Colgo l’occasione per un saluto a tutti i Raiders di play.it, sono un tifoso Silver and Black da una decina di anni, anche se ho cominciato a seguire seriamente l'NFL più di recente. Premetto: mi piace il football, ma sono tutto fuorché un esperto, mi correggerete se scrivo qualche castroneria
Impressioni sparse. Sembra che McKenzie abbia davvero idee chiare, e Allen è un personaggio carismatico e grintoso, mi piace. In difesa mi sembra che ci si stia muovendo bene, puntando su giocatori affidabili ed esperti per puntellare le secondarie. Penso ormai che alla fine utilizzeremo prevalentemente la 4-3 sperando in una stagione di rivincita per McClain, al netto di eventuali nuove firme. In attacco incuriosisce vedere all’opera la linea riorganizzata e l’innesto di Briesel. Davvero soddisfatto per la permanenza di Saunders nell staff. Unica nota, sono dispiaciuto per la partenza di Bush, l’accoppiata con un D-Mac sano e in condizione avrebbe garantito al nostro running game davvero una bella dose di versatilità e imprevedibilità, ma è evidente che i Raiders al momento possano permettersi altro che non sia lo stretto indispensabile. Imho le grandi squadre si costruiscono al draft e purtroppo l’anno scorso ci siamo compromessi per prendere Palmer. Probabilmente il gioco non varrà mai la candela, ma sta a lui quest’anno dimostrare di essere ancora uno starting quarterback valido.
Comunque, Pryor durante una sessione di merchandising in Pennsylvania avrebbe smentito categoricamente l’ipotesi di un impiego in un ruolo che non sia quello di QB: “Non è nemmeno in discussione”. Ha parlato poi del nuovo coaching staff e della differenza che ha percepito tra college ed NFL. Per chi volesse leggere il pezzo integrale:
http://www.pittsburghlive.com/x/pittsbu ... 88290.html