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La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il Topic del

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Bluto Blutarsky
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Re: Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il To

Messaggio da Bluto Blutarsky » 21/02/2012, 17:02

francilive ha scritto:
Bluto Blutarsky ha scritto:Lasciando perdere per un attimo le cose davvero serie come le nostre classifiche e tornando ai piani bassi: a cinque giorni dagli Oscar nessuno si lancia in pronostici barra auspici?
c'è già bagatta che lo fa, mi pare più che sufficiente :icon_paper:

Ma veramente? Dall'alto di? Vabbè
E cosa dice? sono curioso...
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Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il Topic

Messaggio da ride_the_lightning » 21/02/2012, 17:39

- #OSCAR non hai sky? ci pensa @bagatta,in diretta su twitter,tutta la serata...meglio di cosi'...non costa nulla ed e' la vera alternativa.

- CINE da sabato su @bagatta tutto sugli oscar,ma non quello che vi raccontano i soliti noti,ne stupid gossip..stay tuned e diffondi @bagatta

- CINE dopo aver visto war horse di spielberg,non mangerete mai + carne di cavallo......assicurato! [visto che se ne parlava]

- CINE trionfo dei fratelli taviani a berlino con cesare deve morire...ma quanti andranno a vederlo,al cinema? [non solo Oscar]

- CINE esce oggi(era ora) paradiso amaro.il film con clooney per il quale il buon george prendera' l'oscar [tutto già deciso]

- #CINE al boitteghino,come bello far l'amore batte nettamente hugo cabret(11 nominations all'oscar)...a voi il giudizio

- CINE la streep,salendo le scale ha perso una scarpa,colin firth l'ha raccolta e si e' inginocchiato per rimettergliela...


..e poi mi son stancato. :biggrin:
Ma non lo contatterei, è su tutte le furie per come Brady Quinn ha descritto la stagione di Tibo. :icon_paper:
BruceSmith ha scritto:in coppia con raid, hanno rispolverato il sempre attuale poliziotto buono - poliziotto cattivo, portandosi ai livelli di coppie leggendarie tipo Riggs-Martaugh, Cohle-Hart, Starsky-Hutch o ErMonnezza-Bombolo.

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Re: Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il To

Messaggio da Luke#31 » 21/02/2012, 23:41

Visto paradiso amaro: buon film senza dubbio ma abbastanza lontano dalla parola capolavoro vista da qualche parte. E' un film un pò troppo lento, che commuove un pò ma sempre a debita distanza e che in sostanza manca di qualcosa.

Su War Horse non avevo grosse aspettative, ma mi aspettavo comunque qualcosa di meglio di una fiaba per bambini scontata, smielata e pure troppo lunga. Bravo il cavallo per carità, ma è un pò troppo poco..
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francilive
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Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il Topic

Messaggio da francilive » 22/02/2012, 2:10

PARADISO AMARO
Ennesimo titolo stravolto dalla distribuzione italiana.
L'originale The Descendants vanta senz'altro un altro fascino oltre che inquadrare in maniera precisa il contesto famigliare attorno al quale si articola questa attesissima commedia drammatica. Paradiso amaro però rende perfettamente il senso di questa storia di Alexander Payne, regista che, con un pizzico di vergogna, mi ero dimenticato che esistesse, non fosse che mi erano piaciuti moltissimo Sideways e, soprattutto, A proposito di Schmidt, con il grandissimo Jack Nicholson.
Attesissima anche perchè sinceramente credo sia stata un po' sopravvalutata.
I distributori hanno sfruttato in maniera perfetta l'appeal di George Clooney, che di questa produzione è la colonna portante. Perfetto nel reggere un ruolo al tempo stesso brillante e drammatico, Clooney ci dà quella sensazione di normalità che Alexander Payne ci aveva già proposto con Sideways.
Storie semplici. Una quotidianità turbata da una disgrazia improvvisa, la classica sfiga che può capitare a tutti.
Scelte importanti da prendere, due figlie da educare. Un uomo di mezza età, in procinto di ritrovarsi vedovo, scopre l'amaro di situazioni di cui nemmeno sapeva l'esistenza, e cerca di risolverle.
Non siamo ai livelli di About Schmidt, ma Payne si conferma a mio avviso un vero maestro nella sceneggiatura non originale.
Oscar a Clooney? Ci sta assolutamente, ma io vado con Brad Pitt, per il grande impegno che ha profuso in una storia come Moneyball.
Consigliatissimo.

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Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il Topic

Messaggio da Porsche 928 » 22/02/2012, 2:17

francilive ha scritto:PARADISO AMARO
Ennesimo titolo stravolto dalla distribuzione italiana.
L'originale The Descendants vanta senz'altro un altro fascino oltre che inquadrare in maniera precisa il contesto famigliare attorno al quale si articola questa attesissima commedia drammatica. Paradiso amaro però rende perfettamente il senso di questa storia di Alexander Payne, regista che, con un pizzico di vergogna, mi ero dimenticato che esistesse, non fosse che mi erano piaciuti moltissimo Sideways e, soprattutto, A proposito di Schmidt, con il grandissimo Jack Nicholson.
Attesissima anche perchè sinceramente credo sia stata un po' sopravvalutata.
I distributori hanno sfruttato in maniera perfetta l'appeal di George Clooney, che di questa produzione è la colonna portante. Perfetto nel reggere un ruolo al tempo stesso brillante e drammatico, Clooney ci dà quella sensazione di normalità che Alexander Payne ci aveva già proposto con Sideways.
Storie semplici. Una quotidianità turbata da una disgrazia improvvisa, la classica sfiga che può capitare a tutti.
Scelte importanti da prendere, due figlie da educare. Un uomo di mezza età, in procinto di ritrovarsi vedovo, scopre l'amaro di situazioni di cui nemmeno sapeva l'esistenza, e cerca di risolverle.
Non siamo ai livelli di About Schmidt, ma Payne si conferma a mio avviso un vero maestro nella sceneggiatura non originale.
Oscar a Clooney? Ci sta assolutamente, ma io vado con Brad Pitt, per il grande impegno che ha profuso in una storia come Moneyball.
Consigliatissimo.


[OT]Piccola nota a margine, devo ancora vederlo(ce l'ho gia pronto) ma sono stato veramente a poco, pochissimo dal trasferirmi in quelle Hawaii(maledettissima crisi) descritte e mi piange il cuore a vedere quelle locations :piango:

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Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il Topic

Messaggio da francilive » 22/02/2012, 2:46

Per la gioia di Bluto, i miei Oscar 2012
Miglior Film - Hugo (non ho visto War Horse e Extremely Loud and Incredibly Close). Complessivamente superiore a The Artist. Gradino più basso del podio per Moneyball.
Miglior Attore - Brad Pitt per Moneyball, ma sono tutti molto bravi, favorito ovviamente Clooney. Ma il coraggio di Pitt nel produrre questo film mi fa andare con lui. Assurdo comunque che Ryan Gosling non abbia ricevuto una nomination, tra Drive e Le idi di marzo. Di Caprio, è ormai assodato, si è scopato la moglie di qualcuno li dentro.
Miglior Attrice - Glenn Close per Albert Nobbs - perfetta, tagliatissima per quel ruolo, più difficile di quello della Streep in Iron Lady.
Miglior Attore non protagonista - Nick Nolte per Warrior (film rivelazione dell'anno per me). Sarebbe meritatissimo per un grande come Nick.
Miglior Attrice non protagonista - Jessica Chastain per The Help - poteva essere candidata per tre film. E' bravissima.
Miglior Film di Animazione - le candidature mi lasciano perplesso, ma vado con Chico & Rita
Fotografia - The Tree of Life - è l'aspetto centrale del film, virtuosa sin all'eccesso, davvero eccellente. Tutte le nomination sono di altissimo livello. Dovrebbe vincere Hugo.
Scenografia - La lotta contro Hugo (del solito Ferretti) è impari, ma scelgo The Artist per l'estrema attenzione con cui Hazanavicius ha contestualizzato tutte le sue scene. Non c'è un dettaglio lasciato al caso.
Costumi - come tecnica Anonymous, come creatività Hugo. Anche qui però vado con The Artist, per le stesse ragioni già espresse per la scenografia. Tra i candidati manca J. Edgar.
Regia - Hazanavicius per il coraggio con cui ha portato avanti questo progetto, giustamente premiato da tutte le giurie. Assurdamente ignorato Refn per Drive.
Documentario - Ho visto solo Pina, di Wim Wenders. Mi attira molto Undefeated, per le ragioni per cui frequento questo forum. Gli altri tre non saprei dove andare a prenderli. Non mi esprimo.
Documentario Corto - visto manco uno...
Montaggio - tutti davvero molto validi. Vado con Paradiso Amaro, giusto perchè è l'ultimo che ho visto... Fosse stato candidato, l'avrei dato sicuramente a J. Edgar.
Film Straniero - purtroppo non ne ho visto nemmeno uno.
Trucco - Harry Potter, per me superiore ad Albert Nobbs, impeccabile tecnicamente, ma meno caratterizzante.
Colonna Sonora Originale - The Artist, essendo praticamente un musical, è largamente favorito. Io vado con Tintin.
Musica - Rio aveva ottime canzoni, vado con lui sulla fiducia, ma non ho visto i Muppets...
Corto animato - La Luna, dell'italianissimo Casarosa. Pixar si conferma ad altissimi livelli nei suoi celebri corti. Ho avuto la fortuna di assistere all'anteprima italiana.
Corto girato - visto manco uno...
Sound Editing - Transformers, per me fuori categoria, non capisco perchè manchi Tree of Life.
Sound Mixing - Hugo, ma l'avrei dato a Mission Impossible 4, nemmeno candidato.
Effetti visivi - Real Steel, vaccata di film, ma a livello di VFX è due spanne sopra gli altri. Livello comunque altissimo, soprattutto in Transformers, dove ci sono due scene che hanno fatto storia in questo campo.
Sceneggiatura non originale - Le idi di marzo - storia molto avvincente per un film che avrebbe meritato una miglior fortuna critica.
Sceneggiatura originale - The Artist, talento incredibile, anche se questo Margin Call, di cui parlavo ieri credo sia un prodotto di altissimo livello. Ma ovviamente non l'ho ancora visto.

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Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il Topic

Messaggio da Gerry Donato » 22/02/2012, 3:34

Per il miglior film The Help era a qualche stereotipo in meno di distanza dall'essere il mio candidato e dall'evitare qualche naso storto della critica. Ora mi pare volatona tra The Artist, Hugo e Paradiso Amaro. Dopo averli finalmente visti tutti e 9, a livello di pronostici (non di gusto personale) gli altri non li prenderei nemmeno in considerazione.

Per gli altri premi mi mancano quasi sempre almeno due visioni di candidati, mentre sui premi tecnici non ho proprio le basi culturali per esprimermi.

Ho invece visto solo un film straniero, l'iraniano Una Separazione, ma mi basta per dire che vincerà lui sulla fiducia.

Porsche 928 ha scritto: [OT]Piccola nota a margine, devo ancora vederlo(ce l'ho gia pronto) ma sono stato veramente a poco, pochissimo dal trasferirmi in quelle Hawaii(maledettissima crisi) descritte e mi piange il cuore a vedere quelle locations :piango:

Per altro proprio l'altra faccia delle Hawaii fa da sfondo alla recensione di Franci che quoto in pieno. Il film si apre con Clooney narrante che dice una roba tipo "tutti pensano che le Hawaii siano.."; poi nel film ci sono sì le ville con piscina e le spiagge con le palme, ma a livello di umanità sembra di essere in una via di mezzo tra un'estate a Detroit, Castiglione Olona e Coventry, in quella sincera normalità che fa di Payne "un vero maestro nella sceneggiatura non originale".
Ma i capolavori assoluti restano tutt'altra cosa, anche nonostante la contemporaneità.

Bonaz ha scritto:Qualcuno ha visto WAR HORSE (o HORSE WAR ? )? Giudizi? :thumbup:

Se al posto di Spielberg avessero messo Licia Colò, sarebbe stato il documentario dell'anno.

Prendi l'astuzia di Arlecchino, la bravura di Oliver Hutton, l'intelligenza di Renato Dulbecco, la velocità di Usain Bolt, le ricette della Sora Lella, la bontà di Winnie the Pooh e la grinta di Antonio Conte, metti tutto quanto in un cavallo ed hai la miglior performance animalesca di Hollywood di tutti i tempi.

Mi aspettavo che alla fine il cavallo iniziasse pure a parlare dicendo "Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi...", ma si sarà preservato per la prossima scrittura.

Ah, pare che attorno a lui ci fosse anche un film. :nonsa: :stressato:

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Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il Topic

Messaggio da Porsche 928 » 22/02/2012, 4:35

Gerry Donato ha scritto: ...
Porsche 928 ha scritto: [OT]Piccola nota a margine, devo ancora vederlo(ce l'ho gia pronto) ma sono stato veramente a poco, pochissimo dal trasferirmi in quelle Hawaii(maledettissima crisi) descritte e mi piange il cuore a vedere quelle locations :piango:

Per altro proprio l'altra faccia delle Hawaii fa da sfondo alla recensione di Franci che quoto in pieno. Il film si apre con Clooney narrante che dice una roba tipo "tutti pensano che le Hawaii siano.."; poi nel film ci sono sì le ville con piscina e le spiagge con le palme, ma a livello di umanità sembra di essere in una via di mezzo tra un'estate a Detroit, Castiglione Olona e Coventry, in quella sincera normalità che fa di Payne "un vero maestro nella sceneggiatura non originale".
Ma i capolavori assoluti restano tutt'altra cosa, anche nonostante la contemporaneità.
...


Assolutamente, e` proprio la parte meno ¨commerciale¨delle hawaii che mi ha sempre affascinato di piu e mi sembra che in ¨paradiso amaro¨sia bne descritta)anche se lo vedro tra poco).

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Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il Topic

Messaggio da francilive » 22/02/2012, 13:46

Gerry Donato ha scritto:poi nel film ci sono sì le ville con piscina e le spiagge con le palme, ma a livello di umanità sembra di essere in una via di mezzo tra un'estate a Detroit, Castiglione Olona e Coventry, in quella sincera normalità che fa di Payne "un vero maestro nella sceneggiatura non originale".
uhahuahuhuauha, me lo vedo George girare per Castiglione Olona :forza:

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Re: Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il To

Messaggio da Teo » 22/02/2012, 15:21

A Coventry ci son stato 1 settimana. Se non ci fosse l'università sarebbe una specie di città fantasma...però avevano un paio di pub old style molto molto validi
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Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il Topic

Messaggio da johnOJ » 23/02/2012, 1:11

Visto Paradiso Amaro (titolo un po' stupido dall'inglese all'italiano a mio parere). Discretamente bello però, molto coinvolgente, seppure non sia un film fenomenale è comunque una storia che appassiona. Bravo Clooney mentre nel finale (e più in generale nella seconda parte) mi aspettavo qualcosina in più. Non male complessivamente.
Poi Bagatta sa già che si prenderà l'Oscar... ma come franci io tendo a preferirgli il Pitt di Moneyball, sarà perchè il film sul baseball lo metto davanti a tutti a prescindere :thumbup:

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Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il Topic

Messaggio da shilton » 23/02/2012, 23:30

Ho appena visto anche il Cigno Nero, altra discreta badilata sui denti.
Ok, adesso di Aronovsky mi manca il teorema del silenzio, però lo attendo volentieri con un cinepanettone natalizio :stressato:
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Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il Topic

Messaggio da francilive » 24/02/2012, 0:34

IN TIME
Niccol dovrebbe limitarsi a scrivere. Produrre un film non fa per lui. Dirigerlo tanto meno.
Ottimo plot di fantascienza buttato nel cesso con una sceneggiatura su due livelli. Da un lato, la raffinatezza che aveva contraddistinto Gattaca, di cui viene riproposto molto anche a livello visivo, per risultarne la brutta copia. Dall'altro un Bonnie & Clyde con tinte alla Robin Hood senza arte nè parte, con scene d'azione fatte malissimo, dialoghi aberranti. I vfx sono i peggiori visti da dieci anni a questa parte per una produzione major. Scenografie poco curate. Pessimi i costumi, imbarazzante persino il sonoro (e l'ho visto in una delle migliori sale di Torino...).
Più che cercare di parlare di cinema, salverei giusto il salvabile, ossia la figa.
Sul fatto estetico in verità non hanno risparmiato anche per la controparte maschile, con diversi modelli nel cast. Di topa ce n'è tanta. Amanda risulta azzeccatissima. Piccolina, ma fisicamente perfetta e con due tette da favola (vi rimando alla visione di Chloe per eventuali approfondimenti). La Wilde poi con quegli occhi e quel culo... Beh, ci siamo capiti.

Disturbante. Stategli alla larga.

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Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il Topic

Messaggio da francilive » 24/02/2012, 0:50

HUGO CABRET (3d)
Classico film che o ti piace o ti fai letteralmente due palle cosi.
Fiabesco tributo di Scorsese agli esordi del cinema, con la rivisitazione della figura di George Melies. C'è un po' di tutto, dalla commedia al dramma, con la certezza, a prescindere, del lieto fine.
Dal momento che la storia non offriva larghi spazi di suggestione, ne ho approfittato per concentrarmi soprattutto sull'aspetto tecnico. Nonostante alcuni errori, ci sono alcune feature innovative che giustificano la visione in 3d. Soprattutto perchè quasi tutte le scene sono costruite digitalmente. Il lavoro di un supervisor come Rob Legato si nota subito, così come il suo affiatamento con Scorsese.
La parte tecnica è il vero valore aggiunto di Hugo. Costumi perfetti e magistralmente coordinati. Il sonoro è eccezionale, cosi come il montaggio. La fotografia gioca tantissimo sui contrasti caldo-freddo (fiammate arancioni in tonalità blu molto profonde) con una sovrasaturazione che è il risultato di una scelta artistica mirata a rendere l'immagine fantastica, volutamente non realistica. Le scene di Ferretti-Lo Schiavo sono riconoscibilissime anche in questa produzione.
Quanto al cast. Kingsley e Sasha (in una rara occasione senza il culo di fuori) non tradiscono, fantastica la ragazzina, meno convincente il protagonista.
Consigliato, in cinema dove hanno degli occhiali 3d validi.

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Re: Re: La Settima Arte, Da Wim Wenders a Joe D'Amato: Il To

Messaggio da defendthestar » 24/02/2012, 3:34

visto per la prima volta GIUSTIZIA PRIVATA.. concordo con chi ha detto che negli ultimi 5 minuti il film va letteralmente A DONNE FACILI.. come si fa a distruggere un finale di un film in un modo cosi duro!! bah valli a capire i registi!!

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