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da Hank Luisetti » 12/11/2009, 11:10
Troppo gentili :D ,
Comunque eccomi finalmente, vi ho fatto aspettare un altro pò perchè ieri sero sono andato a vedere Nemico Pubblico..
Parto con quest'ultimo e dico...Delusione..che dire un buon film, con fotografia ottima, ma..qualcosa non va..fin da subito..mi dico siamo in film di Mann cazzo..ecco..la prima cosa che mi ha colpito in negativo è l'audio: di solito i film di Mann sono ottimi in questo aspetto, ma invece questo..no,in questola componente audio stride..non va di pari passo con l'azione che c'è nel film..(non parlo di musiche, quelle si molto belle)..ed il film ne perde..pareccho..po i protagonisti..Depp buono, ma ci voleva qualcosa di più; Bale..IMO malino..sceneggiatura con qualche buco ed alcune scene non sono ben legate fra di loro..
Voto: 6,5
Volete vedervi un ottimo film su Dillinger e sui Nemici Pubblici anni 30?? allora guardatevi queste due pellicole: Baby Face Nelson (Faccia d'angelo) del 1957 del grande Don Siegel e Dillinger, 1973 di quel genio di John Milius con un perfetto e spaventosamente assomigliante Warren Oates nei panni di Dillinger.
Due ottimi film.
Ed ecco invece..L'uomo che fissa le Capre: prima del regista Grant Heslov già buon sceneggiatore impegnato dell’intenso Good night and Good luck diretto dall’amico Clooney.
Tratto dal libro-inchiesta Capre di guerra di Jon Ronson e scritto da Peter Straughan, L’uomo che fissa le capre si veste non coi panni del dramma ma con i toni della commedia demenziale.
Ottimo cast che recita al limite della macchietta, un Clooney stralunato militare, un Drugo Jeff Lebowski..ovvero un guru maestro hippy (Jeff e Clooney attori con una vis comica innata, tale da rendere gli eccessi delle loro interpretazioni e di riflesso quelle dell’intero cast non solo credibili, ma oltremodo digeribili anche dallo spettatore meno avvezzo al genere) ed uno Jedi (Ewan McGregor) in cerca della forza
L’uomo che fissa le capre miscela sapientemente e con sorprendente intelligenza, teorie complottiste, demenzialità e omaggi cinefili ad una location che dovrebbe ispirare tutto, fuorchè grasse risate, invece ironia e riflessione ben si sposano nel film di Hestov, aggiungiamo a questo dei dialoghi che pasticciano elegantemente con cavalieri Jedy, filosofia Hippy, poteri psichici e capre, e ci rendiamo conto di trovarci di fronte ad una soprendente comedy da non sottovalutare.
L’uomo che fissa le capre diventa così una commedia esilarante e velocissima, complice anche la durata, con dialoghi brillanti e gag che assicurano ritmo e risate a volontà, commedia che colpisce con risate dalla stessa guerra in Iraq passando giustamente per i mezzi d’informazione.
Ottimo esordio dietro la macchina da presa;
Voto: 7 che si può tranquillamente tramutare in 7.5 per via del fatto che si tratta di una prima.
Ultima modifica di
Hank Luisetti il 12/11/2009, 11:22, modificato 1 volta in totale.
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Dazed and Confused: "Se rinasco, voglio rinascere Hank."