Gerry Donato ha scritto: 17/05/2017, 11:42
Chi stabilisce però il confine dell'autorevolezza delle opinioni?
Perché in questo caso noi conosciamo la qualità e la competenza intrinseca di Birdman come forumista ed in più c'è di mezzo la scienza che "fino a prova contraria" ha le sue regole, quindi non abbiamo dubbi. Ma se Birdman un giorno perdesse la sua integrità e colluso con qualche casa farmaceutica ci venisse a dire cose che non stanno né in cielo né in terra per i suoi interessi?
A me pare che il vero ritardo non sia il riconoscimento passivo dell'autorevolezza di quell'opinione rispetto all'altra, ma l'autorevolezza personale dello sviluppo della propria tramite processo attivo di verifica ed informazione.
Troppo comodo subire passivi una posizione solo perché mi fido di quello che l'ha detta, magari perché ha studiato o è del ramo o è un mio politico, o peggio del giornale o del blog che ne parla. Perché altrimenti per il solo fatto che a parlare sia il New York Post o De Bortoli o un procuratore o un'intercettazione o Birdman o Grillo dovremmo accettare sempre quello che ci dicono e peggio calibrarlo in base a quello che ci fa comodo.
Ma così non solo si resta nella propria ottusità, ma ci si fa fottere inconsapevolmente come continua a succedere e come emerge anche in queste pagine.
Birdman ha scritto: 16/05/2017, 23:03
Ci tengo a precisare una cosa a proposito dei vaccini. La posizione del Professor Guido Silvestri (mi sono preso la briga di guardare il video per intero) è agli antipodi di quella "storica" del M5S, alias "vaccinare meno per vaccinare meglio".
Insomma, ben venga il fatto che Grillo sia riuscito ad andare oltre alcune posizioni espresse in spettacoli come Apocalisse Morbida (vaccini servono solo per far fare soldi alle case farmaceutiche, AIDS è la più grande bufala del secolo ecc.), ma non capisco tutto questo clamore mediatico se poi il risultato è quello di appiattirsi su un'opinione medica ortodossa vecchia di un decennio.
Credo ci sia da rivolgersi al New York Times, che ha trovato un nesso tra Grillo e morbillo, ed alla speculazione ad hoc di Renzi nel cavalcare la presunta autorevolezza dello stesso.
https://www.nytimes.com/2017/05/02/opin ... .html?_r=0
Poi confondere la posizione politica del M5S con gli spettacoli comici di Grillo negli anni '90 è temerario e stolto, come infatti sottintendi nel mettere "storica" tra virgolette, ma capisco che tutto possa far brodo in campagna elettorale.
Quell'operazione resta speculazione politica non certo perché poi è arrivato Guido Silvestri a chiarire, ma perché tutti gli elementi di prova di quella posizione "storica" sono di una inconsistenza evidente (Taverna su sentenza esistente, un post di un lettore del blog nel 2009, un riferimento stupido all'interno di una proposta di legge sacrosanta che parlava di tutt'altro).
Gerry, ribadisco che non voglio polemiche sulla posizione ATTUALE del M5S sui vaccini, perché è vero che non la condivido, ed ho spiegato il perché, ma è una posizione accettabilissima, nulla di scandaloso, e sono contento di questa modifica.
Però, dato che continui a contestare quello che viene ripreso dal sacro blog dicendo che quelle sono opinioni, occorre prendere in considerazione gli atti parlamentari, tanto che mi hai fatto venire il dubbio che possa essere così, cosa mi dici di questa proposta di legge?
http://documenti.camera.it/Leg17/pdl/pd ... c.2077.pdf
Legge in cui si dice espressamente:
Recenti studi hanno però messo in luce collegamenti tra le vaccinazioni e alcune malattie specifiche quali la leucemia, intossicazioni,
infiammazioni, immunodepressioni, mutazioni genetiche trasmissibili, malattie tumorali, autismo e allergie.
Vero che la proposta era contro l'obbligatorietà dei vaccini, ma le parole usate sono inequivocabili.
Lo studio ovviamente era una pubblicazione a pagamento sulla rivesta The Lancet, poi ritirata dalla stessa rivista per manifesta inverosimiglianza.
Da notare la differenza con questa proposta presentata al consiglio regionale della lombardia:
http://www.lombardia5stelle.it/wp-conte ... -VIOLI.pdf
Qui invece la posizione è esattamente quella che oggi è ufficiale, non ci sono attacchi ma solo la richiesta di una diversa regolamentazione e di un passaggio ad "una vaccinazione consapevole ed informata".
La proposta di legge in Parlamento contiene premesse assurde che rivelano una chiara posizione antivaccinale, la seconda, presentata in regione Lombardia no. Si tratta semplicemente di una posizione che mi trova contrario perché:
http://www.lescienze.it/news/2015/09/23 ... o-2774639/
Esistono infatti sacche con tassi bassi di copertura vaccinale che perpetuano la trasmissione endemica di alcune malattie infettive e che hanno causato negli ultimi anni diversi focolai di morbillo e rosolia; nel 2015 sono stati segnalati quattro morti per morbillo e uno – il primo negli ultimi tre decenni – per difterite. Va sottolineato che in questo caso, a differenza di molti altri, i diversi livelli di copertura vaccinale non rispecchiano semplicemente la forza economica e il livello di welfare dei vari paesi: la disinformazione ha lasciato il segno anche nei paesi più avanzati.
Sulla Taverna sorvolerei, sono contento della sua nuova opinione e quindi non infierisco, ma cavalcare quella sentenza del tribunale di Trani è MOLTO indicativo, visto che è stato un unicum mondiale ed è stata immediatamente e prevedibilmente stravolta. Se le opinioni vanno pesate, informandosi, formandosi una propria idea e consapevolezza, allora non si può cavalcare quella sentenza. Se invece un tribunale ha parlato ed allora via alle danze siamo all'accettazione passiva che tu, giustamente, contesti. Però non vado oltre perché lei oggi si è conformata alla posizione che oggi è ufficiale, anche se nel suo modo comunicativo di una aggressività che me disturba oltre ogni limite, ma capisco che questo sia un giudizio puramente soggettivo, ed il fatto che si sia conformata per me ad oggi è sufficiente.
Chi è autorevole e chi no sei perfettamente in grado di stabilirlo, nel caso in questione poi non serve nemmeno che dedichi tanto tempo alla cosa.
Se siano meglio vaccinazioni obbligatorie o se sia meglio usare forti incentivi per vaccinazioni gratuite si può discutere, ci sono opinioni autorevoli in entrambi gli schieramenti, Almeno in Italia c'è forte differenza quantitativa, la maggioranza delle opinioni autorevoli sono in un solo campo, ma non ne mancano nell'altro, quindi non si può ridicolizzare nessuno dei due campi.
Per quanto riguarda invece l'utilità dei vaccini, da una parte abbiamo praticamente tutta la comunità scientifica internazionale, compreso il medico che esprime la posizione del movimento, il prof Silvestri, dall'altra un manipolo di personaggi che o presentano studi farlocchi presto sputtanati, tipo quello di Wakefield o quello cancellato da The Lancet, per non parlare delle cazzate sui metalli pesanti, o non presentano proprio studi ma asserzioni non provate.