rafaga ha scritto: 25/04/2018, 20:17
Più che da Gobert stavolta Adams è stato distrutto da Mitchell! Durante tutta la gara ho perso il conto di quanti lay-up in penetrazione abbia messo dentro con Adams che lo accompagnava nell'elevazione pronto a stopparlo! Questo ragazzo è fenomenale. Nonostante sia un rookie gioca con una sicurezza mentale disarmante, è un piacere per gli occhi vederlo giocare.
Tutta la squadra ha continuato a fare il consueto: Favors nel lavoro sporco e punti di sostanza, Gobert solito totem in difesa, Rubio meno tiratore rispetto a gara-3 ma in compenso ha smistato 8 assist e fatto girare bene la squadra, buon apporto di O'Neale dalla panchina con i suoi 10 punti di cui due triple in momenti decisivi del match.
Oltre a Mitchell, farei notare anche l'ottima prova di Ingles con 20 punti (5/11 da tre). Non solo offensiva ma anche difensiva, era su ogni linea di passaggio pronto ad intercettare la qualunque e quando gli capitva George non lo mollava un secondo, mettendolo spesso in difficoltà.
Spero che continui così e che non scompaia in gara-5 ripetendo le prove opache di gara-1 e gara-2.
Thunder nervosissimi in tutto il corso della gara. Westbrook, a prescindere dalla prestazione, ha fatto una figura barbina visto che nei giorni precedenti aveva garantito di annullare Rubio con un'arroganza incredibile. Ha commesso un errore madornale perchè si è esclusivamente concentrato (soprattutto nel primo tempo) a difendere su Rubio, non aiutando i compagni sugli esterni e, preso dalla foga, ha commesso anche alcuni falli stupidi ed evitabilissimi. Risultato? 4 falli già all'intervallo e lo spagnolo che ha continuato a far girare la squadra normalmente.
Non ha compreso che Rubio non è l'unico terminale offensivo di quella squadra e che limitarlo al tiro non significa serrare l'intero attacco dei Jazz. La prossima volta farebbe meglio a stare zitto prima di bullarsi nei pre-gara con dichiarazioni di quel tipo facendo poi una figura ridicola.
Ad ogni modo il copione è cambiato soltanto nel primo tempo attaccando il ferro fin da subito e mettendo un pò in ritmo anche Adams. Dopo di che (caricato anche dai falli) non ha potuto agire come avrebbe voluto e nel secondo tempo le penetrazioni in area le ha puntualmente limitate, precisamente da metà 3Q in poi quando ha subito uno stoppatone da Gobert su un layup...Da quel momento in poi è tornato a conclusioni dal mid-range, da dietro l'arco e scarichi su George.
Su Melo non dico più nulla...E' da tre gare di fila che in attacco fa solo danni con i suoi tiri forzati e in difesa è in versione "telepass", lentissimo e sempre in ritardo, viene battuto sul primo passo da quasi ogni avversario che abbia davanti.
Donovan continua a tenerlo perchè evidentemente pensa che i suoi tiri prima o poi possano entrare ma è da tre gare di fila che non produce nulla o poco più ed essendo che in difesa ti può solo dare quello...meglio toglierlo. Che ne pensi Billy? Sei con le spalle al muro, qualche modifica drastica forse sarebbe meglio tentarla ormai, no?
Da simpatizzante dei Jazz, gara-5 mi preoccupa parecchio perchè sarà insidiosissima. OKC è con le spalle al muro, tutti quanti (non solo Westbrook) giocheranno con il coltello fra i denti ad ogni possesso e la ChesapeakeArena sarà una bolgia. E' la prova del nove per Utah, non tanto a livello fisico (dove l'intensità è ai massimi livelli) ma più che altro a livello mentale.
A livello tattico spero solo che Ingles non scompaia e ripeta le prestazioni di Salt Lake City.
Comunque vada a finire questa serie, grande onore a Snyder e a questi Jazz. Prima che iniziasse gara-1 credo che nessuno avrebbe immaginato un risultato del genere dopo 4 gare, soprattutto contro questi Thunder che molti di noi ritenevano il peggior accoppiamento possibile per Utah.
E' un'ulteriore dimostrazione che la mentalità del gioco corale (Adelman nel 2002 con i Kings, Brown nel 2004 con i Pistons e Pop con i suoi Spurs) può funzionare anche nei PO e non solo in RS.
Fino ad ora Snyder si è dimostrato molto più acuto e reattivo tatticamente rispetto a Donovan che sembra non capirci ancora nulla di ciò che stia succedendo.