Io prima di lanciarmi in pensieri e soluzioni attenderei un attimo, qua in 24 h si è passati dai martelli giallorossi ai martelli di chi non si sa bene a chi appartenevano. Cambiano la versione ottomila volte al secondo, che prima si era partiti da un 80 romanisti all'assalto liberi di farlo come nulla fosse al c'erano anche altrettanti reds con martelli e armi varie pronti ad aspettarli.
Detto questo:
Nessun alibi o giustificazione.
Cerchiamo di essere lucidi però.
La polizia inglese, solitamente severissima e attenta a tutto (mi ricordo a Manchester l'anno dopo 7-1 non ti facevano muovere in pratica), cosa aspettava ad intervenire? Quantomeno hanno mostra impreparazione e superficialità. E credo che da Roma qualche warning in merito gli sia arrivato.
L'unica speranza che può nutrire la società Roma è di non essere considerata responsabile oggettiva al 100%, sia perché effettivamente si giocava fuori casa e non avevi alcuna voce in capitolo sulla sicurezza, sia perché i due forse sono incensurati, o cmq privi di gravi reati sulla loro fedina, e quindi era impossibile impedirgli a priori la trasferta o l'acquisto del biglietto.
Alla fine qualcosa lòa Roma se la prenderà in accollo, forse chiusura futura di partite casalinghe, multa, trasferta vietata etc perchè è cosi il sistema.
Detto questo concordo con te, la polizia inglese è vergognosa, io a Manchester, beatamente tranquillo, mi sono visto recapitare due bottiglie di birra (seppur non fossi assetato ma ringraziamo l'ospitalità inglese che è premurosa nel non far mancare liquidi ai propri ospiti), a un centimetro dalla capoccia; se vai la praticamente a parte il main group semi scortato, ti puoi muovere liberamente e andarli a cercare se proprio sei cosi idiota dal volerlo fare. Il punto è che la Digos li aveva avvertiti che un gruppo stava arrivando slegato via treno da Manchester e nessuno ha detto o fatto nulla. Vabbè. Chiaro che non è giustificazione alcuna ma che il sistema di contenimento interno loro, possa e debba essere rivisto, quello si.
Dietto ha scritto: 26/04/2018, 10:10
Ok, questo ha già più senso.
Allo stesso tempo non si può certo accollare neanche parte della responsabilità "sportiva" alla polizia.
Quelli se la vedranno in patria al massimo
Quello no ovviamente ma che qualcosa non torni mi pare evidente.
pinopao ha scritto: 26/04/2018, 11:14
onestamente non vedo come non possano decretare almeno il ritorno contro il Liverpool a porte chiuse... anche per una questione di sicurezza perchè suppongo fosse previsto l'arrivo di tifosi inglesi
Tempo che decidono s'è già giocata. Non penso possano riuscirci, anche fosse, cosi a stretto giro. Comunque ne sono venuti di inglesi e han sempre contenuto tutti qua in Italia. Li veicolano tutti in un punto e li scortano e basta. Chiaro che si sono registrati alcuni contatti a Ponte Milvio in passato ma erano casi singoli. Atti di una caccia vergognosa senza dubbio ma i cani sciolti sono difficilissimi da gestire, il gruppone invece ci riescono.
BruceSmith ha scritto: 26/04/2018, 12:00
[dal punto di vista dell'ordine pubblico, a prescidere da giusto o sbagliato] se non si può andare allo stadio, i problemi sono praticamente risolti.
intanto, dovrebbero iniziare a non far arrivare gli inglesi.
Vale il discorso scritto poco sopra, cosi è repressione tout court e come se dicessero che non sono in grado, loro Stato, di gestire un evento sportivo. Li hanno avvertiti a quanto pare e pure dettagliatamente su come stavano arrivando. Si sono limitati a scortare un gruppo pare oggetto di lanci di oggetti vari ma tutto il resto vien da domandarsi come caspita facciano un gruppo di x persone ad arrivare fin sotto addirittura la Kop. mah misteri. Capisco poi che la, essendo dislocati in un contesto interno, sia anche forse più difficile gestire i vari punti di accesso rispetto a qua che ad ogni punto di entrata e avvicinamento ci sono circa 50/100 tra polizia, carabinieri o finanzieri in assetto. Poi vale lo stesso discorso di sempre, se lo fai in giro a caso, è anche difficile beccarli se non sono gruppi numerosi ed individuabili prima.