Noodles ha scritto:dreamtim ha scritto: 12/02/2018, 23:06
Giusto come spunto estraggo le frasi del film "lui è tornato" che come i più attenti di voi sapranno racconta la storia di una possibile e improvvisa resurrezione di Benito Mussolini, cavalcando senza timore la campagna elettorale.
Ero molto incuriosito dal film che speravo potesse essere uno spunto per riflessioni che dopo quasi un secolo sarebbero di buona norma e regola.
Mi pare di aver capito che l'occasione è stata in parte sprecata per puntare a una lettura più semplice e sbigliettare al box office.
Lo spunto è che tornato oggi dopo 80 anni stravincerebbe elezioni e consenso popolare.
stavince il concetto che il paese era e resta di destra.
Questi sono pezzi dei dialoghi di propaganda:
“Gli italiani hanno cambiato 63 governi in settant’anni. La democrazia è un cadavere in putrefazione” (di sfondo immagini a caso di Craxi sotto le monetine, della strage di Capaci, del muro di Berlino), “Aveva ragione Hitler a dire che non meritavate un uomo come me. Sono morto per assolvere un’intera classe dirigente”, “L’italiano non ha mai voluto pagare le tasse”, “Eliminerei tutti questi partiti”, o guardando la televisione per la prima volta colonizzata da programmi di cucina “Mi viene da mandare uno di questi cuochi in una cucina da campo in Abissinia, venitemi poi a parlare di frittatine al ribes nero”, e ancora: “Eravate un popolo di analfabeti, dopo 80 anni torno e vi ritrovo un popolo di analfabeti"
frasi forti, ma oggi sto stile funziona ancora anche se vagamente edulcorato.
ho fatto un giro questa settimana sui resoconti internazionali della nostra situazione e mi viene da piangere.
vale anche per sinistra beneinteso.
Siamo visti come un paese che in 80 anni sta ripercorrendo esattamente gli stessi errori. pari pari.
5 anni fa sempre su questi lidi facevo notare che intravedevo, con notevole preoccupazione, una ripresa piuttosto decisa di neofascismi in giro per l'italia, ma anche in Europa stessa.
Si parlava all'epoca, lo ricordo bene, di Alba Dorata, un partito di orientamento neonazista, che riuscì ad entrare a sorpresa nel parlamento greco col 7%.
mi si rispondeva che ero il classico
compagno che vedeva il fascismo dappertutto.
e via con i soliti luoghi comuni.
oggi voglio vedere se c'è ancora qualcuno che si rifiuta di riconoscerlo.
perchè il problema non sono i partiti neonazi, ma è tutto quel mondo liberale di centro-destra che li giustifica, li coccola.
Che ogni volta che accade un episodio grave come quello di Macerata, sono lì pronti a porgergli la mano.
perchè la verità è che purtroppo in italia il mondo liberale non ha mai avuto degni rappresentanti, ma solo esponenti populisti e demagoghi in cerca di favori o di voti.
dove il mondo liberale ha una lunga tradizione politica, dove sono i primi a condannare questi episodi (piuttosto di parlare alla pancia del popolino), in quei casi i neofascismi sono molto più limitati o pressoché nulli.
invece in Italia bisogna per forza commettere gli stessi identici errori, ciclicamente, come se fossero un virus stagionale.
Solo che il fascimo porta la peste, e non una semplice influenza.
Salvini sta risvegliando antichi sentimenti di odio e razzismo che prima o poi lo travolgeranno.
E' proprio il classico idiota che flirta con Casa Pound perchè crede che li possa controllare, ma è l'esatto contrario.