ripper23 ha scritto:
E volendo anche i più "recenti" Inarritu o Thomas Anderson.
Però Iñàrritu e PT Anderson fanno film che, pur nella loro linearità (per come la intendo io, hanno uno sviluppo coerente dall'inizio alla fine), hanno un intreccio molto complicato, fatto di vicende e personaggi che finiscono per interagire (non serve che ti citi gli esempi, vero? A parte
Boogie Nights, l'altro grande film di Anderson è strutturato così. Per inciso, a Venezia è stato presentato
The burning plain di Guillermo Arriaga, sceneggiatore di Iñàrritu. Ed è anch'esso costruito in questo modo. Inutile dire che lo voglio vedere :D). Quindi ok linearità, ma io in questo caso sfumerei un poco il concetto.
ripper23 ha scritto:
Ce ne sono sicuramente altri ma non hanno tanto importanza i nomi, quanto il concetto che volevo esprimere.
Io in realtà ti chiedevo i nomi per conoscere il tuo gusto, e vedo che ci intendiamo!!Â
