1) Gianluigi Donnarumma (1999, portiere, Milan)Secondo anno di Top 100 di Tuttomercatoweb.com e seconda vittoria consecutiva per Gianluigi Donnarumma. Chi riuscirà a romperne l'egemonia? Il prossimo sarà l'ultimo anno in cui parteciperà ma la sensazione è che Nicolò Zaniolo e Moise Kean si stiano avvicinando. Però essere il numero uno di una squadra storica come quella rossonera, esserlo altrettanto della Nazionale italiana, non può che portare a guidare la classifica dei migliori giovani italiani. Il cambio preparatore, da Magni a Fiori, sembra avergli giovato, assicurano gli addetti ai lavori. Sembra tornato il Gigio che si era preso le prime pagine e che aveva sulle sue parate le attenzioni di mezzo Mondo.2) Nicolò Zaniolo (1999, centrocampista, Roma)
Dal sessantaseiesimo al secondo posto. La vita di Nicolò Zaniolo, l'anno del centrocampista della Roma, allora all'Inter, raccontata dalla Top 100 di Tuttomercatoweb.com. Un anno fa, infatti, era un giocatore dell'Inter. Giocava in Primavera, era reduce dall'annata Virtus Entella. La storia di un giovane promettente che, allora, definivamo così. "Dalla Fiorentina sbarca all'Entella nel 2016, poi è all'Inter dalla scorsa estate. Trequartista con forte propensione offensiva, è uno dei perni della Primavera di Vecchi e tra i migliori marcatori dei baby nerazzurri".. Cambia la vita, cambia la storia: Zaniolo è, con Kean, il simbolo del nuovo che avanza. Centrocampista totale e completo, l'esplosione fisica, atletica, tecnica, tattica, è quella di un giocatore che potrà arrivare ai vertici europei. Sempre più la risposta italiana all'inglese Dele Alli. 3) Moise Kean (2000, attaccante centrale, Juventus)E' l'anno di Moise Kean. Dell'esplosione, della consacrazione. Dei gol, del fisico statuario. Della convocazione in Nazionale, del gol in Nazionale. Delle prime pagine, del futuro già sul tavolo. Moise da Vercelli, separatore di difese avversarie, si è sorprendentemente conquistato galloni da titolare alla Juventus ma soprattutto nell'Italia di Roberto Mancini. Centravanti completo: tecnica, senso tattico, qualità, quantità, duttilità. Gol, assist, giochi di prestigio. Potenzialmente è il nove del futuro dell'Italia per i prossimi quindici anni: i nefasti recenti degli azzurri attendono a gloria uno come lui. E la Juve? Sul tavolo c'è il rinnovo e la trattativa con Mino Raiola.4) Patrick Cutrone (1998, attaccante centrale, Milan)Ha raccontato di ispirarsi a tocchi e gesta di Filippo Inzaghi ma Patrick Cutrone è attaccante ben diverso dallo storico nove del Milan. Nato a Como nel gennaio del '98, è da una vita al Milan: dall'età di 8 anni, infatti, veste la casacca rossonera. L'esordio tra i professionisti arriva con Vincenzo Montella al manico della formazione milanese, con Luigi Di Biagio la prima chiamata in azzurro. Per adesso con l'Italia ha fatto solo capolino, è parte integrante e riferimento dell'Under 21 azzurra. E' giù dal podio della top 100 per un pelo, perdere i galloni da titolare in stagione prima da Higuain e poi da Piatek ha pesato.5) Manuel Locatelli (1998, centrocampista, Sassuolo)Al quinto posto della classifica dei migliori cento giovani del calcio italiano c'è Manuel Locatelli del Sassuolo. Gli inizi sono un arcobaleno di sogni: la maglia del Milan, il gol contro la Juventus. Tutto sembra una favola, poi il calcio è una cosa seria, difficile, tosta, complicata. Il giovane centrocampista deve fare la sua strada, un normale apprendistato. Dai picchi torna a sudare e imparare, poi il Sassuolo che è fucina di talento e idee ci crede: decide di investire sul suo futuro comprando il regista dal Milan. Adesso, con De Zerbi, ha cambiato posizione: agisce come mezzala, più vicino alla porta, come faceva da giovanissimo. Classe '98: le porte della Nazionale sono lì, a un passo.6) Alessandro Bastoni (1999, difensore centrale, Parma)
L'Inter lo ha acquistato dall'Atalanta e lo ha mandato a farsi le ossa al Parma. Scelta perfetta: è diventato l'alter ego perfetto di Bruno Alves. Ha le qualità per diventare presto uno da grande e i nerazzurri potrebbero riportarlo a casa in estate. Perno dell'Under 21, piace a tutti. All'Inter in primis, però.7) Andrea Pinamonti (1999, attaccante, Frosinone)
Premesse e promesse dicevano che poteva essere nel giro di breve il nuovo centravanti della Nazionale. La controprova della Serie A dice che sa segnare e ha anche la personalità per giocare nella massima serie, oltre che i colpi, chiaramente. Paga solo lo scotto di una stagione complicata dei frusinati, l'Inter lo coccola per il futuro.8) Sandro Tonali (2000, centrocampista centrale, Brescia)
Sognando Andrea Pirlo. La squadra è quella, il ruolo pure. I colpi altrettanto: Sandro Tonali è già entrato nel giro della Nazionale maggiore ed è pure presenza fissa dell'Under 21. Playmaker dalle qualità sopraffine, può essere il futuro Verratti e nella classifica non è ancora più in alto solo perché ancora gli manca la controprova della Serie A.9) Luca Pellegrini (1999, terzino, Cagliari)
Scuola Roma, è stato il rinforzo di gennaio per l'out mancino della difesa del Cagliari di Rolando Maran. E' bravo in entrambe le fasi, ha dimostrato di avere da subito personalità per giocare tra i grandi. Aggiunta non da poco: ha superato con carattere e grinta gli stop per infortunio.10) Claud Adjapong (1998, terzino, Sassuolo)
Terzino destro dell'Under 21 di Luigi Di Biagio, è nato e cresciuto nel settore giovanile della formazione neroverde. Al netto del brutto infortunio patito alla fine dello scorso anno, non trova grande spazio in stagione ma è uno dei gioielli più preziosi del club di Squinzi.11) Pietro Pellegri (2001, attaccante, Monaco)
Finito forse troppo presto per l'età in copertina, è stato comunque un colpo del Monaco. Che in una totale fase di restyling, ha bruciato mezza Serie A portando la punta classe 2001 nel Principato. Attaccante moderno, non solo fisico ma anche rapidità e dribbling oltre che, chiaramente, profondo senso del gol. Stagione di apprendistato coi big e con Henry e Jardim in corso, dopo esser stato il più giovane della storia ad aver segnato una doppietta in A, ha già siglato un gol in Ligue 1.12) Vincenzo Millico (2000, attaccante, Torino)
Per gol e numeri, potenzialmente uno dei migliori attaccanti del calcio mondiale che verrà. Sta stupendo tutti in questa annata con la maglia del Torino: centravanti dalle qualità uniche, è già pronto per giocare coi grandi.13) Alessio Riccardi (2001, trequartista, Roma)
Roma sogna. Sogna di avere un talento come ai vecchi tempi, coi colpi di un 2001 che è già sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori. Sogna, Roma. Di vederlo, un giorno, con la numero 10 della formazione giallorossa sulle spalle.14) Eddy Salcedo (2001, attaccante centrale, Inter)
Nato a Genova, origini colombiane, è una punta centrale completa. Fisico, rapidità, tecnica, l'Inter lo ha preso dal Genoa nell'ambito delle recenti operazioni: le premesse e le promesse dicono che in casa i nerazzurri potrebbero avere un crack assoluto.15) Nicolò Fagioli (2001, trequartista, Juventus)
Massimiliano Allegri ha speso per lui parole importanti. Sta facendo capolino a piccole dosi in prima squadra, è l'icona della Primavera e l'Under 23 sarà il passo perfetto per crescere tra i grandi. Trequartista completo, giocatore di prospettiva assoluta.16) Gianluca Gaetano (2000, trequartista, Napoli)
E' il crack della cantera del Napoli. Trequartista dal piede sopraffino, la città campana sogna per il futuro grazie alle sue giocate. Ha ben più che il vizio del gol, è già in doppia cifra in Primavera e con una media straordinaria in Youth League.17) Davide Frattesi (1999, centrocampista, Ascoli)
Centrocampista centrale, tra i baby col maggior minutaggio della Serie B. Grande qualità, ad Ascoli ha trovato continuità di rendimento: è di proprietà del Sassuolo ma per l'estate potrebbe fare anche ritorno a Roma.18) Gianluca Scamacca (1999, attaccante, Sassuolo)
Ha il fisico del centravanti di un tempo. Ha la potenza della punta di un altro calcio. In Olanda non ha sfondato, al PEC Zwolle, ma ha le spalle larghe per riprendersi presto. Dalla Roma al PSV Eindhoven, è di proprietà del Sassuolo e la carriera, nonostante la giovane età, sembra al bivio decisivo.19) Marco Varnier (1998, difensore centrale, Atalanta)
Centrale difensivo, gran fisico, è il prototito del giocatore moderno. Reduce da un grave infortunio al crociato, ha perso il primo treno per la A dopo che l'Atalanta lo ha preso dal Cittadella. Ricorda un primo Romagnoli.20) Enrico Brignola (1999, attaccante, Sassuolo)
Si ispira a Robben, l'esterno d'attacco che il Sassuolo ha preso per presente e futuro dal Benevento. Casertano, il classe '99 è transitato anche dalla cantera della Roma e ha già segnato in A, primo gol contro la Sampdoria.21) Mirko Antonucci (1999, esterno offensivo, Pescara)
Al momento dell'esordio con la Roma, i tifosi giallorossi rimasero abbagliati dal talento del piccolo trequartista ed esterno d'attacco. Classe '99, è ora in prestito al Pescara dove sta trovando spazio ma non gol. E' quel che gli difetta per il salto di qualità, considerato il ruolo.22) Sebastiano Esposito (2002, attaccante, Inter)
E' il più giovane esordiente europeo della storia dell'Inter a 16 anni e 255 giorni. Crack assoluto, già nel mirino delle grandi d'Europa. Punta completa, ha una media superiore a un gol a partita. Sembra quasi pronto per un ben più che precoce salto di categoria.23) Giulio Maggiore (1998, centrocampista, Spezia)
Ha perso a sorpresa i galloni da titolare a La Spezia, non certo l'attenzione delle grandi società nei suoi confronti. Centrocampista moderno e completo, nazionale Under 20, per lui si prospetta una calda estate.24) Alessandro Plizzari (2000, portiere, Milan)
La sfortuna di Plizzari è quella di essere nato nel settore giovanile e nell'era di Gianluigi Donnarumma. Non può certo essere una colpa di uno dei migliori talenti coi guantoni d'Europa, già venti presenze tra i pro a Terni nonostante la giovanissima età.25) Raoul Bellanova (2000, terzino destro, Milan)
Il Milan ha deciso di non crederci fino in fondo, tanto da cederlo al Bordeaux a gennaio. E' solo in prestito, ora, in rossonero, andrà definitivamente in Francia in estate. E' un terzino destro moderno, di grande spinta ma bravo anche in fase difensiva, perno ora della Primavera milanista.26) Filippo Melegoni (1999, centrocampista centrale, Pescara)
Centrocampista centrale moderno, interno classico 'alla Marchisio'. Talento puro, sa fare entrambe le fasi di gioco. Fermato da un brutto ko in Nazionale durante l'ultima sosta, è di proprietà dell'Atalanta.27) Marco Tumminello (1998, attaccante centrale, Lecce)
Centravanti di grande fisico, non sta vivendo la miglior stagione della sua carriera ma le prerogative per diventare un nove di presenza stabile in A ci sono. E' una prima punta non statica, però, anche rapido e brillante palla al piede: sa giocare anche dietro punta.28) Andrea Danzi (1999, mediano, Hellas Verona)
Centrocampista centrale, in B sta giocando adesso a sprazzi ma l'Hellas ha deciso di blindarlo per farlo crescere. Nelle intenzioni del club c'è quello di renderlo il faro della mediana. Regia e tempi, ordine e qualità, può ripercorrere le orme di Jorginho.29) Alessandro Tripaldelli (1999, terzino sinistro, Crotone)
Terzino sinistro, a tutta fascia, è cresciuto nella Juventus e andato poi al Sassuolo. Il prestito al PEC Zwolle in Olanda non è andato come previsto, per lui e per Scamacca. Adesso è al Crotone per prendersi la rivincita e di nuovo i riflettori in Italia.30) Davide Bettella (2000, difensore centrale, Pescara)
L'Atalanta l'ha pagato 7 milioni di euro per prenderlo dall'Inter. Un 'rischio', secondo molti, per i milanesi, che considerano il 2000 di Padova uno dei migliori centrali per il futuro. Chiuso alla Dea, è ora al Pescara dove in prestito sta però facendo per adesso apprendistato in panchina.31) Christian Capone (1999, esterno offensivo, Pescara)
Esterno di grande rapidità, veloce, tecnico, è stato bloccato da un infortunio all'inizio di questa stagione. A Pescara è stato cresciuto e cullato da Zeman, poteva tornare a Bergamo (è di proprietà dell'Atalanta) dopo la cessione di Rigoni.32) Davide Merola (2000, attaccante, Inter)
Paragonato dagli addetti ai lavori a un novello Montella, a un primo Di Natale. E' un attaccante rapido, tecnico, sgusciante e, soprattutto, che ha nel mancino la sua arma migliore. E' uno dei rappresentanti più interessanti della nuova generazione.33) Mattia Zennaro (2000, centrocampista centrale, Venezia)
Nasce trequartista, diventa interno e centrocampista a trecentosessanta gradi. Gioca nel Venezia, è di proprietà del Genoa che lo ha preso lo scorso gennaio. Giocatore profondamente elegante, intelligente, è un diamante grezzo che può brillare a breve.34) Mattia Viviani (2000, mediano, Brescia)
Ha la fortuna, e al contempo la sventura, di giocare nel ruolo e nella squadra di Tonali, condividendone anche l'anno di nascita. Sa giocare più di spada che di fioretto ma ha tempi e modi da regista moderno.35) Gabriele Corbo (2000, difensore centrale, Bologna)
Scuola Spezia, è arrivato a Bologna ed è nella stagione di apprendistato tra i grandi. E' una colonna della Primavera ma dopo questa stagione c'è da immaginarlo tra i professionisti. Difensore centrale completo, moderno, tecnico, grandi capacità tattiche. Azzurrabile per il futuro.36) Emanuel Vignato (2000, trequartista, Chievo Verona)
Origini brasiliane, nato in Italia, si è affacciato ora nell'Under 19 azzurra ed è tra i primi nati nel nuovo millennio ad avere esordito in Serie A. Trequartista, seconda punta, esterno d'attacco. Ha le qualità per sfondare ad alti livelli.37) Federico Valietti (1999, terzino destro, Crotone)
Sprazzi d'esperienza in B con il Crotone in questa stagione, Valietti è un terzino destro di fisico che sa abbinare entrambe le fasi. Giocatore polivalente, col passare delle settimane e dei mesi si è però strutturato soprattutto sull'out destro della retroguardia.38) Riccardo Sottil (1999, esterno offensivo, Pescara)
Scuola Fiorentina, esterno d'attacco che sta sgomitando per trovare spazio in B con il Pescara. E' stato per sei mesi a fare apprendistato con la prima squadra viola, dopo il ritiro con la formazione di Stefano Pioli. Figlio d'arte, il padre Andrea è ora allenatore.39) Riccardo Marchizza (1998, difensore centrale, Crotone)
A diciotto anni l'esordio tra i pro con la maglia della Roma. Poi il Sassuolo, adesso il Crotone dove si sta ritagliando spazio da protagonista. Centrale difensivo elegante e pratico, ha militato in tutte le rappresentative giovanili azzurre.40) Nicolò Armini (2001, difensore centrale, Lazio)
L'idolo indiscusso del leader difensivo della Lazio è Alessandro Nesta. Da dieci anni in biancoceleste, il cuore palpita per l'Aquila ed è un vero e proprio simbolo del settore giovanile capitolino. Già blindato fino al 2020, il club lo studia per portarlo presto in prima squadra.41) Niccolò Zanellato (1998, centrocampista centrale, Crotone)
Il Crotone lo ha confermato dopo il prestito dal Milan. Cresciuto nella cantera rossonera, è un centrocampista centrale di ordine e regia. In questa stagione sta lottando per trovare spazio e posto nella formazione pitagorica.42) Hans Nicolussi Caviglia (2000, difensore centrale, Juventus)
Ha esordito a sorpresa tra i professionisti dopo la scalata nella Primavera e nell'Under 23. Studia Pjanic e sogna di essere il De Bruyne italiano, l'idolo d'ogni tempo è Cruyff. Grandi obiettivi per il centrocampista dal piede destro, cecchino freddo dalle parti della porta avversaria.43) Marco Carraro (1998, mediano, Perugia)
Scuola Inter, dopo il prestito al Pescara passa a titolo definitivo all'Atalanta. In prestito al Foggia prima e ora al Perugia, in Umbria è diventato un vero e proprio perno della formazione di Nesta. Il suo idolo e modello è Andrea Pirlo. Per quanto il paragone sia distante, su punizione è più che pericoloso.44) Manolo Portanova (2000, centrocampista, Juventus)
Centrocampista, figlio d'arte, col profondo vizio del gol. Napoletano, suo fratello gioca attualmente nel Torino. Soffiato dai bianconeri alla Lazio, è uno dei perni assoluti della Primavera della Vecchia Signora.45) Andrea Adorante (2000, attaccante centrale, Inter)
Prima punta moderna. Nel senso che non è la torre, l'uomo prettamente d'area, ma un giocatore capace di svariare sul fronte d'attacco, tecnico e rapace sotto porta. I numeri raccontano di un giocatore che in stagione sta segnando quasi una rete a partita.46) Luan Capanni (2000, seconda punta, Lazio)
E' nato a Sao Paulo, parla brasiliano, è figlio d'arte ma ha origini e passaporto italiane: il nonno è originario di Bari e la madre di Cesena. Può dunque ancora scegliere la nazionale italiana lui che in terra verdeoro è considerato crack assoluto: in Primavera 2 sta mostrando colpi da giocatore pronto, Simone Inzaghi lo ha già convocato in prima squadra.47) Nicholas Pierini (1998, esterno offensivo, Spezia)
Figlio d'arte, è un esterno d'attacco col vizio del gol. Di proprietà del Sassuolo, è arrivato allo Spezia in estate e si è ritagliato uno spazio importante con la media di quasi una rete ogni due partite. Giocatore di prospettiva ma che sta già dimostrando di poter dire la sua in B.48) Roberto Piccoli (2001, attaccante centrale, Atalanta)
Gian Piero Gasperini lo ha già portato nel giro della prima squadra, segno della grande aspettativa che c'è nei confronti di un attaccante che tra i giovani ha medie realizzative da record. Sotto età, è già in doppia cifra di marcature in Primavera: punta con futuro da predestinato.