ha portato il pianto preventivo ad un'arte giapponese [/img]

Avatar utente
Noodles
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 21883
Iscritto il: 07/09/2002, 0:40
Località: Pescara
3471
8881

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Noodles » 15/07/2019, 11:45

anto ha scritto: 15/07/2019, 11:26
Noodles ha scritto: 15/07/2019, 9:28sei un filo troppo critico.

Federer ha 5 anni in più rispetto a Nadal e 6 rispetto a Djokovic.

e chi segue il tennis da tempo sa bene che rappresentano ere geologiche diverse.

non è una questione psicologica, semplicemente lui gioca sempre rischiando il più possibile mentre a volte una tecnica più attendista, può portare maggiori frutti.

uno con quelle caratteristiche tecniche, non potrà mai e poi mai essere un guerriero.
Un connors o un Nadal.
(lo stesso Nole appartiene a questa cerchia).

gioca di polso, sulle punte, di controbalzo, è roba che a questa età non è mai esistita (E mai esisterà).

è un dono divino per ricordare a tutti che oggi lo sport non è semplicemente programmazione (e steroidi) fisica.

ma è qualcosa di più: è ispirazione. 

Non diciamo cose tanto diverse.
Non so quantificare il numero o la percentuale di partite di Federer che ho visto, ma sono tantissime.
Veramente tantissime.
Trattasi di droga.
Il serbo...Gran giocatore...
Dopo un set, però, mi alzo e me ne vado, perchè non si può paragonare l'arte allo sport vero e proprio.
Nadal...Non ne parliamo neanche, anche se si tratta forse del più grande agonista insieme a Michael Jordan che abbia mai visto all'opera.
Uno come Federer ripasserà tra cento anni.
D'altra parte...
Si può essere artisti e grandi agonisti?
Secondo me sì...
Sampras e McEnroe lo erano, anche se in finestre di durata molto minore.
Non è un problema di longevità, ma di mancanza di cattiveria e probabilmente di iperemotività.
Secondo me conta molto che per anni si sia autogestito: è un istintivo che perde di vista la strategia, e si innervosisce quando le cose non sono facili.
Esempio più clamoroso le prime partite contro Nadal, il primo giocatore a metterlo alla frusta, che perdeva regolarmente anche se in quella fase non avrebbe dovuto.
Quello che gli ho sempre imputato, e sempre gl imputerò, è che troppo spesso, per una ragione o per l'altra, nei momenti di massimo sforzo è come se non gli arrivi più sangue al cervello, e improvvisamente smette di sfruttare le infinite possibilità di variare che gli concede il suo gioco.
Palle corte? Zero, o a sproposito.
Discese a rete? Ha avuto una percentuale irreale di successo, ma non è una buona cosa.
Non rischia abbastanza, perchè è come se non sopportasse di essere passato, e poi lo fa su una palla che non esiste.(il match point)
Niente...A un certo punto smette di ragionare.
Un peccato.
Ieri però, ha giocato una partita per molti aspetti strepitosa, quindi non riesco ad incazzarmi come in altre occasioni, nonostante i match point.
Il serbo, da un certo punto di vista, è stato ancora più grande di lui. 

per me non è una questione di iperemotività.
semplicemente, e soprattutto nella sua seconda parte di carriera, ha deciso di giocare i punti tutti alla stessa maniera.
Rischiando sempre il massimo.
Consideriamo che, anche se lo fa sembrare semplicissimo, lui gioca di mezzo volo oramai quasi sempre.
Non muove più i piedi eh.
Questo modo di fare gli dà l'opportunità di rimanere dentro il campo e non andare dietro alla pallina come fanno gli altri.
E' il modo meno dispendioso ma anche più rischioso.
perchè la difficoltà dei suoi colpi è maggiore.
è vero che avrebbe un arsenale di colpi a disposizione e spesso li dimentica.
ma è un vizio che hanno tutti i più grandi, quando si è appunto troppo dotati a livello tecnico.

poi la perfezione non esiste.
ogni giocatore di qualsiasi sport, ogni campione di qualsiasi livello, ha dei difetti.
Borg non amava giocare a rete, Nadal dipende molto (forse) troppo dalla sua condizione fisica.
Nole ha momenti di carriera dove stacca completamente la presa.
Sampras aveva molte difficoltà fisiche a certe temperature.
Mcenroe sbroccava per una stupidaggine.
E così via.

Federer ha giocato 31 finali di slam.
E ne ha vinte 20.
Difficile fare di meglio.
Si può dire che forse ieri meritava di vincere, che secondo me è una giusta considerazione.
come per esempio meritava di perdere una finale con Roddick dove l'americano giocò alla grande e la vinse appunto sui dettagli.
ma più o meno il bilancio è quello.

 

Avatar utente
Noodles
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 21883
Iscritto il: 07/09/2002, 0:40
Località: Pescara
3471
8881

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Noodles » 15/07/2019, 11:49

steve ha scritto: 15/07/2019, 11:38Dai noodles

- kafelnikov è stato il peggior numero1 al mondo della storia, con federer poi c entra poco nulla dal 2000 al massimo ha raggiunto una semifinale negli Slam

-Kuerten stai scherzando spero... bravo sulla terra in Australia non è mai arrivato al 4º turno e negli altri due ha raggiunto addirittura i quarti...

- Hewitt ha sfruttato i primi anni 2000 per vincere due slam poi ha vissuto di rendita la carriera

- Safin aveva i colpi di federer con la testa di fognini, a volte (poche) andava bene come quando ha umiliato Sampras a domicilio e a volte (molte) andava male malissimo.

- roddick ha vinto un Us open quasi a sopresa... per il resto lo ha sempre battuto nelle 3 finali di Wimbledon... anche lui troppo incostante

- Sampras e Agassi li ha presi a fine carriera è duranto un po' più il secondo...


In quegli anni tanti buoni giocatori ma nessuno fenomeno... rafa e nole dovevano vedersela tra di loro più federer e per qualche anno murray... mi sembrano livelli differenti.
agassi non era a fine carriera.
hewitt non l'ho nominato.
kafelnikov è stato un giocatore molto poliedrico e dal grande talento (così come safin).
roddick è la tipologia di giocatore che manca oggi.
ossia uno continuo, non eccelso (a parte il servizio) ma che ci sia sempre in 3-4 edizioni di seguito nella seconda settimana dello slam.

oggi invece è un terno al lotto ogni volta sapere chi va avanti, a parte i noti tre, perchè appunto il ivello dal quarto in giù è infimo.

averceli avuti quelli sopra.

ps: su kuerten hai ragione.
 

Wolviesix
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 27623
Iscritto il: 09/11/2006, 14:40
MLB Team: New York Yankees
NFL Team: St. Louis Rams
NBA Team: Los Angeles Lakers
Località: Brianza
13907
9877

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Wolviesix » 15/07/2019, 12:05

Però oggi rischi di ritrovarti a giocarti l'accesso in finale con Roger (come successo a Rafa al RG e a Wimbledon) che è uno dei/il tennista migliore di sempre.
Che è un po' diverso dal giocarsela con la gente citata da te, e non può non essere considerato nè nella conta nè nella pesa degli Slam vinti da Nole e Rafa che hanno convissuto tutta la carriera con lo svizzero.
E alla fine è un discorso che vale per tutti e 3, lo dicevo in privato qualche giorno fa con @SafeBet.
Se fossero vissuti in epoche leggermente diverse chissà a quanti Slam sarebbero arrivati (discorso similare da fare per CR e Messi che per anni si sono tolti trofei di squadra e individuali a vicenda).

Avatar utente
Noodles
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 21883
Iscritto il: 07/09/2002, 0:40
Località: Pescara
3471
8881

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Noodles » 15/07/2019, 12:17

Wolviesix ha scritto: 15/07/2019, 12:05Però oggi rischi di ritrovarti a giocarti l'accesso in finale con Roger (come successo a Rafa al RG e a Wimbledon) che è uno dei/il tennista migliore di sempre.
Che è un po' diverso dal giocarsela con la gente citata da te, e non può non essere considerato nè nella conta nè nella pesa degli Slam vinti da Nole e Rafa che hanno convissuto tutta la carriera con lo svizzero.
E alla fine è un discorso che vale per tutti e 3, lo dicevo in privato qualche giorno fa con @SafeBet.
Se fossero vissuti in epoche leggermente diverse chissà a quanti Slam sarebbero arrivati (discorso similare da fare per CR e Messi che per anni si sono tolti trofei di squadra e individuali a vicenda).

con Roger certo.

38 enne  :biggrin:

che non è come giocare contro lo stesso 10 anni fa.

in epoche diverse, anche se sappiamo che questi discorsi sono molto difficili, ci sarebbero molte cose da valutare.

il talento della stagione degli anni 90 (come nel basket nba) difficilmente è ripetibile perchè sintesi efficace del boom muscolare e i fondamentali del gioco.
poi vero che Federer si inserisce nel momento in cui Sampras comincia a faticare.
ma rimane un talento diluito migliore.

ps: la più grande fortuna per Nadal, ma soprattutto Nole, è stata incontrare Federer nel momento della carriera in cui non era più nel suo prime fisico. Nole era indietro a scontri diretti fino a quando Federer aveva 34 anni.
Poi l'ha superato, grazie ar ca...(cit.)
 

Wolviesix
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 27623
Iscritto il: 09/11/2006, 14:40
MLB Team: New York Yankees
NFL Team: St. Louis Rams
NBA Team: Los Angeles Lakers
Località: Brianza
13907
9877

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Wolviesix » 15/07/2019, 12:22

Mi pare pacifico che anche a 38 anni Federer sia per Djokovic e Nadal un avversario più ostico di quello che sarebbero potuti essere Safin, Kafelnikov, Kuerten nel loro prime.
E comunque se per te il calo di Federer inizia a 34 anni, Nadal non ci va molto lontano.

Avatar utente
Noodles
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 21883
Iscritto il: 07/09/2002, 0:40
Località: Pescara
3471
8881

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Noodles » 15/07/2019, 12:25

quoto, anche se 'non sum dignus' il più grande giornalista di tennis del pianeta.

Gianni Clerici:

 Non capisco ancora come abbia fatto un divino tennista di quasi 38 anni a raggiungerlo, e forse un’analisi di ben più dei dieci minuti che mi restano non servirà a spiegarmelo
. E devo anche dire che mai Roger è parso di tanti anni superiore al suo avversario. È stato un match di fronte al quale uno spettatore neutrale e poco esperto del gioco avrebbe suggerito un pareggio, e che mi viene in mente di proporre al produttore del film se gli verrà impedito di servirsi della Regina. 

https://www.ubitennis.com/blog/2019/07/ ... i-clerici/

Avatar utente
Noodles
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 21883
Iscritto il: 07/09/2002, 0:40
Località: Pescara
3471
8881

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Noodles » 15/07/2019, 12:29

Wolviesix ha scritto: 15/07/2019, 12:22Mi pare pacifico che anche a 38 anni Federer sia per Djokovic e Nadal un avversario più ostico di quello che sarebbero potuti essere Safin, Kafelnikov, Kuerten nel loro prime.
E comunque se per te il calo di Federer inizia a 34 anni, Nadal non ci va molto lontano.

questo di certo.

ma infatti ripeto, vale per tutti e 3 questo discorso.

però nel tennis di prima, perchè il talento c'era maggiormente, magari qualche volta incappavi in una giornata da eroe tipo Krajieck che serve la prima a 220 km/h col 80% per due settimane...e fa l'exploit contro Sampras.

lo stesso Safin, giocatore assurdo e incostante, aveva dei momenti di ingiocabilità.
Come Philippoussis, o Ivanisevic.
C'era più varietà nel gruppone degli inseguitori.

qua proprio veramente, non c'è nulla.

lebronpepps
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 33744
Iscritto il: 05/09/2008, 16:00
8964
14841

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da lebronpepps » 15/07/2019, 12:41

Nadal li ha vinti i tornei contro Federer nel suo prime fisico però, mica ha giocato solo contro il Federer di 38 anni

Avatar utente
Noodles
Hero Member
Hero Member
Messaggi: 21883
Iscritto il: 07/09/2002, 0:40
Località: Pescara
3471
8881

Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Noodles » 15/07/2019, 12:50

lebronpepps ha scritto: 15/07/2019, 12:41Nadal li ha vinti i tornei contro Federer nel suo prime fisico però, mica ha giocato solo contro il Federer di 38 anni
e ci mancherebbe...sennò sti discorsi che li stiamo a fare  :forza: :forza:

 

Rispondi

Torna a “Sportmania”