Leviathan ha scritto:Secondo quanto riportato da Sky Sport anche il nuovo assalto del Milan a Mateo Musacchio non è andato a buon fine. Adriano Galliani ha proposto al Villarreal un prestito con diritto di riscatto, ma il club spagnolo ha rifiutato l'offerta e la trattativa, almeno per il momento, si è arenata nuovamente.
Ce ne vuole a chiedere il difensore titolare di una squadra che disputerà i preliminari di CL in prestito con diritto di riscatto come se fosse un esubero qualunque

E' una vita che fanno così, e che cercano di prendere giocatori alle condizioni dettate...Da loro stessi, vale a dire pagandoli come e quando vogliono.
Ci sarebbe da spanciarsi dalle risate, se non fosse l'ennesimo aspetto dell'umiliazione a cui ci hanno ridotto.
Lo scorso anno avevano in mano Witsel, con i russi che si erano piegati al prestito con obbligo di riscatto, ma Berlusconi chiuse i rubinetti e ci fu l'ennesima pantomima con Galliani ridotto ad implorare per il prestito con diritto di riscatto, e i russi, che pezzenti non sono, ovviamente a dire no.
Comunque...
Il post di pgm non cita il ciclo vincente fenomenale creato dalla proprietà, non in un grande atto di attaccamento alla squadra, ma per puro e semplice tornaconto.
Ovviamente ha dato il concetto per scontato, visto che l'argomento era un altro.
Tolto questo il suo post non fa una grinza, per quanto riguarda il finale previsto.
Berlusconi, se qualcuno non lo ferma, porterà il Milan esattamente dove lo ha trovato: in tribunale.
In tribunale, e senza avere lasciato eredità di alcun tipo, che poi sarebbe il segnale più importante di un reale attaccamento alla squadra.
Niente stadio, nessuna solidità economica, anzi, indebitamento quasi insostenibile, patrimonio tecnico pressochè inesistente.
La spiegazione è del tutto banale, e sta alla radice dello squallido evolversi della vicenda negli ultimi anni: per Berlusconi il MIlan è sempre stato solo un mezzo, da cui tra l'altro ha avuto molto di più rispetto al tanto che ha dato.
Certo...
Non che Farina fosse meglio, intendiamoci, era un delinquente di piccolo cabotaggio: come paragonare Al Capone con il primo picciotto affiliato da un giorno.
La sua eredità fu abbastanza casuale e non certo un atto di amore, visto che espatriò da un giorno all'altro lasciando il MIlan in punto di morte, mentre non è affatto casuale l'inesistenza del patrimonio tecnico che lascerà Berlusconi, frutto dei loschi affari con i soliti noti, per strapagare giocatori bolliti e fare creste e trucchi di bilancio vari: cose che quel rubagalline di Farina non poteva nemmeno concepire.
Stiamo comunque a disquisire sulla qualità della merda.