koper ha scritto:
basta chiedere a chi ha giocato a baseball
Quindi per sapere se chi ha giocato a baseball è un buon manager, dobbiamo chiederlo a loro stessi. Geniale.
Non ti rendi conto di quello che dici? Se usassimo questa metodologia in altri ambiti, per fare un esempio, gli investigatori userebbero ancora metodi lombrosiani. Dobbiamo capire, analizzare e valutare se la comprensione pre-esistente del baseball sia giusta, e come dimostrazione proponi di chiederlo a quelli da testare?
Ma allora a scuola invece degli esami, basta chiedere ai ragazzi se sono preparati. Chi ce lo fa fare di esaminarli? Basta chiedere a loro...
In teoria. Molto in teoria. Loro sanno che si dovrebbero comportare così, ma dai per scontato che sappiano sempre valutare correttamente. Ma sono conservatori in materia
beh .. questo dimostra che sei prevenuto .. a priori ..
Io valuto la qualità delle loro scelte. Tu invece dai per scontato che sappiano sempre valutare correttamente. E quello prevenuto sono io.
L'operato della gente va analizzato, misurato, quantificato. Come si fa a dare per scontato che queste persone lavorino bene? Al punto che anche quando fanno un errore si da' per scontato che non sia un errore? Capirei al massimo farsi venire il dubbio, ma addirittura darlo per scontato...
E proprio per il fatto del dubbio, è insensato giudicare un manager da una scelta o comunque da un sample ridotto. Che Baker sia scarso lo sappiamo non solo perché ha lasciato Latos troppo... un errore può farlo chiunque e potrebbe pure essere motivato. Ma anche se non lo fosse, sarebbe pur sempre solo un errore. Noi sappiamo che Baker sia scarso perché ha una storia di tanti e tanti anni alle spalle. Tante decisioni da valutare. Ed allora il beneficio del dubbio puoi darglielo varie volte, ma quando per anni gestisce le partite e le stagioni (e le braccia dei suoi lanciatori - anche se col tempo è migliorato in questo) in un certo modo, allora dobbiamo anche trarre le nostre conclusioni. Il bello è che tu proponi di ignorare queste cose, e proponi di ignorare la forza delle squadre che gli sono state affidate e dargli meriti (astratti) sulla base del fatto che sia arrivato varie volte in post-season, così alla cieca.
Sinceramente la tua proposta implicita di chiudere gli occhi e valutare positivamente qualsiasi cosa faccia qualsiasi manager (perché l'unica possibile conseguenza del tuo ragionamento è questa) mi sembra assurda e faziosa.
Inoltre non capisco perché si debba dare per scontato che siano intelligenti... noi abbiamo le loro dichiarazioni, per esempio da alcuni ex-manager quando lavorano in tv. Che Valentine fosse un incapace lo si capiva da come commentava le partite e dalle sue "analisi". Oppure abbiamo le dichiarazioni di sopra di Leyland in cui si contraddice. Abbiamo Bochy che riteneva Hector Sanchez un battitore molto migliore di Belt. Abbiamo Girardi che ha schierato Brett Gardner da titolare per la prima volta dal 17 aprile perché era 5/11 contro Verlander. Adesso è 5/15.
Questi sono loro ragionamenti. Non me li invento io, sono dichiarazioni che fanno. Quindi o vogliono tutti impegnarsi per recitare, mentire sembrare stupidi per anni o dobbiamo prendere atto che pensino così. Perché poi come mi giustifichi McCarver, Sutcliffe, Morgan e compagnia? Il bello è che tu proponi di chiedere a gente del genere se i manager siano abili...