Mike ha scritto: 15/05/2019, 10:56la Roma nei 5 anni precedenti a questo ha fatto 3 secondi posti e 2 terzi. 5 qualificazioni di fila in CL con il picco di una semifinale.
il romanista ha goduto di un ciclo così, oppure recrimina solo per la mancata vittoria di un trofeo (un trofeo importante, perché non penso che una coppa italia o una supercoppa italiana vengano considerati obiettivi stagionali)?
perché è vero che si sarebbe potuto fare meglio in alcune cose, ma a parte questo anno qui chiaramente andato a ramengo (e che potrebbe ancora riservare una preziosissima qualificazione in CL), il bilancio di Pallotta - che nel frattempo è quasi riuscito a Roma (a Roma!) a mettere la prima pietra a uno stadio di proprietà (impensabile prima del suo arrivo) - come si fa a non considerarlo positivo?
quindi considerando che la stagione di errori/fine ciclo prima o poi è da mettere in conto per chiunque (ed è arrivata quest'anno) e considerando che allo stato attuale la Serie A non è cosa per nessuno che non sia zebrato, la CL è totalmente off limits e l'EL difficilissima, le critiche alla società sono un po' gratuite.
nella fattispecie dell'addio di De Rossi, l'hanno spiegato: con gli scossoni dirigenziali di questa stagione c'è stato poco da pensare al rinnovo di De Rossi. gli avranno proposto forte decurtazione o fare il dirigente. lui avrà risposto voglio giocare, non voglio scendere sotto una certa soglia di ingaggio (altrove potrei prendere molto di più) e soprattutto non voglio fare il dirigente ma l'allenatore dopo il ritiro. incompatibilità e fine. abbracci e porta sempre aperta.
Non so, lo spunto che proponi meriterebbe una riflessione e spiegazione più ampia, ma non so se ne vale la pena per spiegare quella gente là. Comprendo quanto dici ma condivido poco, mancano al tuo ragionamento, sempre secondo il mio giudizio, alcuni aspetti.
Ti spollicio ugualmente però.